Un'estate indimenticabile

Capitolo 13

Pov Tamara

Quando Collin andò in camera sua per parlare al cellulare, poco dopo suonò il campanello.

Era una ragazza alta, bionda, con delle tette enormi e il sedere non era da meno...la tipica Barbie.

A: -Ciao io sono Ashley...c'é Collin?-

Ashley?! L'ex di Collin?!
Che cazzo ci fa qui?!?!?!

T: -Piacere io sono Tamara...si c'é ora te lo chiamo-

Quando mi girai per chiamare Collin me lo trovai davanti, con lo sguardo pietrificante verso Ashley.

C: -Ashley!-

A: -Collin tesoro!-

Lo abbracciò travolgendo me, lui non mostrò affetto verso di lei. Al contrario la tipa non fece altro che stritolarlo.

Mi schiarii la gola così da interromperli perché mi stava salendo il nervoso da sotto i piedi.

T: -Non vorrei interrompere questo "dolce" momento ma...che ci fai tu qui?-

A: -Sono venuta a fare una sorpresa al mio Collin!-

Il mio Collin!!
Eh no cara mi dispiace, tu sei la sua ex!
Sgombra da casa mia ora!

T: -Dove alloggerai? In un Hotel?-

A: -Veramente credevo che sarei stata vostra ospite...vero Collin?-

Lui non le rispose ma abbassò la testa, in segno di resa, ancora travolto dalle sue grinfie.

T: -Ah davvero?! Scusa un attimo Ashley devo dire una cosa a Collin- lo portai lontano da lei e continuai abbassando la voce -come osi invitare la tua ex! E poi in casa mia!-

C: -Io non ho fatto proprio niente è stata lei a fare tutto! Te lo giuro!-

T: -Mandala via o la uccido!-

C: -Gelosa?-

Con quel sorriso ultraterreno...

T: -Si! Di casa mia!-

E finsi di andare di sopra quando in realtà rimasi dietro al muro per sentire quello che stavano dicendo.

A: -Allora? Dormo in camera con te?-

C: -No...te ne vai!-

A: -Cosa?! Perché?-

C: -Perché se ti ho lasciata c'é un motivo! Basta, vattene. Questa è la MIA vacanza e non permetterò che tu la rovini-

A: -Ho fatto una semplice visita amichevole-

C: -Si certo come no! Non cadrò nella tua trappola. È finita! Addio!-

Sentii la porta sbattere. Non riuscivo a credere a quello che aveva appena fatto e non riuscivo a smettere di sorridere. Poi andai finalmente in camera mia ed iniziai ad ascoltare "Never Say Never" dei The Fray.