𝘵𝘦𝘦𝘯 𝘳𝘰𝘮𝘢𝘯𝘤𝘦.

31.Its me

Dopo aver passato dei giorni tranquilli,apparte le mielle verifiche e test a scuola,è finalmente arrivata la mia festività preferita:il natale.Ieri sera,mia mamma ha preparato il suo classico dolce apposito e poi siamo andati tutti a letto.Nononstante io e Reggie siamo cresciuti,i nostri genitori,continuano a lasciarci i regali sotto l'albero.Mi hanno regalato un Mac Book nuovo,poiché pensano che al college mi possa servire.Anche se il Natale,è l'unico giorno che passi con i miei genitori in modo sereno,ho invitato dopo pranzo Gus a venire da noi e sarà la prima volta che sta con i miei genitori,come mio ragazzo ufficiale.Tra noi,è andato tutto bene in questi giorni,anche se siamo entrambi presi dai nostri progetti:io con la scuola,e lui con la musica.Gus,è andato a volte feste in questi giorni e non tornava nelle migliori condizioni,ma nonostante questo ho chiuso un occhio su tutto e ho cercato di non litigare con lui.In realtà,sono contraria al suo modo do affrontare lo stress,ma non voglio giudicarlo,come fanno tutte le altre persone.I miei genitori invece,sono stati contenti per Oxford e persino Reggie,mi ha fatto complimenti.Con Gus,invece niente e sono sempre più preocuppata per come possa reagire.L'unico con la quale questo discorso,rimane ignoto,è proprio Gus.Ci sto pensando ogni sera prima di andare a letto,e mi sto davvero chiedendo se lasciar correre il tempo,e godermi questi mesi,possa aiutare dopo o può solamente peggiorare tutto.Con l'arrivo del natale però,molti dei miei pensieri si sono alleggeriti e ho finalmente realizzato il mio regalo per Gus,anche se in realtà ce lo siamo fatti a vicenda.Fin da quando sono piccola,ho sempre disegnato molto,proprio come mio fratello Reggie,anche se pultroppo,ho perso questa passione nel tempo crescendo.Il primo disegno che ho realizzato con Gus,è stata proprio una piccola croce,che avevo visto sulla sua maglietta.Lui l'ha conservato e ieri,siamo andati a farci i tatuaggi.Gus,si è tatuato sul dito del pollice,la croce,mentre per me è stato il primo tatuaggio e ho scritto nel dito,dove voleva lui:Peep.Oltre ad essere il suo nome d'arte,è il nome buffo con la quale l'ha sempre chiamato sua mamma e quando eravamo più piccoli,ogni volta che sentivo Liza chiamarlo così scoppiavo a ridere.I miei genitori,mi hanno praticamente proibito altri tatuaggi e vietato di mostrarlo ai parenti,ma alla fine,cosa c'e di poi così brutto?Siamo seduti tutti quanti a tavola,stiamo aspettando l'arrivo di Gus e tra noi,molto sorprendentemente c'e anche Reggie.

"Marylyn Jenette,Gustav tra quanto arriva?"mi domanda mia mamma sedendosi e aprendo la pentola per la cena.

"Tra qualche minuto credo,e mamma,non mi chiamare più così."borbotto,giocando con la forchetta riposta,proprio vicino a me.

"Come pensi che ti chiameranno ad Oxford?"mi domanda Reggie,scoppiando a ridere e donandoci uno dei suoi sorrisi odiosi e fastidiosi."Lo sa lui?"mi chiede,a bassa voce,riferendosi a Gus,io scuoto la testa,mentre lui ridacchia sotto i denti:cosa c'è di cosi tanto esilarante?

"Penso che ora che possiamo sia giusto comunicarvi,che io e vostra madre partiremo nel week end di Capodanno:riuscite a badare a tutto da soli?O dobbiamo chiamare zia Louise?"ci avvisa mio padre,prendo la mano di mamma.Fanno sul serio?Un weekend romantico,quando in realtà questa famiglia si sta distruggendo,a causa delle bugie di quell'uomo,che un tempo ritenevo il mio piccolo e grande eroe.

"Palese!"esclama Reggie,subito contento dell'idea di poter fare quello che vuole,per almeno due giorni interi.

Sentiamo suonare il campanello,mentre sto per alzarmi,noto che è mia madre ad aprire la porta a Gus.Una volta che lui sta per entrare,lei lo squadra dalla testa i piedi:sicuramente Gus si starà sentendo a disagio,so quanto odia le persone che lo guardano in questo modo,pensando dinpotelro conoscere fino in fondo.Anche se siamo cresciuti insieme,e mia mamma era molto contenta della nostra amicizia,non si può dire lo stesso adesso.Finalmente lo fa sedere accanto,che mi saluta con un bacio sulla guancia.Sono contenta che sia venuto,nonostante all'inizio si era mostrato essere molto titubante.Mia mamma,ci serve il pranzo e in tutto questo Gus rimane in silenzio.