Castelli di sabbia

Il portachiavi

Quando Nico gli posa un bacio caldo e lungo sotto all'orecchio, Martino sente il cuore uscirgli dal petto e lo stomaco tremare... deve assolutamente allontanarsi da lui, non vuole far trasparire nulla, e se rimangono ancora un po' così, dovrà ammazzarsi di youporn quando torna a casa...
Non va bene.
Mollami Nico.
Ti prego...
Basta...

Nico non ha nessuna intenzione di staccarsi da lui, gli prende il viso tra le mani e lo accarezza piano, guardandolo dritto negli occhi.
Martino non riesce più a ragionare.
È eccitato come non lo è mai stato in vita sua, deglutisce piano e con un movimento rapido si avvicina alla sua bocca e lo bacia.

Appoggia le labbra su quelle di Nico, che sono calde e morbide... chiude gli occhi e preme un po' di più, perché Nico non si sta spostando e lui vorrebbe soltanto baciarlo per ore.
Gli afferra la nuca e insinua le dita tra i suoi capelli neri, schiude le labbra e lascia che le loro lingue inizino a conoscersi.... è una danza perfetta e meravigliosa, la sua bocca è così eccitante, le sue mani sono grandi e stanno esplorando le sue spalle e il suo collo. Quella sensazione di appartenersi a vicenda, di perfezione... è una cosa talmente bella da fargli perdere la testa completamente.

È Nico a mettere fine a quel momento, staccandosi di colpo e allontanandosi da lui, quasi spaventato...
Martino lo guarda con il terrore negli occhi, e non sa più che cosa pensare.
"Marti...io...mi dispiace..non...non è una buona idea, ok? Non possiamo..."
Nico sembra sconvolto quanto lui, si alza dal letto e lo guarda con le mani in faccia, sembra spaventato...
Martino guarda basso e gli viene da piangere..
Non dice nulla.

Nico si siede sul letto di nuovo e cerca di trovare qualcosa da dire.
"C'è qualcosa che mi vuoi dire Marti..??"
Martino alza lo sguardo, ha gli occhi lucidi e a questo punto, è solo rassegnato.
Rassegnato al fatto che nessuno mai potrà piacergli quanto lui, e in qualche modo lo doveva accettare.
"Non lo so Nico... non so nemmeno io cosa sia. So solo che tu mi piaci... e non come amico..."

Niccolò rimane a bocca aperta, continua a guardarlo e sembra avere il fiato corto.
"Marti.. non puoi stare con me, lo sai... io sono un casino, la mia testa è un disastro, e ti farei soltanto del male. Non voglio rovinare la nostra amicizia per questo... e anche se...insomma.. anche tu mi piaci molto... penso che finiresti per odiarmi e non parlarmi più. E non potrei mai sopportarlo."

Martino lo guarda un po' stupito...
"Io ti piaccio...??" Gli chiede con un sorriso... neanche gli importava di tutto il resto, non aveva nessuna intenzione di odiarlo e allontanarsi da lui...
Nico sorride un po' adesso.. guardando in alto..
"Sì Marti... certo che mi piaci, mi piaci da sempre.... da quando avevi 5 anni praticamente... prima come amico, e poi...insomma..più crescevi e più eri bello ai miei occhi. Quindi smettila di crescere perché non mi stai aiutando per niente!!"

Martino scoppia a ridere e si mette in ginocchio sul letto.
Prende Nico per mano e lo fa tornare sul letto con lui..
"Anche a me sei sempre piaciuto Nico... e adesso, non lo so... non posso più nasconderlo, tutto qua. E non me ne frega un cazzo se tu pensi che questo rovinerà la nostra amicizia, perché io non vado da nessuna parte, non ti odierò mai, e non riuscirai mai a liberarti di me.. quindi smettila di dire cazzate e baciami ancora, ti prego..."

Nico sembra sconvolto da quel ragazzino di 15 anni così sicuro di se, così autorevole e deciso... lo spinge, facendolo cadere di schiena sul letto, e adagia il suo corpo sopra di lui... lo bacia di nuovo, e Martino sembra aver trovato finalmente la sua dimensione, il suo spazio nel mondo, la cosa che più gli piaceva. Baciare Nico.
Quello era tutto ciò di cui aveva bisogno, e la sua bocca sapeva davvero di gelato alla vaniglia... probabilmente lo stava solo immaginando, ma poco importa. Nico era lì con lui, lo stava baciando, e il mondo fuori da quella stanza poteva anche andare a farsi fottere.