-Che cavolo lo dico io! Sei impazzita per caso? Non ti sei vista oggi? Mi guardavi come se avessi visto un fantasma davanti a Andy-
-Sì, mi dispiace, ma credevo...-
-Lo so cosa credevi, ma non è così-
Sua sorella lo guardò scettica e Mika fu costretto a sospirare e ad aggiungere un debole -Forse non è così- al quale seguì un grande sorriso della ragazza.
-Sono così fel...-
-No, no, no-, la interruppe subito Mika, tappandole la bocca con una mano.
A volte davvero non capiva l'entusiasmo delle ragazze di fronte a certi argomenti.
-E' davvero solo un amico, lo conosco da due giorni. Quindi ti prego, non essere felice prima del tempo. Solo... la prossima volta che lo vedi, cerca di trattenere i tuoi sguardi-
-Ops. Sarà fatto- commentò Zuleika, ridendo e uscendo dalla stanza.
Quando se ne fu andata, Mika ripensò al discorso che aveva fatto proprio con sua sorella qualche settimana prima. Mika aveva passato quasi una notte intera a parlare con lei, seduti sul divano. Era stata una serata particolarmente difficile per Mika; era stata la serata in cui si era reso conto che con Elize non poteva funzionare e probabilmente non perché ci fosse qualcosa che non andava nella ragazza, ma perché lui non provava assolutamente niente, con nessuna ragazza. Quella sera il suo cervello aveva accumulato talmente tanti dubbi, pensieri e domande che Mika pensava sarebbe esploso.
Varcata la porta di casa aveva trovato Zuleika ancora sveglia di fronte alla tv; sua sorella aveva capito subito che qualcosa non andava e lo aveva fatto sedere accanto a lei, invitandolo a raccontargli tutto.
All'inizio Mika era stato titubante: come l'avrebbe presa Zuleika? Lo avrebbe capito oppure avrebbe cercato di fargli cambiare idea ad ogni costo? Zuleika gli assicurò che lo avrebbe ascoltato e che non doveva preoccuparsi, così Mika si era deciso a parlare.
Le parole erano fuoriuscite come un fiume in piena, un po' confuse esattamente come i suoi pensieri. Però era riuscito a farsi capire e Zuleika aveva ascoltato tutto senza aprire bocca.
-Ma allora perché non la lasci?- gli aveva chiesto alla fine.
All'inizio, Mika pensava che sua sorella si fosse persa la parte fondamentale di tutto quel discorso: il fatto che non si trattasse solo di Elize, ma delle ragazze in generale.
-Zuleika, io ti ho appena detto...-
-Lo so cosa mi hai detto, Mika. Ho sentito bene. Ma la mia domanda non cambia: perché non la lasci?-
-Io... sì, ci sto pensando- le aveva risposto allora Mika, ancora perplesso.
-Dovresti farlo. Così potresti davvero sentirti libero di stare con chi vuoi. Chiunque vuoi- e gli sorrise, tranquilla.
Mika ne era rimasto sorpreso, piacevolmente sorpreso. Aveva avuto tanto timore di essere giudicato, perché anche se si trattava della sua famiglia, non era sicuro delle possibili reazioni.
Ma si era tolto un piccolo peso.
-Grazie, Zuleika. E ti prego, lascia che sia io a parlarne con tutti gli altri, quando me la sentirò-
Era questa l'unica richiesta che voleva fare a sua sorella.
-Puoi fidarti- gli aveva dato un bacio sulla guancia, gli aveva augurato la buonanotte ed era andata in camera sua.***
Fortuné era rimasto a cena di amici e non sarebbe tornato molto presto. Mika, quindi, aveva la camera tutta per sé. Subito dopo aver finito di mangiare, salutò tutti e si rintanò in quello che in tutto e per tutto era il suo angolo privato di mondo.
Per prima cosa prese il cellulare e compose il numero di Josh: doveva mantenere la parola che aveva dato a Andy.
-Ehi, Mika, mi chiedevo che fine avessi fatto-
Mika sorrise: Josh era un tipo particolare, molto diverso da lui. Eppure gli aveva fatto molti favori e gli doveva molto.
-Josh, ciao. Scusa se ti disturbo, dovrei chiederti un favore-
-Dimmi tutto-
-Avrei bisogno di registrare una canzone, saresti disposto a prestarmi il tuo studio?-
-Non devi nemmeno chiedere, sai che puoi andare lì dentro quando vuoi-
-Grazie mille! Quando posso venire?-
-Domani non sono a casa. Che ne dici di mercoledì pomeriggio?-
-È perfetto! Ci vediamo mercoledì allora-
Chiuse la chiamata e cercò il numero di Andy.
"Disponibilità immediata, mercoledì pomeriggio si registra. Manca ancora il titolo della canzone, qualche idea? Mika".
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You Made Me
Fiksi PenggemarIN REVISIONE E ci fu ancora uno di quei momenti in cui si fissarono negli occhi, senza dire niente; un altro lungo silenzio. Senza saperlo si stavano guardando negli occhi entrambi alla ricerca di una risposta alla stessa domanda silenziosa, che nes...