˜"*°• Basta dire grazie •°*"˜

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Pov: Aka

"Buongiorno ma" "giorno tesoro, come sta?" mi domandò mia madre "non lo so sta dormendo ancora" dissi "va bene tienilo d'occhio, mi spieghi cos'è successo?" "e un po' complicato mamma" "dillo e basta dai" "va bene, praticamente c'erano questi tipi che lo stavano...bhe capiscimi ma" dissi quasi in imbarazzo perché non mi piaceva parlare di ste cose " capito menomale c'è c'eri tu se no sarebbe finita male, bravo figliolo" mi disse tutta felice " già se non ci fossi stato io" in realtà non ho fatto nulla anzi sono stato fermo per più di 5 minuti pensando se dovessi o no aiutarlo, che sceme che sono.

Pov:Tanc

Mi sveglia con un forte mal di testa anche se non avevo bevuto non mi sentivo proprio bene, ero di nuovo a casa sua posso dire che passo più tempo qui che a casa mia; mi misi a ridere da solo c'è un deficiente presi il telefono vidi che ora erano "le 11:35 cavolo dormo troppo in questi gironi" "già mi fai dormire sempre sul divano ricciolino" "rompi palle" dissi soltanto alzandomi dal letto notai che non avevo i miei vestiti ma una tuta non mia, quindi pensai che mi avesse cambiato lui al solo pensiero divenni rosso come un pomodoro "si ti ho cambiato io! Non credo che fosse comodo dormire con dei jeans" disse lui tranquillamente io divenni sempre più rosso dall'imbarazzo non lo conosco e mi ha visto nudo cosa ho fatto di male nella mia vita.
"Dovresti dirmi grazie per averti salvato il culo ricciolino" "dirti grazie anche no finto biondo" dissi incrociando le braccia al petto "la metti così va bene ricciolino rompi palle" disse avvicinandosi a me, okey faceva paura ma allo stesso tempo era eccitante ( che me lo sta facendo fare 😂😂🙃 ) mi si fiondò sulle labbra senza motivo iniziò a baciarmi a stampo, poi, divenne un limone vero e proprio divenni rosso lo sapevo perché mi sentivo bruciare dentro: mi mise una mano sotto la felpa rabbrividì al suo tocco solo lui mi faceva questo effetto ed io non lo sopportavo per niente, si staccò con un ghigno in faccia l'avrei preso a pugni volentieri ma entrò credo sua madre "ciao tesoro, hai fame? se vuoi ti preparo qualcosa da mangiare? Luca portalo in bagno così si fa una doccia nel frattempo mi aiuti a cucinare" disse la madre con un sorriso in faccia, sorrisi perché mia madre non la vedevo da troppo tempo i miei erano divorziati mia madre si è trasferita in un'altra città per inseguire il suo sogno e anche mio padre la fatto ma con i miei fratelli e me sulle spalle, gli devo tanto a mio padre.
" Grazie mille signora, la doccia me la faccio appena torno a casa mia stia tranquilla" gli dissi sorridendo "va bene tesoro allora mi volevo aiutare a cucinare?" "mamma dai" "certo con molto piacere" dissi con un sorriso a trentadue denti.

Andarmi in cucina tutti e tre, alla fine Luca era stato convinto dalla madre che insisteva, iniziarono a cucinare la carbonare (mi sta venendo fame 🙃) Aka aveva messo l'acqua e la tavola, la madre stava sbattendo le uova invece Tancredi stava tagliando la pancetta (voi vi starete chiedendo ma mica la pancetta di taglia, noi la facciamo con la pancetta piccante tutta intera, quindi la dobbiamo tagliare per forza) (p.s. Ve la consiglio buonissima 😌)

Pov: Aka
Mia madre era innamorata di Tancredi si comportava bene era più gentile con lei che con me che gli ho salvato le chiappe che sbruffone bastardo, vidi che non riusciva a tagliare un pezzo di pancetta quindi decisi di metterò in imbarazzo e farlo diventare rosso come un pomodoro di nuovo;

Aka si avvicinò a Tancredi si mise da dietro di lui, gli prese le mani e iniziò a tagliare la pancetta con lui, Tancredi si irrigidì gli diede dei calcetti per farlo spostare ma nulla, Aka era uno stronzo pensò Tancredi

Pov:Aka

"Così si taglia la pancetta ricciolino" dissi con un sorriso in faccia da deficiente, in cambio ebbi uno sguardo da assassino da parte sua; vabbè fa nulla.

