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I due ragazzi si svegliano tardi erano le 11:15 e ormai non potevano andare a scuola, quindi decisero di mettersi per un po' a studiare

Aka iniziò ad imparare le canzoni che doveva portare nella semifinale del contest

Invece Tancredi stava scrivendo delle barre per una canzone che Arisa gli aveva dato

Finirono verso 14:44 si erano messi con tanto impegno, a tal punto da non guardarsi nemmeno in faccia, non toccare nemmeno il telefono, non darsi la mano nemmeno per un secondo, per la musica questo è altro

Pov:Aka

Avevamo finito finalmente, ero morto bhe credo anche Tanc
Lui finì un po' prima di me, però rimase ad aspettarmi "sono stanco" dissi "ti puoi mettere a riposare se vuoi, nel frattempo cucino qualcosa" "puoi riscaldare la pasta al forno di ieri?" "Si certo, però visto che sei stanco,vai sul divano ti chiamo appena pronto" disse il riccio ed io feci quello che mi disse pur di chiudere gli occhi per due minuti

Pov:Tanc

Era orami da cinque minuti che Aka dormiva, la pasta era quasi pronta ed io non volevo svegliarlo mi dispiaceva troppo

Appena il timer del forno finì, presi una stoffa e uscì la teglia; mi bruciai pure, l'avevo toccata senza accorgermene ero distratto
Misi subito la mano sotto l'acqua fredda per poi chiamare Aka che stava ancora sul divano

"Sveglia dormiglione" dissi cercando di svegliarlo, ma nulla l'avevo chiamato tante volte ma nulla, "daiii Luuu la pasta è pronta" dissi cercando ancora una volta di farlo svegliare

Poi mi venne un'idea, sapevo come svegliarlo

Mi avvicinai al suo orecchio, emisi un gemito e lui si svegliò subito quasi non mi venne un infarto, non pensavo che si svegliasse davvero

"Giorno bellissimo addormentato" "di chi era il gemito?" "Mio idiota" dissi ridendo "perché??" "Per farti scegliere" "così non mi fai scegliere, così mi fai venire voglia di sbatterti al muro cazzo" disse il liscio tirandomi dalla maglia e baciandimi con possessività

Mi staccai "la pasta è pronta" dissi alzandomi "daiiiii" "forse dopo" dissi lui sorrise subito "forse ho detto" gli ribadì per fargli fare il broncio, si alzò per poi venire a tavola gli feci il piatto per poi farlo anche a me

Finirono di mangiare verso le 15:30 tra le risate e le smorfie dei due ragazzi

Tolsero la tavola insieme per poi andare sul divano, Aka accese la tv invece Tanc era seduto sul divano senza dire una parola

Pov:Aka

"Che c'è ora?" gli domandai "dopo che finirà la scuola" "si" "che farai? Che faremo?" "Bhe di sicuro torno a Napoli, mi diverto un po' poi mi metterò subito al lavoro, perché vorrei fare un tour per far sentire le mie canzoni" dissi sorridendo poi lo guardai: era serio, non stava sorridendo, mi guardava in modo freddo "che ho detto ora?" "Io intendevo... Nulla lascia perdere, mi vado a cambiare che esco" lo guardai "dove vai, scusa?" gli domandai "esco con degli amici" mi rispose lui "con chi, per sapere" "non sono affari tuoi" urlo dal piano di sopra il riccio

Se ero geloso?Si, non stavo capendo perché si era innervosito, dopo nemmeno cinque minuti scese ed io sgranai gli occhi

Era vestito scollato, con una maglia trasparente che si vedevano i capezzoli, e i suoi addominali, mi faceva eccitare, ma anche ingelosire così tutti si sarebbero avvicinati a lui

"Dove credi di andare vestito così?" Gli domandai alzandomi ed andando verso di lui "te lo già detto esco, con degli amici" disse in modo freddo, non ci stavo capendo nulla "mi spieghi cos'hai?" "Io? nulla" disse andando verso lo specchio per mettersi la sua collana portafortuna "okey sai che non mi piace urlarti contro, però DOVE CAZZO STAI ANDANDO?" "Te lo devo ridere?" Si girò verso di me "esco con degli amici, non credo che devo stare sempre incollato a te" disse prendendo il portafoglio e il telefono

°'•°'•P𝕖𝕣 𝕤𝕖𝕞𝕡𝕣𝕖°'•°'•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora