Spin-off: Niccolò e Luchino, a match made in heaven..

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Nico aveva chiesto a Martino di trasferirsi con lui nella vecchia casa di sua nonna tra le obiezioni di tutti... i loro genitori, che hanno cercato di dissuaderli in ogni modo, i loro amici, che pur supportando la loro storia si erano mostrati più che dubbiosi, e infine la terapeuta di Nico...che aveva mille riserve su quale effetto avrebbe potuto avere su di lui un'esperienza così carica di stimoli ed emozioni da processare nel modo giusto.

Loro due erano talmente convinti che fosse la scelta giusta, che alla fine se ne sono altamente fregati di tutte le loro opinioni... avevano iniziato a fare dei piccoli lavori per sistemare quella casetta nei week-end, e in pochi mesi avevano portato lì tutta la loro roba.

La convivenza era stata effettivamente un po' traumatica all'inizio...ma ogni settimana sembrava migliore di quella precedente, e col tempo avevano raggiunto un'equilibrio perfetto che li faceva vivere in sintonia. E poi... avevano tutta la privacy di cui avevano bisogno, e non è un mistero che la loro relazione ne abbia beneficiato un sacco dal punto di vista fisico.
Avevano tutta la libertà che volevano, e sperimentavano qualunque cosa....beh....non proprio qualunque....non si sognerebbero mai di fare orge o anche solo uno scambio di coppia o una cosa a tre... quello era decisamente off limits.
Ma si divertivano a comprare cose imbarazzanti su siti improbabili, che finivano per accumularsi nel loro cassettino delle porcate.
Sperano vivamente che nessuno mai si sogni di frugare in casa loro...sarebbero imbarazzati anche se dovessero entrare dei ladri, figuriamoci parenti e amici.

Comunque sia, stavano sempre insieme e qualche volta Nico era uscito con gli amici di Marti... si chiamavano i contrabbandieri, per un motivo che ancora non aveva ben capito... Giò è quello che conosce meglio, veniva anche a casa ogni tanto, ed era il miglior amico indiscusso di Marti.
Elia e Luchino li conosceva poco...erano usciti insieme qualche volta, ma non aveva mai avuto modo di parlarci più di tanto..

Quel giorno Nico è a casa da solo, sta studiando per un esame mentre Martino era dovuto correre da sua madre.. lo aveva chiamato nel pomeriggio dicendogli che non stava bene e aveva probabilmente un'influenza. Martino era diventato super protettivo con lei.. da quando suo padre li aveva abbandonati, si era fatto carico di starle sempre accanto quando aveva bisogno.
Quindi quel giorno, aveva preparato la cena da scaldare in microonde per Nico, perché sapeva quanto lui fosse un disastro in cucina, ed era andato a dormire da sua mamma.

Nico odiava dormire senza di lui... era una cosa che non gli sarebbe mai passata, la paura di addormentarsi da solo...ma ovviamente non era un bambino, e una notte separati non avrebbe ucciso nessuno.
Avevano fatto sesso sul tavolo della cucina prima che Marti se ne andasse, ovviamente, e questo sarebbe dovuto bastargli fino al suo ritorno.

Alle sei di sera, Nico sente il campanello suonare... Fa un mezzo infarto, perché era assorto nei libri e non stava aspettando visite...
apre la porta, e si trova davanti Luchino con delle birre in mano.
"Ciao..! Che fai qua?" Chiede Nico con aria interrogativa..
"Ciao Nico! Eh avevo detto a Marti che ce guardavamo la Roma stasera..."
"Ah..! Ma Marti non c'è...."
"Come?? E dov'è?"
"Da sua mamma...è ammalata..."
"Ah...." dice Luchino abbassando le spalle con un'espressione triste...
Nico si intenerisce a vederlo così, e lo invita ad entrare comunque.
"Vabbè...entra.. ce la guardiamo lo stesso se vuoi la Roma..."
Luchino gli sorride come non mai e gli butta le braccia al collo per abbracciarlo.
"Grazie Nico! Sei un salvavita... non ce la facevo più a stare a casa...i miei se stanno a tirar dietro anche i piatti stasera..."

"Che hai detto?" Chiede Nico, guardandolo entrare e appoggiare le birre sul tavolo...oddio...spero di aver pulito bene quel tavolo...
"Mah niente...i miei litigano spesso, non è una novità...ma non ne posso più di sentirli."
"Ah..mi dispiace.."

Stappano una birra e Nico chiude i libri e si siede sul divano con lui.
Accende la tv e mette la partita che sta iniziando in quel momento..
"Io non capisco niente di calcio..." dice Nico sorridendo.
Luchino ride, lo sapeva benissimo.. Marti lo aveva già sputtanato diverse volte..
"Lo so...Marti me l'ha detto, che quando guarda le partite tu non fai altro che chiedere ogni due minuti cosa sta succedendo e perché l'arbitro fischia in continuazione..."
Nico ride, e si rende conto di essere esattamente così..
"Vabbè... diciamo che ho altri interessi..."
"Mm..tipo?" Chiede Luchino, sempre concentrato sulla partita.
"Tipo il pianoforte e disegnare...e l'architettura da qualche anno.."
"Disegni??" Chiede Luchino, guardandolo stupito.
"Sì certo..da sempre.."
"Anch'io!! Fammi vedere qualcosa!"

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