Capitolo 17

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Pov Tamara

Quando vidi le mani di Collin stringersi in dei pugni, capii che David non gli stava a genio.

Lui era stato una parte importante della mia vita però, purtroppo, come molti altri ragazzi, volevano di più ed io non ero pronta. Così lo lasciai prima che potesse succedere qualcosa di cui pentirmene. Tipo dopo un po' donargli la mia verginità per poi vederlo andare via subito dopo.

Appena David se ne andò presi la mano di Collin e mi feci coraggio.

T: -Voglio entrare in acqua...andiamo insieme-

C: -Sei sicura?-

T: -Ora più che mai-

Appena scendemmo lo scalino di sabbia trinsi ancora di più la mano di Collin, che intrecciò le sue dita alle mie.

Andammo in un punto in cui l'acqua mi arrivava poco sopra il seno.

Rimanemmo lì per qualche minuto...il tempo di rinfrescarci.

C: -Raccontami un pò di questo David-

T: -Allora...l'anno scorso ci incontrammo al falò di Ferragosto, ci scambiammo i numeri e iniziammo a messaggiare da amici. Poi però diventammo qualcosa di più...veniva tutti i giorni con dei suoi amici per vedermi. Così poi ci fidanzammo ma, dopo 1 mese e mezzo, iniziai a capire che non era il tipo per me-

C: -Mmm...e chi è il tipo per te?-

Disse quel sorriso malizioso che io amavo tanto, però non gli diedi la soddisfazione di dirgli che era lui.

T: -Mmm...ancora non lo so-

Spalancò gli occhi...e poi sorrise maliziosamente.

C: -Ci sono quasi cascato-

Mise le sue mani dietro la mia schiena e mi strinse a sé, dopodiché io mi avvicinai molto a lui...gli sfiorai le labbra,però non lo baciai perché iniziai a buttargli l'acqua addosso...iniziando così una guerra di schizzi d'acqua.

Un'estate indimenticabileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora