XV

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riaccendo la canna che si era spenta e aspiro il fumo che arriva direttamente ai miei polmoni

x: ehy

una voce profonda mi chiama e si siede accanto a me

mi giro e vedo Luca

io: che ci fai qui D'orso?

L: alcune volte ci vengo

io: mh okey, allora vado

faccio per alzarmi ma mi mantiene dal polso

L: baby non andare, rimani

mi risiedo e gli passo la canna che lui accetta

L: tu che stai facendo qua?

io: vengo per rilassarmi

L: mi dispiace per ciò che è successo con vittorio

io: si anche a me

L: mi odi ancora vero?

mi ripassa la canna

io: forse un po' di meno

lui fa un sorrisino snervante

io: ma non ti montare la testa, potrei sempre ricredermi

L: non è vero, in realtà mi vuoi bene

fa una pausa

L: come quando avevi 15 anni, e mi tartassavi con la cotta per Elia

io: si, quando i miei erano vivi

luca si irrigidisce

L: esatto, quando mia sorella e mia madre erano vive

mi sento terribilmente in colpa

io: mi dispiace Luca, non volevo ricordartelo

L: sta tranquilla, me lo ricordi comunque

io: in che senso?

L: un giorno capirai

abbasso la testa dispiaciuta

L: non ti preoccupare

mi alza la testa mettendomi due dita sotto il mento

L: non è colpa tua

io: perché invece a me sembra di si

L: un giorno saprai tutto

gli sorrido e metto la mia testa sulle sue gambe sdraiandomi

1 ora dopo

ormai è un'oretta che stiamo qui a parlare come ai vecchi tempi, alcune volte torniamo indietro nei ricordi e altre facciamo di tutto per evitare di ricordare

L: domani mi odierai ancora?

io: sicuramente si, ma forse un po' meno

mi sorride e si alza

L: io vado, vieni con me?

io: no vai

L: ciao bambolina

io: ciao D'orso

mi appoggio alle sbarre e porto le ginocchia al petto

cosa è appena successo?

non voglio soffrire di nuovo facendolo entrare nella mia vita

solo lei sa come farmi andare fuori//capo plazaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora