°'•°'•P𝕖𝕣 𝕤𝕖𝕞𝕡𝕣𝕖°'•°'•

ᴍɪ ᴅᴀɪ ʟᴀ ᴍᴀɴᴏ

Pov: Aka

Mi svegliai alle 7:30 come sempre anche se avevo sonno mi dovevo alzare per forza, scesi per fare colazione: mi feci una zuppa di latte con dei cereali, mi andai a lavare aspettai che arrivassero le 7:50 prima di partire da casa.

Arrivai ed andai subito dai miei amici che mi aspettavano sempre, gli salutai Sangio mi indicava qualcosa con lo sguardo o forse qualcuno...

Pov:Tanc

Mi sveglia molto prima erano le 6:30 non riuscivo più a dormire, quindi mi inizia a preparare faceva freddo siccome aveva piovuto, "non mi va" dissi sbadigliando ancora troppo stanco.

Arrivai che erano le 7:45 aspettai un po' Tommy, Enu e Leo che mi avevano scritto che stessero per arrivare, "ed eccoli la commara di mezzo, poi Tommy era il quello figo con gli occhi chiari, poi c'era Leo che era quello più protettivo e dopo c'ero io che non sapevo chi fossi in quel gruppo di ragazzi che erano fighissimi tranne me (sei figo amore ti capiscono in pochi 🧡🧡) "ma vaffanculo non m'interessa se non piaccio a qualcuno può fottersi da solo"dissi correndo dai miei amici.

Pov:Enu

"Allora se lo vuoi far ingelosire dovresti metterti con qualcuno che si sente parlare spesso, che si fa vedere, che si creda gesù sceso in terra" "tipo Ale? si intromise Tommy "tipo Ale anche se lui è mio tesoro" dissi fulminando Tommy: Tanc è Leo si misero a ridere come due pazzi erano troppo belli quando ridevano pensai "okey siccome e tuo perché non ci parli tu?" "Va bene" dissi semplicemente andando da lui dopo più di 5 minuti a parlare andammo da loro tre, che non smettevano mai di fissarci.

Pov: Tanc

Ale lo conosco da un bel po' abbiamo legato parecchio, quindi spero che accetti senza mettermi in imbarazzo.

Vennero verso di noi Ale mi fece l'occhiolino ed io diventai rosso dall'imbarazzo, perché queste cose dovevano capitare solo a me pensai, Leo mi disse una cosa all'orecchio "c'è qualcuno che ti guardaaaa" disse
"non ti girare, faccio finta di fare una foto" disse senza farmi aprire bocca; prese il telefono fece finta di scattare foto a me ma invece le stava scattando a lui, "okey quanto siete belli" "scemo zitto"dissi soltanto "guarda come di osserva per bene" disse con un sorrisetto che non mi piaceva "smettila ti prego"
alzò le mani in segno di resa "wee raga" ci salutò Alessandro "il piano va in atto amore" "l'hai convinto?"

"Sisi,per tua sfortuna" disse "già, ovviamente non è per te Ale ma non mi piace" dissi agitando le mani come un pazzo "amo allora ora lui farà un po' di cose ed io vedrò la sua reazione", "aspetta che casa deve fare?!"
chiesi inpanicato Ale mi si avvicinò mi mise una mano sul fianco e poi mi accarezzò la guancia orami rossa, la carezza era delicata e dolce, mi piaceva anche perché mi mancavano queste tipo di attenzioni "puoi accarezzarmi ancora?" gli domani "ti piacciono le carezze, vero?"

mi domandò ed io dissi di sì semplicemente: lui continuò fino a che "okey ora dovete andare in bagno, ovviamente non dovete fare nulla,però che ne so mettetevi come volete perché ti sta guardando" disse poi Ale mi prese per mano ed entrammo in bagno "okey tu tranquillo Enula mi ha già detto come fare, ovvr niente baci" mi rassicurò lui "va bene, grazie Ale per il tuo aiuto"
si girò e mi fece un sorriso che era piacevole; mi fece entrare prima a me in bagno poi vidi che guardava qualcosa fuori, "cosa?"

"C'è il tuo amichetto fuori" andai in pallone "perché sto facendo questa cosa, e se ti dovesse menare?, mio dio perché sono così deficiente" dissi facendo avanti e indietro poi Ale mi fermò "okey ora stai calmo lo dobbiamo solo fare ingelosire un po' se ci tiene a te, va bene?" mi tranquillizzò un po' "va bene, che dobbiamo fare?"

"Ti fidati di me okey" mi disse soltanto la porta si stava aprendo e Ale mi prese per i fianchi mi disse abbassa voce di andargli in braccio così feci "pronto" "discimo" gli risposi la porta si aprì del tutto quello che fece Ale non mi dava fastidio anzi sapevo che eravamo amici e mi stava aiutando ed io avrei fatto lo stesso con lui se ne avesse bisogno ovviamente.