Castelli di sabbia

Voglio tutto

Ok lo ammetto... voleva essere una cosa molto soft, ma alla fine mi sono fatta prendere dall'euforia e niente....
Vi avviso da subito....
Ci saranno porcate in questo capitolo... 🔞🔞🔞
Sarà che l'ho scritto ascoltandomi il nuovo album di Margherita Vicario, che vi consiglio vivamente tra l'altro.... e la sua musica mi fa sempre pensare a cose sconce... 🤣🙊🤷🏼‍♀️
Buona lettura!!! Apprezzo feedback.
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POV DI NICO

Quel giorno si sveglia come sempre in preda alla tristezza che lo accompagnava ormai da mesi.. aveva chiuso definitivamente con Maddi, finalmente, ma non riusciva a darsi pace...
Martino era sempre nella sua testa.
Era il primo pensiero quando si svegliava, e l'ultimo con il quale si addormentava la sera.
Com'è possibile che lui non voglia più avere niente a che fare con me...?
Mi ama davvero o era soltanto un momento di confusione, un'infatuazione passeggera..?
Io lo so bene cosa sento per lui... l'ho amato dal primo istante in cui mi ha sgridato perché mettevo le conchiglie nel posto sbagliato sul suo castello noioso e perfettino. Ecco da quando l'ho amato.
Perché mentre mi sgridava, i suoi occhi erano comunque buoni e gentili...

Non è cambiato molto... il suo sguardo riesce sempre a farmi sciogliere..
La sera del falò, quando l'ho visto allontanarsi da solo, avevo quasi voglia di baciarlo... al chiaro di luna... ma non avevo idea di come lui potesse reagire, era solo un ragazzino, e non volevo rovinargli l'esperienza del primo bacio della sua vita.
Non avrei mai potuto...
Ma anche solo abbracciarlo stretto mi faceva stare bene. E i suoi capelli ramati sul mio mento, bastavano per essere momentaneamente felice.

Il giorno in cui mia madre ci ha portati al mare, ho toccato la sua schiena magra e stretta spalmandolo di crema.. e quando lui ha iniziato a toccare la mia, avevo i brividi fino alla punta dei piedi. Le sue mani ancora così ingenue e delicate mi hanno fatto eccitare più di qualunque contatto fisico avessi mai avuto con qualunque ragazzina all'epoca...
Quando mi sono sdraiato accanto a lui su quel lettino, potevo sentire il suo corpo rigido...era in imbarazzo ma non m'importava niente...volevo soltanto sentirlo mio, sentire il suo calore e toccare quella pelle bianca e sottile.
È stato uno dei giorni più belli della mia vita..

L'ho visto crescere, e sinceramente.. se non la smette di diventare sempre più bello, non riuscirò mai nella vita a trovare qualcuno che possa reggere il confronto... io voglio lui.
Non c'è nessuna confusione nella mia testa.. per una volta nella vita..

Si alza e fa colazione. Non ha nemmeno voglia di andare a scuola, ma non può permettersi di fare ancora assenze..
Sente il telefono squillare e gli prende un colpo...
Ti prego fai che sia Marti...fai che sia Marti...

Numero sconosciuto... che palle...
"Pronto?"
"Ciao! Sei Niccolò?"
"Ehm...sì...chi parla?"
"Ciao! Sono Giovanni, l'amico di Martino..."
Nico perde un battito...solo a sentire il suo nome...

"Ah...ciao..."
"Senti...scusami se ti chiamo così dal nulla...ma ho saputo cos'è successo tra voi...Marti mi ha detto tutto..."
"Mm...ok...come sta Marti?"
È l'unica cosa che gli interessa in quel momento...

"Mah in verità....sta di merda...davvero. E insomma...vorrei provare ad aiutarlo in qualche modo, aiutare anche te.."
"In che senso scusa..?"
"Beh..ho invitato Marti a passare il weekend nella casa di mia zia a Bracciano Sabato e Domenica... ma... stavo pensando, che se vuoi... posso lasciarti le chiavi e ci andate solo voi. Così vi parlate e fate pace.."
Nico rimane letteralmente scioccato...
Non sa cosa dire...

"Ma lui...non mi vuole vedere..."
"È quello che crede...ma lo so che muore dalla voglia di chiamarti... è solo un cazzo di orgoglioso, Nico.. ha bisogno di una bella svegliata. E poi mica glielo dico che ci sarai solo tu a Bracciano... sarà una sorpresa.."
Nico sorride..  era un'idea estrema, ma sembrava l'unica soluzione possibile.