Giusto o sbagliato? Non c'è una risposta per definire il travolgente e passionale amore tra t/n e Draco. Viviamo e godiamoci il presente senza pensare al domani.
Dopo aver vomitato a turno ci dirigiamo verso le nostre camerate. P: "Oh no ho dimenticato la mia borsetta!"
T/n: "tranquilla vai, ora che ho vomitato mi sento meglio"
P: "ok faccio veloce!"
Continuo a camminare nel corridoio cercando la mia stanza, l'anno scorso ne avevo una diversa ed essendo il primo giorno devo ancora abituarmi. Ripensavo alla figura di merda fatta con Draco e Astoria poco fa, anche se mi ricordo poco di quello che è successo durante la festa, quando a un tratto vedo un ragazzo dei corvonero venire verso di me. Non lo avevo mai visto prima e non mi sembrava promettere bene.
"Ei che ci fai qua tutta sola?"
T/n: "levati dai coglioni"
Si mise davanti a me impedendomi di passare.
T/n: "sei sordo o ritardato?" risposi con tono scocciato
"Non mi piace il modo in cui mi parli sai"
T/n: "si può sapere che cazzo vuoi da me!?Non ti ho mai visto prima d'ora quindi sparisci o finirai in infermeria"
Si mise a ridere come un coglione, lo ignorai e cercai di andarmene ma si mise nuovamente davanti a me, e che cazzo ora mi ha rotto sto qua.
"Pensi davvero di spaventarmi con questo faccino da panda?"
T/n: "anche i panda mordono sai?"
Ammiccò un sorrisetto come per dire che non mi stava prendendo sul serio. Poi si avvicinò ancora di più prendendomi per i fianchi e mettendo una mano sul mio culo. Così presi velocemente la bacchetta e gliela puntai al collo, spostandogli le mani da me.
T/n: "leva quelle sudicie mani da me, è l'ultimo avvertimento"
"Dai non fare così, lasciati andare"
Posizionò nuovamente le sue mani sui miei fianchi, ok ora basta fare la brava ragazza.
T/n: "STUPEFICIUM!"
Andò a sbattere violentemente contro il muro, ben gli sta. Mi avvicinai lentamente e mi abbassai per parlargli vicino all'orecchio.
T/n: "ti avevo avvertito, mai mettersi contro di me, se ora ti ho fatto male non ti conviene scoprire cosa ti farò se ti avvicinerai di nuovo a me, hai capito?"
"Si..." bisbigliò
T/n: "scusa non ho sentito, puoi ripetere con un tono più convincente?"
"Sì"
T/n: "ti ringrazio, buonanotte"
Me ne andai lasciandolo lì per terra come un'idiota, che poi è quello che è. Finalmente trovai la mia stanza, entrai e mi tolsi subito il vestito mettendomi il pigiama. Dopo pochi secondi entrò Pansy, menomale che doveva fare veloce.
T/n: "ma dov'eri finita?" dico preoccupata
P: "mi sono fermata a parlare con Blaise"
T/n: "che ti ha fatto? Ti ha toccata? Ti ha dato fastidio?"
P: "no ma che dici! Anzi è molto simpatico"
T/n: "a okay, meglio per lui"
P: "perché mi fai queste domande? Che è successo?"
T/n: "prima un ragazzo mi ha dato fastidio e mi ha toccato il culo, ovviamente l'ho subito battuto al tappeto"
P: "parli di quel ragazzo che barcollava nei corridoi? L'ho visto poco fa, che pezzo di merda"
T/n: "è solo un emerito idiota"
P: "la prossima volta che ti tocca si ritroverà con le braccia spezzate"
T/n: "oh farò anche peggio stanne certa"
P: "su questo non ho dubbi!"
T/n: "ahahahah dai andiamo a dormire"
Ci strucchiamo e ci infiliamo nel letto, cadendo in un sonno profondo.
——————————————————————————— LA MATTINA DOPO: Mi sveglio con la luce del sole, guardo il telefono e noto che siamo in un terribile ritardo, ieri ero talmente stanca che mi ero dimenticata di mettere la sveglia. Ops...
T/n: "Pansy svegliati cazzo siamo in ritardo"
P: "mmhh ma che ore sono?"
Gli mostro l'orario sul telefono e si alza di scatto.
P: "cazzo! Alla prima ora abbiamo Piton!"
Ci vestiamo velocemente, metto le prime cose che capitano senza spendere troppo tempo con capelli e trucco.
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Entriamo in classe e, molto stranamente il prof non c'era ancora.
T/n: "Ei Hermione! Perché Piton non è ancora arrivato?"