ᴱʳᵃ ˢᵒˡᵒ ᵖᵉʳ ᵈⁱᵛᵉʳᵗⁱᵐᵉⁿᵗᵒ

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Pov: Aka

Mi svegliai prima di Tanc, eravamo completamente nudi "porca puttana"dissi mi alzai poi mi misi dei pantaloni corti e una magia corta, misi una giacca addosso a Tanc per non farlo morire di freddo anche se c'era la coperta.

Andai al piano di sotto c'erano i miei, "giorno" "giorno tesoro"disse mia madre "hai fatto conquiste?" mi domandò mio padre "ehm no solo un'amic" non mi fece finire la frase che disse "solo un'amica si come sempre comunque riccia mizzica" di sicuro non era entrato in camera mia del tutto,per questo lo ringrazio "si una nuova conquista" dissi "Tancredi dov'è?"
mi chiese mia madre "nella stanza degli ospiti ovviamente"dissi "chi?" domandò mio padre confuso "Tancredi un suo amico" gli rispose mia madre "lo vado a svegliare"
dissi per salvarmi da quella situazione. Andai di sopra aprì la porta è quello che vidi era bellissimo; un Tancredi che aveva la mia felpa e un mio pantalone addosso "figo" dissi lui abbassò lo sguardo diventando leggermente rosso sulle guance "ho fame" disse "hai sempre fame, così diventerai grosso"dissi scherzando "si hai ragione, ehm ci vediamo a scuola" mi disse "si come no" dissi "ma per il fatto di ieri sera?" lo fermai subito "ieri sera? Ieri non è successo nulla" dissi freddo "pensavo che...bhe"
"aspetta pensavi che mi interessassi mio dio solo perché abbiamo scopato non significa che tu mi piaccia non sono omosessuale" dissi prendendolo in giro "era solo per divertimento, ti ho preso solo in giro, non ti fare film mentali" dissi prima di passargli lo zaino e farlo scendere di sotto.

"Okey ora lui se ne va deve andare a casa ho molte cose da fare" dissi spingendolo "non rimane per colazione?" chiese mia madre "no non rimane se ne deve andare" dissi "fermo" disse mio padre "non è educato lo sai bene cacciare un tuo amico" disse mio padre "si hai ragione, ma lui deve andare"

In tutto ciò Tancredi stava andando in un loop più totale credeva di aver un attacco di panico, il padre di Luca diceva che doveva rimanere, la madre voleva che rimaneva invece Aka no l'aveva solo usato come un gioco, come una bambola, si sentiva morire dall'imbarazzo e dalla rabbia.

Pov:Tanc

"Mi dispiace per il disturbo ma ora devo proprio andare"dissi semplicemente andandomene via il più veloce possibile.

"Che scemo che sono, che idiota che sono", non sarò mai amato da qualcuno, sono diverso, sono strano, non sono come gli altri ragazzi.

