Devil

Capitolo 12

La scuola è finita e le vacanze sono finalmente iniziate, almeno lo sono per me, Vic, Ethan e Thommy hanno la maturità quest'anno

Thomas sta studiando come un matto da tre giorni, non scende neanche per mangiare

Intanto mamma e papà sono stati a casa per qualche giorno ma partiranno presto

"Mamma!" Saltello verso il tavolo della cucina e mamma mi guarda con la tazzina del caffè vicino alla bocca

"Che succede?" Chiede

"Hai da fare oggi?" Mi siedo davanti a lei

"Nulla. Avevi in mente qualcosa?"

"Potremmo passare la giornata insieme" propongo

"Ma certo! Andremo a pranzo fuori e poi al centro commerciale, solo io e te!" Mi sorride entusiasta

"Vado a prepararmi allora!" Salgo di corsa le scale

"Non metterci ore!" Grida mentre sono già per le scale

Indosso una gonna di jeans e una canottiera nera con le vans. Mi trucco in fretta e sono pronta

Mamma scende poco dopo di me e usciamo

Abbiamo un rapporto stupendo noi due, anche se lei è spesso fuori per lavoro

Stare in macchina dal lato del passeggero è una delle mie cose preferite, a patto che non guidi Thomas ovviamente. Da bambina amavo stare sul sedile accanto a mamma e cantare tutte le canzoni che passavano alla radio, ora sono cresciuta e io e mamma passiamo meno tempo insieme, ma lo faccio ugualmente con Damiano

Mentre canto a scusarci a gola insieme a mamma una canzone di Cesare Cremonini mi vista il cellulare

Dem😈
-che fai?-

"Chi è?" chiede mamma borendo che ho smesso di cantare

"Solo Damiano" faccio spallucce

-pranzo con mamma. Tu?-a Dem😈

"Quindi state insieme ora?"

"No mamma"

-niente, sono a casa- da Dem😈

"Comunque hai fatto bene a rompere con Nico, era noioso"

Alzo gli occhi dal cellulare e la guardo sorpresa

"Ma se hai sempre detto di adorarlo"

"Tesoro eri così felice quando vi siete messi insieme! Che avrei dovuto dirti? Comunque è un bravo a ragazzo, ma era chiaro a tutti che non fosse quello per te"

Bene, era chiaro a tutti tranne che a me a quanto pare

"Damiano ti piace invece?" Chiedo dopo qualche secondo di silenzio

"Damiano è come un figlio per me, lo sai"

Lo vedi quando te dico che riesci a piace sempre a tutti? Sei fortunato, c'hai fascino Damià

Arriviamo al nostro ristorante preferito è ordiniamo subito due pizze margherita

"Comunque mi piace il fatto che tu e Damiano vi state avvicinando" torna lei sull'argomento mentre si riempie il bicchiere di vino

"Sei strana è. Dovresti incoraggiarmi a frequentare Nico, il ragazzo perfetto che si sta organizzando il futuro e invece mi dici di frequentare Damiano che ha in testa solo la musica"

"Sono la madre di tuo fratello ti ricordo! Mio figlio gira con la chitarra ovunque va e ha una frangetta! Se avessi pregiudizi contro chi insegue un sogno sarei finita" scuote la testa divertita

"È diverso e lo sai" so benissimo che io per loro non sono come Thommy

"Cosa è diverso?" Alza le sopracciglia

"Voi avete così tante speranze in me.." sospiro

"Tesoro, è ovvio che se tuo fratello domani mi dicesse che vuole andare all'università io stapperei una bottiglia ma non sono delusa da lui perché ha scelto di voler provare con la musica. E tu non devi sentirti un peso sulle spalle. Noi vorremmo che tu facessi l'università e che ti laureassi ma non sei costretta se non è quello che vuoi. Io e tuo padre vogliamo solo la tua felicità"

"E solo che.. ultimamente io Damino siamo sempre insieme e vederlo così innamorato del suo sogno mi ispira tantissimo"

Che casino che me stai a combina' a Damià

"E il tuo di sogno?" Chiede sorridente

"Ma quale sogno" ridacchio guardando in basso

"Lo sai bene" mi guarda con ovvietà "tutti i tuoi professori hanno detto che dovresti puntare sulla scrittura"

"Io non farò la scrittrice, al di là della scuola ho il terrore di far leggere qualcosa di mio a qualcuno" è il mio sogno nel cassetto e resterà lì

"Perché non lo fai leggere a Damiano?" propone

"Perché parli di Damiano come se fosse diverso da qualunque altra persona?"

"Perché per te lo è. Conosco mia figlia"

E mi conosce bene..