The abandoned sister

Parte 24

(Questo è l'outfit di  Lara negli anni 30,fate finta che sia lei)
Inizio flashback
                                  16 dicembre 1930
Mi trovo in un bar a New York a bere con il mio amico,anzi migliore amico Kol Mikaelson che ho conosciuto circa 6 mesi fa insieme ai suoi fratelli Eijlah e Klaus.Devo dire che i fratelli Mikaelson sono super simpatici,mi trovo bene con tutti,specie con Klaus.
Comunque stiamo uscendo dal bar un po' brilli e stiamo andando in altro bar dato che in quello il bourbon faceva veramente schifo ed è anche per questo che abbiamo ucciso le cameriere anche se non era colpa loro.
Comunque ora stiamo cantando, stonando tutte le parole della canzone,per le strade di Manhattan sotto braccio e sotto gli sguardi di tutti.
Stavamo per entrare nell'altro bar, quando le risate di un gruppo di ragazze presero l'attenzione del mio compagno di bevute.
Lara:Guarda Romeo hai fatto di nuovo colpo.
Dissi facendo riferimento alle oche che stavano parlando di lui.
Kol:Beh sono molto bello,che ci posso fare?
Alzai gli occhi al cielo e Kol concentrò il suo udito per sentire quello che stavano dicendo le ragazze.Anch'io concentrai meglio il mio udito per sentire quelle oche parlare ma due altre voci presero la mia attenzione:le voci di miei fratelli.Ero così felice di sentire le loro voci,mi erano mancati veramente tanto in questi anni.Non avevo mai capito perché mi avessero mai abbandonato ma c'era sicuramente una ragione valida,ne ero certa anche se i fratelli Mikaelson continuavamo a dirmi il contrario ma io non gli credevo mai.Comunque sentì Damon ridere con una ragazza e Stefan era accanto a lui.La ragazza era proprio palese che ci stesse provando con Damon ed era anche palese che Stefan si stesse annoiando a morte.Non sapevo se entrare o meno,perché non ci vedevamo da tanto.E se non fossero stati felici di vedermi?Comunque decisi di rimanere ad ascoltare un altro pò la conversazione.
Ragazza:Allora hai fratelli o sorelle?
Disse facendo un po' la gatta morta.
Damon:Purtroppo si,il mio fratellino Stefan.
Disse indicando Stefan con la testa e quest'ultimo alzo il bicchiere in segno di risposta.
Appena disse quella loro frase,il mio cuore si spezzò in piccoli pezzi.Si erano dimenticati di me.Dopo tutto ciò che mi avevano fatto,non si sono ricordati di me.Avevo passato questi anni ad aspettarli ed a non odiarli perché loro mi avevano abbandonato,
e loro non si ricordavano neanche della mia esistenza.Rimasi altri 2 minuti ad ascoltarli ancora parlare,per vedere se mi avrebbero nominata ma niente,nulla,il vuoto.Non riuscivo a stare lì senza la voglia di andare ad ucciderli,ma c'era anche una piccola parte di me che voleva correre dentro il bar e abbracciarli ma non era quello che volevano loro.Kol finì di ascoltare la conversazione con un sorriso sul volto,si girò verso di me e vide che avevo uno sguardo spento  e che una lacrima era scesa sul mio volto.
Kol:Ei Lara,tutto ok?
Disse con un tono un po' preoccupato.
Io scossi la testa velocemente e mi asciugai la lacrima.
Lara:Ehm,si...st-sto bene ma si è fatto tardi,devo andare.
Dissi frettolosamente.Non gli diedi neanche il tempo di rispondere che me andai con la velocità da vampiro al hotel in cui alloggiavo.
Mi chiusi dentro la camera e mi appoggiai al muro di fianco alla porta, iniziando a piangere molto forte e scendendo lentamente verso il pavimento.Perché l'hanno fatto?Perché mi hanno lasciata?Erano queste le domande che mi frullavano in testa.Non ero mai stata così triste in tutta la mia vita, mi sentivo così sola:non avevo la spalla di nessuno su cui piangere,non avevo nessuno che mi consolasse e che mi dicesse che sarebbe andato tutto bene.Ero completamente da sola.Stavo ancora piangendo e pensando ai miei fratelli quando la senti bussare freneticamente alla porta.
Klaus's POV
Ero in salone a parlare con mio fratello Eijlah e a bere bourbon mentre stavamo aspettando Kol e Lara che tornassero dalla loro uscita.Devo ammettete che mi ero molto affezionata a lei in questi mesi,avevo la sensazione di essermi innamorato di lei ma avevo paura che lei mi rifiutasse quindi avevo deciso di non dire nulla.Sentimmo la porta di casa aprirsi,segno che erano tornati,quindi io e Eijlah andammo a salutare entrambi ma,con nostra sorpresa,
