Capitolo 4

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Harry era seduto di fianco a Louis e provava ad infastidirlo, quando entrarono i due agenti e portarono la sua 'vittima' fuori per parlare.

Poteva sentire le persone in classe discutere sul fatto che Louis fosse nei 'guai' e non capiva che cosa gli stesse succedendo.

Guardavano tutti l'uomo e la donna che stavano parlando a Louis. Non potevano sentire cosa gli stessero dicendo ma improvvisamente Louis deglutì e diventò spaventosamente pallido.

La donna disse qualcosa e abbracciò il ragazzo, confondendo ancora di più Harry.

La poliziotta gli chiese qualcosa, lui annuì e tornò in classe a prendere le sue cose.

Louis era lì davanti a lui e Harry non poteva aiutarlo.

Gli chiese semplicemente,

"Louis, stai bene?"

Lui scosse la testa e se ne andò.

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Louis arrivò in ospedale e trovò tutta la sua famiglia in sala d'aspetto che piangeva.

Cadde sulle ginocchia quando la realtà lo colpì.

Se n'era andata veramente.

Le sue sorelle e il suo patrigno gli si avvicinarono, avevano le facce coperte di lacrime e gli occhi rossi, e Louis li abbracciò.

Più tardi, il fidanzato di sua mamma - era ancora il suo fidanzato? - suggerì di andare a casa e di dormire un po'.

La famiglia salì in macchina e tornarono a casa.

Andarono tutti a dormire, troppo stanchi per piangere ancora.

Louis sistemò le gemelle nel letto, baciò Fizzy sulla testa e andò a vedere come stava Lottie.

Era seduta sul letto, lo sguardo fisso nel vuoto.

Era pallida. Parecchio pallida.

"Se n'è andata veramente... non è vero?" (STO PIANGENDO CAZZO. QUESTE COSE MI UCCIDONO, DIO.POI CON IRRESISTIBLE DI SOTTOFONDO.... ovviamente cancella tutto hahaha)

Guardò il fratello, che annuì avvicinandosi al letto.

Si sedette vicino a lei e la prese tra le braccia.

"Ho bisogno di lei per così tante cose, come può essersene andata? Non è giusto!"

Tirò su con il naso e Louis cercò di rassicurarla, accarezzandole la schiena.

"Mi aiuterai, Lou?"

Louis annuì, sollevò la trapunta, mettendola sotto le coperte e le baciò la fronte.

Si risedette sul letto e si avvicinò al suo orecchio.

"Te lo prometto."

Lottie singhiozzò e si aggrappò con le braccia al collo del fratello.

Louis parlava raramente.

Solo qualche parola quando ne aveva davvero bisogno e quando lo faceva le sorelle impazzivano.

"Grazie, Louis!" Gli baciò la guancia e lui le sorrise.

"Ti voglio bene, Lou."

Sorrise di nuovo e le scompigliò i capelli.

Louis si alzò e tornò nella sua stanza.

Si stese sul letto, ma non riusciva a dormire.

Evidentemente nemmeno le sorelle ci riuscivano perché fu questione di minuti prima che arrivassero alla porta del fratello per chiedere di dormire insieme.

Ovviamente lui glielo permise.

Lo aiutarono a dormire e apparentemente lui fece lo stesso effetto alle ragazze, che si a addormentarono prima che la testa toccasse il cuscino.

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