XVI

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torno a casa verso le tre e mi cambio lentamente non riuscendo a distendere bene le braccia per i punti

vado nella camera di Elia dove lui dorme e mi sdraio accanto a lui non volendo stare sola

lo abbraccio e mi addormento immediatamente inalando il suo profumo

il giorno dopo

mi sveglio non trovando Elia al mio fianco ma non mi importa, penso che sicuramente sarà uscito

ma poi lo vedo entrare con garza e disinfettante

E: buongiorno principessa

io: buongiorno Dref

E: dovrei disinfettarti la ferita

io: non ti permettere, poi mi brucia

E: no tranquilla, farò piano

sbuffo e alzo la maglietta scoprendo la garza da cambiare

la stacca delicatamente e sopra del cotone butta un po' di disinfettante e delicatamente mi tampona tutto intorno la ferita dove c'era del sangue ormai secco

io: Elia basta

E: brucia?

io: si ed è anche freddo

mi ignora e continua ma dopo poco smette e si alza aiutandomi

E: allora io vado a prendere il mc e Taylor poi veniamo qua e mangiamo tutti e tre

io: okey

esce di casa e io cerco di fare le pulizie al miglior modo possibile ma poi mi faccio male e chiamo la donna delle pulizie

esco e vado a farmi una passeggiata

Elia e Taylor non torneranno prima di due ore quindi posso stare tranquilla

cammino per un pò e incontro Enzo, un collega di affari di papà

E: ehy Noemi da quanto tempo

mi abbraccia in modo freddo e mi guarda, sa qualcosa, decido di fare finta di niente

io: ehy Enzo, ci andiamo a prendere un caffè che dici?

e: certo andiamo piccolina, è da tanto che non ti vedo

solo lei sa come farmi andare fuori//capo plazaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora