Capitolo 15

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Pov Tamara

Era incredibile il fatto che mi avesse zittita, nessuno era mai riuscito a farlo...nemmeno mia madre.

E poi il modo in cui lo fece: astuto e micidiale.

Continuammo a baciarci intensamente...

Mio...Mio...Sempre...

Iniziai a pensare che stargli lontana avrebbe peggiorato la situazione, così mi abbandonai al suo incantesimo e mi godei la magia.

Mi fece sdraiare e lui si mise sopra di me. Mi accarezzava i capelli ed iniziò a baciarmi ovunque...sentii la sua mano sotto il la maglietta che mi accarezzava la pancia e che stava salendo...

T: -Collin aspetta...-

C: -Che c'e?-

T: -Non andiamo oltre...-

C: -Sei ancora vergine?!-

T: -Hey ho 15 anni, scusa se non sono una troia che la dà a tutti precocemente!-

C: -Non penso affatto questo...sono fortunato-

T: -Che vuoi dire?-

C: -Essere il primo mi fa essere il ragazzo più felice del mondo. Aspetterò...tanto ormai tu non vai da nessuna parte-

Quel sorriso era troppo irresistibile.

Mi prese facendomi sedere in braccio a lui e continuammo a baciarci con passione. Poi ci sdraiammo e passammo la notte abbracciati ed a farci le coccole.

Il giorno dopo era una giornata bellissima! Perfetta per andare al mare.
Mi svegliai tra le braccia di Collin che, quando cercai di alzarmi, mi buttò nuovamente sul letto...

C: -Mhm Buongiorno...dove credi di andare?!-

T: -Vediamo un pò...in bagno? Hahha è una bellissima giornata. Fa caldo. Che ne dici di andare al mare?-

C: -Per me va bene...ma non dovresti fidarti di me-

T: -Osa buttarmi in acqua e darò un calcio ai tuoi preziosi gioielli così da farti pentire di essere un ragazzo-

C: -Sissignora-

T: -Hahaha-

Quando salimmo sul pullman fummo costretti a stare in piedi perché era strapieno.

T: -Per colpa tua adesso siamo costretti a stare in piedi!-

C: -Colpa mia?!-

T: -Si! Sei stato tre ore a prepararti...dovevamo andare al mare non a fare una sfilata di moda!-

C: -Ha parlato la ragazza che per andare al mare si mette le minigonne!-

T: -Non sono affari tuoi di come mi vesto!-

C: -E invece si!-

T: -Sentiamo...perché?-

C: -Perché in questo modo attiri l'attenzione degli altri ed io potrei ucciderli se solo osassero avvicinarsi-

T: -Geloso?-

C: -Si-

Diventai rossa... iniziando a sentirmi soffocare.

Durante il tragitto l'autista fece una manovra brusca che mi fece cadere addosso a Collin e lui ne approfittò per baciarmi...quella giornata sarebbe stata fantastica.

Un'estate indimenticabileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora