~꿈~
C'è una bambina, una bambina che sta sola, una di quelle che poi diventeranno come noi, silenziose e pensatrici. Guarda già in aria, riflettendo su chissà cosa. Mi avvicino e mi siedo vicino a lei, non muove un muscolo, so che mi ha sentita. Guardo dove guarda lei, e capisco. Lì, nel cielo, c'è qualcosa, qualcosa che solo quelli come noi possono vedere, c'è un sogno, il sogno di qualcuno, spezzato da qualcun altro.
"Sono quelli più dolorosi vero?" le chiedo
"No" risponde "i più dolorosi sono quelli distrutti dai loro stessi creatori"
"Era bello?"
"Non esistono sogni brutti o belli"
Entrambe continuiamo a fissare quel bellissimo cielo con quel sogno infranto che aleggia nell'aria, e poi finalmente lo sento. Era il sogno di un ragazzo, voleva cantare per sua madre, voleva che lei lo sentisse, e magari sarebbe diventato famoso, sarebbe salito su quel palco, con milioni di persone a guardarlo e sua madre lì, pronta a sentire ancora quelle canzoni che tanto amava, perché erano scritte da suo figlio. E invece no, sua madre non avrebbe mai sentito le sue canzoni; sua madre era diventata sorda e non avrebbe mai più sentito neanche la sua voce. Si amavano molto, ma senza il suo sogno lui chi era? Era come noi, ne era nato un'altro, uno di quelli indifferenti a tutto ma che in realtà sono semplicemente senza sogni.
"Non è triste? Tutte le volte che nasce uno di noi?"
"No"
Aspetto una motivazione, che arriva solo qualche minuto dopo, quando quella bambina solitaria, che ormai ho capito essere parte di noi da tempo, si alza e finisce la frase.
"E' così che deve andare"
Non rispondo, la vedo allontanarsi e non la fermo. E' così che deve andare.
Gli incontri tra quelli come noi sono sempre così, poche parole, tante emozioni, tanti segreti, tanti silenzi, pieni di pensieri e di desiderio di tornare a sognare, pur sapendo che non lo faremo mai.
Bambina senza sogni e senza sorrisi, ora lo spero anche per te, torna a sognare. Bambina senza sogni, ti prego, ama, vivi, e divertiti, con quella tua mente così profonda. Pensa, fallo sempre, e condividi ancora con qualcuno ciò che pensi, bambina senza sogni.
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𝘗𝘙𝘐𝘔𝘜𝘓𝘌 𝘌 𝘍𝘐𝘖𝘙𝘐 𝘋𝘐 𝘊𝘐𝘓𝘐𝘌𝘎𝘐𝘖
Short Story𝙻'𝚎𝚗𝚗𝚎𝚜𝚒𝚖𝚊 𝚛𝚊𝚌𝚌𝚘𝚕𝚝𝚊 𝚍𝚒 𝚘𝚗𝚎-𝚜𝚑𝚘𝚝 𝚙𝚎𝚛 𝚌𝚞𝚛𝚊𝚛𝚎 𝚕𝚊 𝚖𝚒𝚊 𝚍𝚎𝚙𝚛𝚎𝚜𝚜𝚒𝚘𝚗𝚎