Pov:Tanc

Mi voleva mettere in ridicolo quel maledetto mio dio perché non ho accettato di farmi la doccia almeno stavo lontano da lui, però mi dispiace non aiutare la madre mi faceva tenerezza, si vedeva che era stanca ma tanto per quello lo aiutata si teneva le spalle a volte infatti la tenevo d'occhio avevo paura che si facesse male, anche se non era mia madre ma mi ero affezionato già.

Finì di tagliare la pancetta poi la passai alla madre del biondo, "dov'è il bagno?" chiesi un po' timidamente, la donna mi guardò con un sorriso bellissimo "di sopra tesoro prima porta a destra" "se vuoi ti accompagno io ricciolino" mi domandò Luca ma io andai da solo senza rispondegli "che idiota" dissi ed entrai in bagno.

Pov: M.Aka

"Molto educato chissà chi sono i genitori?" "non lo so non andiamo molto d'accordo" " mi sembra il contrario da come vi guardate" "mamma non lo conosco nemmeno ci odiamo di sicuro è un figlio di papà e di mamma viziato di merda" "non dovresti dire queste cose lo sai" "invece si viziato, figlio di papà di sicuro, da come si veste da come si comporta, è irritante"

Pov: Tanc

Se ero irritante alla perché mi aiuta sempre lo odio, "me ne devo andare da qui, ora" dissi andando in camere di quello stronzo e prendendo le mie cose, scesi le scale salutai la madre ma non lui, la madre cercò di farmi rimanere ma non volevo più vederlo davanti agli occhi, non lo sopportavo.

Pov: Aka

Ora che cavolo gli prende lo detto è viziato " fai quello che vuoi ricciolino" dissi tranquillamente guardando il telefono.

Pov:Tanc
" Non mi chiamare così mi dà fastidio" dissi arrabbiato non volevo fare scenate di rabbia o di pianti perché c'era la madre però la cosa che mi disse mi fece cadere l'ultima goccia nel vaso.

Pov: Aka
"Che c'è ti ha chiamato paparino per una cena migliore?"dissi ridendo sottendolo

Pov:Tanc
"Mio padre sta a Milano, io abito da solo, mia madre sta in un'altra città, perché i miei hanno divorziato quando ero piccolo, ti sembra normale dire delle cose su delle persone che non conosci nemmeno? Novità non sono figlio di papà o di mamma adoro mio padre ma non lo uso per i soldi tanto meno mia madre che non ci parli quasi mai perché lavora sempre come mio padre: non abbraccio mio padre da più di un mese per te è facile ce li hai qui non ti dicono nulla, state bene, siete una famiglia perfetta anch'io la vorrei una famiglia così" dissi mettendomi a piangere e uscire di corsa da quella casa.
Appena arrivato mi rinchiusi in camera mia mi misi sotto le coperte anche se faceva caldissimo, ora che ci penso ho ancora i sui vestiti addosso mi sto odiando così tanto perché non posso avere degli amici normali, che non fanno caso a chi sia mio padre o mia madre non c'è la facevo più mi addormentai con le lacrime agli occhi però andava bene così tanto ero solo nessuno mi poteva vedere.

Okey tosto questo capitolo😿 spero vi piaccia sto cercando di alternarmi tra questa storia e quella su tik tok s Eni volete andare a seguirmi amici_2020t spero che i miei video vi piacciano e anche la storia 💛🧡💛🧡

Baci M.T💛🧡

°'•°'•P𝕖𝕣 𝕤𝕖𝕞𝕡𝕣𝕖°'•°'•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora