XXXVIII

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io: rimani qui vado a prenderti un costume da Elia

entro in camera di Elia e lui esce dal suo bagno facendomi spaventare

io: ciao amore

E: che vuoi?

io: ti amo

Elia mi guarda e io faccio un musino e la voce dolce

io: posso prendere un tuo costume per Luca?

E: a patto che non fate figli

mi sono appena ricordata di prendermi la pillola del giorno dopo

io: cazzo

E: cosa?

corro veloce nel bagno e cerco la pillola

la trovo e la ingoio

E: l'avete fatto senza preservativo?

io: si, scelta mia, scusami

si batte una mano in testa

E: prendi quel costume e sparite dalla mia vista

prendo un costume a caso e gli do un bacio sulla guancia andando in camera mia

io: per questo costume ho rischiato la vita D'orso

luca mi guarda e ride

L: perché?

io: non te lo dico

gli faccio la linguaccia e vado in bagno per mettermi il costume

L: non serve che vai in bagno, ti ho già vista nuda

io: fa niente

mi infilo il costume ma bisogna fare il laccio alla parte superiore quindi chiamo Luca

io: D'orso vieni un attimo

lui viene e fa uno sguardo pervertito

L: che c'è non riesci a stare senza di me?

io: dai attaccami il costume scemo

si avvicina e mi fa il laccio prima alle bretelle in corrispondenza del seno e poi a quelle dietro al collo mentre io lo guardo dallo specchio

fa partire una scia di baci dal collo alla spalla e io piego la testa dandogli più spazio

il suo cazzo si struscia contro il mio culo

io: Luca andiamo prima che

mi fermo perché succhia un punto del mio collo facendomi gemere

L: prima che?

io: Elia ci veda e io cambi idea sull'andare in piscina

mi stacco e lo bacio

di sotto incontriamo Elia

E: io sto uscendo

io: va bene

lo abbraccio e Luca e lui si salutano con i due baci sulla guancia

finalmente soli

solo lei sa come farmi andare fuori//capo plazaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora