Il tuo castello

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NOTA: questa non è la long che sto scrivendo ormai da settimane senza trovare un senso logico... è una storiella che ho iniziato per provare a staccare un attimo dall'altra che mi fa davvero sempre più schifo.. speriamo riesca a distrarmi e a ritrovare l'ispirazione. Non so ancora quanto sarà lunga questa, ma non molto di sicuro.. è molto diversa da quello che scrivo di solito.
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Quell'estate a Roma faceva più caldo del solito, ma fortunatamente, mamma e papà avevano deciso di portarlo al mare a Fregene...
Martino non sta nella pelle.. riempie la sua borsa di Spiderman con paletta, secchiello e biglie, si mette in testa il suo cappellino azzurro, e gli occhiali da sole gialli che tanto adorava... si sentiva il bambino più figo del mondo con quegli occhiali da sole addosso.

Quando arrivano in spiaggia, inizia subito a costruire un castello con tutti i crismi del caso... ce l'aveva in testa da quando erano partiti, e aveva già pensato a tutto..ogni minimo dettaglio. La mamma gli spalma la crema solare ovunque...con la sua pelle chiarissima doveva sempre stare attento. Era una scocciatura.

Inizia a costruire il corpo centrale del castello, sapeva già dove sarebbero state posizionate le torri, dove disegnare la porta, le finestrelle, sapeva già tutto e non vedeva l'ora di finirlo...

"Perché il tuo castello ha solo quattro torri??"

Martino alza gli occhi, e vede il bambino che gli aveva appena fatto quella domanda...stupida domanda... ogni castello ha quattro torri, lo sanno tutti!
È magrolino, ha i capelli ricci e neri, tutti pieni di sabbia e spettinati, e ha la pelle ancora più bianca della sua.

"Perché tutti i castelli hanno quattro torri!"

Gli risponde Martino scocciato.

"Ma questo è il TUO castello... puoi fare tutte le torri che vuoi!!"

Si sente rispondere da quel bambino ficcanaso che già non sopportava...

"Ma i castelli hanno quattro torri... ne devo fare quattro..!"

Martino inizia a perdere la pazienza...aveva un sacco da fare, e non voleva perdersi in chiacchiere.
Il ragazzetto moro si siede vicino a lui e inizia a mettere delle conchiglie a caso sul suo castello.

"Noooo!! Ma che fai?? Le conchiglie vanno solo sopra alle torri!!"

Gli urla Martino infastidito...
Il ragazzino sta ridendo e toglie le conchiglie dal suo castello..

"Ma sono carine!! Sarebbe più bello pieno di conchiglie!"

Martino lo guarda di traverso... quel ragazzetto impiccione non voleva proprio saperne di farsi gli affari suoi...

"Senti, costruisciti il tuo di castello, così puoi farlo come vuoi!!"

Il ragazzo moro sorride e lo prende per mano facendolo alzare e abbandonare il suo adorato castello. Lo porta poco più in là..

"Io il mio l'ho già fatto...eccolo!!"

Martino sbarra gli occhi... e questo lo chiami castello?? È solo un casino di torri, conchiglie e disegni tracciati sulla sabbia tutto attorno...

"Questo non è un castello...è un casino..!!"

Dice Martino ridendo.

"Per te... per me è il più bel castello del mondo... vedi? Ci sono anche gli alligatori nel fossato, e qua... in questa torre, ci sono soltanto caramelle. Le vedi??"

Martino lo guarda male e pensa che quel ragazzino sia davvero mezzo matto... ha riempito una torre di sassolini, e voleva farli passare per caramelle... per non parlare degli alligatori, che erano solo delle alghe messe attorno al castello un po' a caso.

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