Devil

Capitolo 2

Quello di oggi era un normalissimo sabato pomeriggio fino a che Victoria non è piombata in camera mia con una valigia piena di vestiti e trucchi

"E dai El!" Si lamenta incrociando le braccia

"Vic ci verrò, vengo a tutte le vostre esibizioni, lo sai, ma non lascerò che tu mi vesta come se fossi appena uscita da un videoclip di Katy Perry"

"Ma quale Katy Perry? Te volevo rende solo un po' più coatta!" Si lamenta "ti prego" mi fa gli occhioni da cucciola

"Va bene!" Mi arrendo e mi siedo sul letto

"Daje!"

E così dopo ben due ore e mezza stiamo salendo le scalette del locale in cui i ragazzi suoneranno

Cerco di non cadere dai pochi centimetri di tacco che Vic mi ha costretto ad indossare e contemporaneamente ho l'ansia che la gonna di pelle possa essere troppo corta anche per un locale del genere

"Ethan e Damiano dovrebbero essere già in camerino" fa Thomas gridando per sovrastare la musica

Dopo qualche minuto di ricerca troviamo i camerini

"A belli!" Grida Damiano palesemente felice, freme dalla voglia di esibirsi

"Quando arriva Nico?" Mi chiede mio fratello

"È a momenti" controllo il blocco schermo del cellulare per vedere se mi ha scritto ma non lo ha fatto

"Poca, te che conosci r proprietario, je chiedi a che ora iniziamo?" Chiede Damiano mentre si aggiusta la matita nera nella rima inferiore dell'occhio

"Vado a cercarlo" dice Ethan

"Voi che vengo co te?" Lo ferma sempre Dem

"Lascia, vengo io" lo segue Vic

Nel frattempo lo schermo del mio cellulare si illumina

"Vado a prendere Nico, è arrivato" annuncio

"Fermate, se ce vai te perdi e non ce trovi più, vado io" così anche mio fratello scopare dietro la porta richiudendosela alle spalle

"Stai bene così" la voce di Damiano squarcia il silenzio

"Grazie. Anche tu stai bene" gli sorrido osservando in suo outfit da esibizione : pantaloni di pelle rossi e maglia a rete nera

Lui sorride consapevole

"Quanto ha insistito Vic pe fatte mette sta gonna?"

"Circa mezz'ora" rido e lui mi segue

"Te sta bene ma non ce uscì, resta nel backstage. È pieno de uomini ubriachi e non vojo che te succeda niente" si avvicina un po' a me

"Ce sta Nico" lo rassicuro

"Non me fido uguale" incatena gli occhi nei miei e il tempo sembra fermarsi

"Va bene, resterò nel backstage" cedo

Si avvicina e mi abbraccia dalle spalle lasciandomi in bacio sulla fronte

Resto semplicemente con il viso attaccato al suo petto, senza dire o fare niente di particolare.
Non ho mai saputo decifrare il profumo di Damiano, non saprei dire che aroma è; sa di notte stellata, di avventura, sa di musica, dei pomeriggi passati in sala prove, sicuramente di sigarette, sa delle nottate d'estate seduti su un muretto con una birra in mano e di serate d'inverno in discoteca, ma soprattutto sa di casa e di libertà

Appena sento la voce di Nico da fuori la porta mi stacco dall'abbraccio di Damiano lentamente

"Ciao amore" lo bacio appena entra nella stanza

"Damià ho incontrato Vic e Ethan, tra dieci minuti suoniamo"

Damiano annuisce semplicemente e va a finire ritoccarsi il trucco davanti allo specchio

Nel mentre anche Vic entra correndo catapultandosi allo specchio per aggiustarsi

Basta guardarli per vedere che il palco è assolutamente il loro posto, la concentrazione di Ethan, il sorriso di Vic, l'energia di Thomas e la passione di Damiano sono innegabili

Il locale è strapieno, il pubblico li ama

Nico mi abbraccia da dietro e li guarda anche lui ipnotizzato

Come cazzo è che riesci a piace sempre a tutti Damià? Nico te odia ma persino lui resta affascinato da te