c'era solo Kol.Era strano che Lara non fosse venuta,non diceva mai di no ad un nostro invito:era successo qualcosa.
Klaus:Dov'è Lara?
Dissi un po' con impazienza.
Kol:Mi ha detto che si era fatto tardi ed è andata via ma era strana..avevo uno sguardo triste ed una lacrima era scesa sulla sua guancia,era come se avesse visto un fantasma.
Disse preoccupata.Quelle sue parole fecero salire in me preoccupazione nei confronti di Lara.Così decisi sul momento di andare a cercarla nella sua camera dall'albergo.Quando uscì di casa venni seguito anche da Kol,
sapevo che ci teneva anche lui a lei.
Arrivammo d'avanti alla porta della sua camera dall'albergo e, concentrando i nostri uditi,potemmo sentire Lara piangere.Io e Kol ci guardammo con degli sguardi preoccuparti,così iniziai a bussare alla porta freneticamente ma lei non ci aprì.
Kol:Lara sappiamo che sei lì dentro,
apri questa dannata porta.
Nessuna risposta,cosi ruppi la serratura della maniglia ed entrammo nella camera e trovammo Lara seduta per terra con gli occhi rossi.Appena ci vide alzò in piedi velocemente e si asciugò gli occhi che ormai erano diventati rossi.
Lara:Ei ragazzi che ci fate qui?
Disse facendo un sorriso palesemente finito.
Kol:Appena sei andata via,sono tornato a casa,ho raccontato a Klaus quello che è successo,si è preoccupato e siamo voluti a vedere se stavi bene.
Lara:Sto alla grande,va tutto magnificamente bene.
Disse sorridendo e versando del bourbon.
Klaus:Si direbbe il contrario.
Dissi con severità poiché stava palesemente fingendo e Kol annuí per confermare la mia approvazione.Il bicchiere di Lara si frantumò in mille pezzi nella sua mano dato che aveva fatto troppa pressione,molto probabilmente perché era nervosa.
Lara:Pensate quello che volete ma va tutto bene.
Disse alzando un po' il tono della voce.Si vedeva che era successo qualcosa.
Klaus:Allora perché hai rotto il bicchiere?
Non disse nulla.Non sapeva cosa dire,
era evidente.Si sedette sul divano che era accanto a lei e abbassò lo sguardo.
Lara:Avevate ragione.
Disse in un sussurro
Kol:Di che stai parlando?
Disse avvicinandosi a lei,cosa che feci anche io.Alzò la testa in modo che ci potessimo guardarla e vidimo che dai suoi occhi azzurri stavano uscendo lacrime.Kol andò da lei,l'abbraccio e lei incominciò a piangere sulla sua spalla.Io non ero molto pratico in queste cose ma lei sapeva che c'ero.
Lara:Loro si sono dimenticati della mia esistenza.Erano in un bar e una ragazza ha chiesto a Damon se aveva fratelli o sorelle e lui ha risposto che aveva un fratello minore,ovvero Stefan e lui non ha ribattuto.Mi hanno lasciata e si sono creati una nuova vita senza di me.
Disse tra le lacrime e appoggiata ancora a Kol. Non potevo crederci a quello che avevano fatto,come avevano potuto scodarsi di avere una sorella.Mi dispiaceva vederla così:
triste e fragile.Avevo una grande voglia di uccidere i suoi fratelli con le mie mani ma l'avrei fatto solo se lei me l'avesse detto ma non l'avrebbe mai fatto,nonostante le avessero fatto del male.
Klaus:Non hai bisogno di loro,sei stata da sola fino a questo momento ma non sei stata mai libera del tutto perché avevi sempre il pensiero che loro potessero tornare.Ma ora che sai che non lo faranno puoi vivere la tua vita senza il peso che loro torneranno e se mai un giorno gli incontrerai,avrai la consapevolezza che c'è l'avrai fatta anche senza di loro.
Dissi con voce calma ma severa. 
Lei,appoggiata ancora alla spalla di Kol,mi guardò negli occhi e mi rivolse un piccolo sorriso e mi diede un abbraccio.All'inizio era un pò sorpreso ma lo ricambiai.In quel momento capi che non potevo fare a meno di Lara Salvatore.

SORPRESA,ecco un nuovo capitolo in anticipo,spero tanto che mi piaccia.
Fatemi sapere se vi piace.Secondo voi che cosa avrebbe dovuto fare Lara?O klaus?.Fatemelo sapere lasciando un commento.Ci vediamo al prossimo capitolo ❤️