Capitolo 6

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Harry lo aveva baciato.

E non aveva ancora smesso.

Perché cavolo mi sta baciando?

Oh mio Dio, Oh mio Dio, OH MIO DIO.

Magari dovrei fare qualcosa...

Lentamente, Louis ricambiò il bacio e chiuse gli occhi.

Harry portò le mani sui fianchi di Louis e lo tirò più vicino.

Il ragazzo dalle mani piccole avvolse le braccia attorno al collo di Harry e sentì i ricci scivolargli tra le dita.

Le mani di Harry scesero sul culo di Louis stringendolo leggermente e il ragazzo gemette.

Poi, il riccio, spostò le mani sotto le cosce e lo spinse contro il muro, gemendo.

Louis poteva sentire che Harry si stava eccitano contro di lui e grugnì.

Improvvisamente Harry spinse l’altro ragazzo e lo guardò come se fosse cresciuto all’improvviso.

“Che cavolo?!”

Louis lo fissò.

“Ew lurido frocio!!” 

Louis si ritrasse e Harry lo guardò disgustato.

Aspetta, cosa? E’ davvero venuto su di me? 

“Che cazzo c’è di sbagliato in te, Louis?!”

Louis fece un passo indietro, stava iniziando a spaventarlo.

Ad un tratto un pugno colpì il petto di Louis e il ragazzo cadde a terra.

Harry lo colpì di nuovo, mentre l’altro si alzava in piedi.

Louis vide il pavimento roteare sotto i suoi piedi e cadde rovinosamente a terra.

Di nuovo.

Non riusciva a respirare e una lacrima rotolò sulla guancia.

Poi riuscì a tossire buttando fuori l’aria. Poteva respirare di nuovo.

Meno male.

Louis si trascinò contro il muro e ci si appoggiò con la schiena.

Guardò Harry cercando un accenno di senso di colpa nel suo sguardo, ma ci trovò solo disprezzo. Questo lo ferì.

Si tirò in piedi e oltrepassò Harry asciugandosi una lacrima sul viso.

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