ritorno a casa e vado in cucina a bere un bicchiere d'acqua e vedo un biglietto sul tavolo da parte di Elia
cucinati io mangio fuori con Taylor, forse mi piace
sorrido e mi butto sul divano prendendo il computer, non va di cucinarmi, mi è passata la fame
accendo il computer e inizio a indagare sui vecchi file di mio padre, aprendo varie cartelle
vedo una cartella con tutte le foto che avevamo insieme, fin quando non ne trovo una in cui lui abbraccia franco, la mamma abbraccia la madre di Luca, io abbraccio Luca e mio fratello abbraccia la sorella di Luca
io e Luca eravamo molto uniti, poi la madre e la sorella sono morte anche loro in una sparatoria qualche anno fa e Luca è iniziato a diventare più freddo e distaccato insieme al padre, dopo un mese hanno ucciso i miei genitori e lì abbiamo iniziato a provare un vero e proprio odio
mi viene un lampo di genio e esco fuori andando nella casa dove abitavano i miei, siccome siamo a metà maggio e il tempo oggi e dei migliori non mi preoccupo di mettermi la giacca
arrivo alla casa e apro la porta con e chiavi, salgo velocemente la rampa di scale che divide il salone con le camere e arrivo davanti alla porta dell'ufficio di mio padre, io e Elia avevamo sempre detto che non avremmo dovuto invadere la sua privacy e che li non avremmo trovato niente ma sono troppo curiosa e mi sento che questa è la volta buona
provo ad aprire la porta ma è chiusa a chiave
io: dio mio papà che hai qui dentro?
sfondo la porta con un calcio e appena entro una freccia automatica cerca di colpirmi mi sposto di lato ma non faccio in tempo e mi colpisce il braccio
io: cazzo
non la estraggo per non creare un emorragia, mi avvicino alla scrivania e inizio ad aprire tutti i cassetti
trovo carte di vari arresti, denunce, articoli di giornali e ricerche su famiglie di spacciatori, ladri o camorristi. continuo a cercare ovunque finchè sopra un mobile trovo una lettera
per i D'orso
Franco, amico mio, mi dispiace per ciò che è accaduto, dovevo farlo,loro non possono sapere come stanno le cose in questo modo, odierebbero me e mia moglie, spero mi perdonerai
con affetto Pino
questa lettera non l'ha mai consegnata perché se no non si trovava qui, dio mi sta esplodendo la testa e in più questa freccia peggiora solamente le cose
il braccio ormai si è addormentato e continuo a perdere sangue
metto la lettera nella tasca dei pantaloncini e cerco di arrivare a casa senza fare un incidente
entro i casa e mi dirigo subito in cucina per lavarmi il braccio
E: emy sei tornata?
io: si, arrivo
cerco di togliere la freccia ma non ci riesco e mi esce un grido strozzato
Elia entra in cucina
e: vieni c'è Luc- he cazzo hai fatto?
io: non è niente, va da lui e vedi che vuole, non lo voglio a lungo in casa mia
e: stai perdendo molto sangue, non badare a lui, siediti torno subito
si allontana salendo le scale per andare in bagno a prendere ago e cotone per cucire la ferita
chiudo gli occhi e appoggio la testa sul tavolo
E: ehy no resta sveglia
L: posso sapere che sta succedendo?
io: che c'è non vedi più?
E: brava insulta Luca e resta sveglia
L: cosa hai fatto?
io: non sono cazzi tuoi
L: sei andata nell'ufficio di tuo padre vero?
io: come fai a saperlo?
E: cosa? ci sei andata davvero?
io: si ero troppo curiosa scusami, quanto a te come fai a saperlo?
elia mi toglie la freccia in un colpo solo facendomi gridare, è arrabbiato
L: lunga storia
io: ho tutto il tempo
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solo lei sa come farmi andare fuori//capo plaza
FanficNoemi è la sorella di drefgold (elia specolizzi) entrambi con i loro amici fanno parte di una gang e elia e noemi la comndano dopo aver preso il posto dei genitori morti in una sparatoia quando loro avevano solo 13 anni Luca d'orso invece fa parte d...