Andai a casa il più velocemente possibile, il tempo era brutti l'aria dava di pioggia ed io amo la pioggia, entrai in casa mi buttai sul divano a peso morto come una balena, dopo un po' mi chiamarono Enula, Tommy e Leo facemmo la videochiamata per più di un'ora "senti seconde me lo devi lasciar stare" mi disse Leo "amo ma cosa è successo?" "Bhe oddio" dissi in imbarazzo pensando a quello che avevamo fatto "abbiamo bhe scopato se sì puoi dire" "il fatto è che era gentile, mi trattava come un bambino, poi ad un tratto mi ha detto "sei bellissimo" non lo so se era fatto o cosa però mi sembrava sincero, almeno credevo che fosse sincero" dissi mettendomi una mano sui capelli e una sulla guancia "senti amo secondo me lo devi ignorare oppure farlo ingelosire" "con chi Tommy, nessuno mi caga a parte voi che siete gli unici amici che ho" dissi disperato, tutti e tre mi guardarono dispiaciuti ma con un piano che volevano mettere in atto "okey basta pingere per uno stronzo,piccolo" disse Leo
"ora facciamo ingelosire quel finto biondo" "come?" domandai di nuovo "ti metti con qualcuno per finta,vedi come si comporta, vedi i suoi atteggiamenti,come ti guarda" iniziò Enula "poi vedremo se ci tiene a te o no" finì la frase Tommy "questo lo capito ma con chi??"
"Ehm cazzo vero" risorse Leo "ci pensiamo noi a quello amo ora vai a dormire che ti devi riposare" disse Enula "va bene notte raga ci vediamo domani" dissi chiudendo la chiamata "che schifo" fissai il soffitto per più di cinque minuti fino a che non mi arrivò una chiamata, da mio padre "ciao pa'" "come va?" mi chiese "bene, tu come stai?" gli chiesi per sapere un po' di lui "bene bene, qui si lavora sempre di più" "immagino, pa'" "dimmi" "mi manchi" dissi iniziando a piangere "Tancredi lo so che è stancante, lo so che vuoi tornare a casa, lo so che ti manchiamo ma comunque stai cercando di realizzare il tuo sogno" mi disse ma io non simi di piangere,
"lo so però voglio tronare a casa" "mi manca casa, mi manchi tu, mi mancano quei deficienti dei miei fratelli, voglio un abbraccio vero, pa' ti prego voglio tornare a casa" dissi singhiozzando sempre di più
"Tanc tornerai presto a casa ma tu sei lì per te, per noi, devo farlo perché è un tuo sogno, che non credevi che si potesse realizzare invece:
stai facendo delle canzoni pazzesche" mi disse mi parlò un'altro po' poi lo chiamarono per continuare il suo lavoro "ci sentiamo presto okey?" "Va bene notte pa'" "notte Tancredi" chiuse lui per primo.

Tancredi se ne andò a dormire con le lacrime agli occhi il giorno dopo aveva scuola e non sapeva se ce la potesse fare, invece Aka si stava divertendo con i suoi amici in discoteca, si era ubriacato, aveva fatto conquiste, ehhh...

Pov: Aka

Ero tutto fatto avevo bevuto troppo, avevo fumato anche una canna "porca puttana" andai a ballare un'altra volta prima di andarmene a casa per dormire nel mio letto comodo.

"Ciao bellissimo"una ragazza mi si avvicinò ed io la presi per i fianchi che mi fecero ricordare quello del ricciolino, dovevo dimenticarlo del tutto, la ragazza inizi a baciarmi dava di alcol la sua bocca bhe anche la mia, ma la sua era più pesante mi mise le mani dietro la testa eh mi vennero in mente le mani del ricciolino: mi staccai gli disse che me ne dovevo andare perché non respiravo più li dentro, "raga andiamo a casa" dissi a Sangio e Deddy "si Brody ti sei scatenato troppo per oggi" mi dissero insieme;
Tutti e due erano fidanzati Deddy con Rosa, e Sangio con Giulia, ero felice per loro anche se facevo sempre la candela se dovevano uscire tutti noi insieme.

Riportarono prima Deddy a casa poi Aka, nel tragitto Sangio gli disse:
"Con Tancredi ho visto che alla feste di Raffa chi hai parlato, hai avuto più occasione di parlargli in questi giorni?" Mi chiese sapeva di Tancredi?, ci aveva visti, "bhe non gli ho proprio parlato gli ho urlato in faccia" dissi mettendomi una mano sopra gli occhi "stai bene? Mi puoi dire tutto lo sai?" Sangio era così gentile ma quando si arrabbia diventa satana "abbiamo scopato" gli disse lui mi guardò soltanto poi "continua" "mi sono svegliato stamattina con lui accanto nel mio letto, lui credeva che ci potesse essere qualcosa tra noi due ed io, bhe gli ho detto che "solo per divertimento" lo dissi mettendo le virgolette perché mi sentí male vederlo uscire di casa.

"Dire che sei un coglione è un complimento in questo momento" mi disse "l'hai più sentito?" Mi chiese "no non ho il suo numero, e comunque non lo chiamerò mai" disse incrociando le braccia al petto come un bambino: "sei una testa di cazzo" "lo so" la conversazione finì li lo salutai e poi me ne andai subito a dormire "domani forse gli dovrei parlare" disse prima di addormentarsi.

Okey devo dire che la conversazione tra Tanc e il padre un po' mi rispecchia però con mia madre quindi ci tengo tanto, spero vi piaccia 💛🧡 un bacio 😘🥺🥺

Baci M.T💛🧡

°'•°'•P𝕖𝕣 𝕤𝕖𝕞𝕡𝕣𝕖°'•°'•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora