(Nella foto c'è l'outfit di Lara per questo capitolo)
Quella sera non siamo partiti per Mystic Falls. Avevamo deciso di partire la mattina dopo, così saremmo potuti andare con calma e avremo preso l'aereo, così da arrivare nel giro di due ore. La mattina dopo siamo subito partiti per Mystic Falls anche se con difficoltà dato che io non avevo dormito per niente dato che io e Klaus abbiamo recuperato il tempo perso. April non è potuta venire a Mystic Falls poiché lei e Jackson sarebbero andati a Parigi per il weekend. Ora sono le undici mattina, siamo appena atterrati, ci stiamo dirigendo verso la villa dei Mikaelson che Klaus ha fatto costruire. Durante il tragitto verso casa io e Rebekah abbiamo raccontato a Klaus di tutto ciò che avevamo fatto a Seattle mentre lui non c'era.
Klaus: Siete andate nei bar poche volte,vero?
Disse con una punta di Gelosia e fastidio.
Rebekah:Sisi pochissime e non abbiamo neanche bevuto
Disse sarcastica.Io scoppiai a ridere,subito dopo anche Rebekah e Klaus fece un piccolo sorriso divertito e alzo gli occhi al cielo.Dopo 5 minuti arrivammo a casa Mikaelson.Dire che era grande era un eufemismo:quella casa era enorme e bellissima.Presimo le valigie e percorremo il viale enorme della casa.Ero nervosa perché avrei conosciuto la madre di Klaus,speravo vivamente di farli una buona impressione e avrei anche rivisto Kol,ovvero il mio migliore amico.Negli anni 30 ci siamo divertiti un mondo insieme,io lo consideravo un fratello e mi era mancato terribilmente.Comunque entrammo in casa e io e Rebekah rimanemmo stupite dall'interno che era ancora meglio del esterno.
Klaus:Fratelli la nostra sorellina è tornata e insieme a lei c'è un'altra persona.Disse alzando un pò la voce,in modo che tutti potessero sentirlo e non togliendomi gli occhi di dosso.
X:Chi sarà la povera vittima che dovrà sfamare la mia fame?
Quella voce la conoscevo troppo bene,era la voce del mio migliore amico.Della persona che mi aveva consolato nei momenti del bisogno e che aveva staccato la testa a qualunque ragazzo mi avesse guardata per una frazione di secondo mentre ero in giro con lui.Appena finì di scendere le scale mi voltai verso di lui con un sorriso a 32 denti.
Lara:Mi dispiace Kol, ma non sarò io.
Dissi divertita.Lui mi guardò per circa due secondi con una faccia scioccata ma poi mi si saltò letteralmente addosso.Io ricambiai l'abbraccio all'istante e potei vedere con la coda dell'occhio uno sguardo omicida negli occhi di Klaus nei confronti di Kol.
Klaus:Kol togliti dalla mia ragazza,grazie.
Disse dopo che eravamo rimasti abbracciati per un poco.Io e Kol ci staccammo dall'abbraccio e quest'ultimo mi guardò con uno sguardo sorpreso.
Kol:Ti sei messa con Klaus?
Disse scioccato.Io annuì e lui fece una faccia ancora più sorpresa.
Kol:Ah,non me l'aspettavo,comunque sono felice per voi.Klaus,prova a farla soffrire e sei morto.
Klaus:Non ti preoccupare non la farei mai soffrire e giusto per ricordartelo io non posso essere ucciso,io sono l'ibrido originale.
Disse usando un tono di superiorità.Rebekah ruotò gli occhi al cielo cosi come me.
Lara:Quanto ti piace dirlo?
Klaus:Tanto.
Disse facendo un sorriso.
Kol:Come fai a sopportarlo?
Ejilah:Anche io vorrei la risposta a questa domanda.
Disse scendendo le scale seguito da quello che doveva essere Finn,il più grande della famiglia.
Lara:Ciao Eijlah,scusami se ho lasciato che Klaus ti pugnalasse ma...mi interruppe scuotendo leggermente la testa.
Eijlah:Non ti preoccupare so come è fatto Niklaus e possiamo dire che ora siamo pari.
Disse riferendosi al fatto che mi avrebbe soggiogata se fosse morto Klaus.
Kol:Che intendi con pari?
Disse curioso.Non sapevo se dirli la verità o meno perché non volevo che litigasse con Eijlah.Klaus sembrava avermi capito,infatti disse un paio di parole per concludere la conversazione.
Klaus:Ragazzi credo che dovremmo portare le ragazze nelle loro stanze in modo da poter posare i bagagli.
Tutti annuirono e Klaus accompagnò me e Rebekah nelle nostre stanze.Io ovviamente avrei dormito con Klaus.
Quindi mi portò nella sua stanza che era meravigliosa.
Lara:È stupenda.
Dissi sedendomi sul letto,dopo aver messo le cose apposto, seguita da Klaus.
Klaus:Mai quanto te.
Lui mi guardò negli occhi in modo intenso e si fiondò sulle mie labbra.Io ricambiai e lui si mise sopra di me e iniziò a baciarmi il collo.Stava per sbottonarmi la camicia ma qualcuno entrò dalla porta.
Kol:Ehi Lara,nostra madre è appena arrivata a casa e ti vorrebbe conosc...ODDIO.
Non ero mai stata così in imbarazzo in tutta la mia vita.Io e Klaus ci alzammo subito e ci aggiustammo i vestiti.
Lara:Sisi dammi un secondo.
Kol annuí ancora scocciato e sotto lo sguardo omicida di Klaus.Mi voltai verso di lui divertita,così come lui.
Lara:Chissà perché ci interrompono sempre.
Klaus:Forse perché hanno un pessimo tempismo.
Feci un sorriso divertito che poi si trasformò in una faccia preoccupata, perché avrei incontrato sua madre.
Klaus:Che cosa hai?
Disse dolcemente,avendo capito la mia preoccupazione.
Lara:Ho paura di fare una brutta impressione con tua madre.
Dissi timidamente.Klaus scosse la testa divertito e mi mise un braccio intorno alle spalle.
Klaus:Non preoccuparti,le piacerai sicuramente e poi a me non importa di ciò che pensa mia madre.
Annuí e ci dirigemmo verso un piccolo salone della villa.Io e Klaus stavamo per entrare ma Finn il più grande bloccò Klaus dall'entrare.
Finn:Madre vuole vederla da sola.
Klaus stava per ribattere ma io lo bloccai.
Lara:Vabbene.
Lancia a Klaus una faccia rassicurante e alla fine cedette.
Entrai e vidi una donna,che a mio parere era veramente stupenda.Aveva dei capelli biondi,come quelli di Rebekah e occhi colori nocciola come quelli di Kol.
Ester:Tu devi essere Lara,la ragazza che ha fatto breccia nel cuore di mio figlio Niklaus.
Disse facendo un sorriso caloroso e porgendoli la mano che io strinsi.
Lara:Si sono io,sono molto onorata di conoscerla signora Mikaelson.
Ester:O cara,chiamami Ester.
Annuí e iniziammo parlare un po' di me dato che me l'aveva chiesto.
Sembra molto interessata e la cosa mi fece molto piacere.Mentre stavamo parlando un po' della sua vita da strega,la porta si aprì e rivelò Kol.
Kol:Madre,potrei riavere la mia amica grazie.
Io li lanciai un occhiataccia e stavo per ribattere ma Ester mi interruppe.
Ester:Va tutto bene Lara,va con Kol avrete molte cose di cui parlare.Io devo fare una cosa con Niklaus per il ballo di domani.È stato un piacere parlare con te.
Lara:Lo é stato anche per me.A dopo.
E uscì seguita da Kol.Appena uscita Klaus mi si avvicinò con lo sguardo nervoso.
Klaus:Come è andata?
Lara:Alla grande.Adoro tua madre è super dolce.Ora vado che devo uscire con questo idiota.
Dissi riferendosi a Kol.
Kol:Così mi ferisci.
Disse portasi una mano sul cuore.
Lara:Sopravviverai.
Dissi con un sorriso divertito.
Klaus:Vabbene ma fate attenzione,
Ciao ti amo.
Disse baciandomi,cosa che ricambiai.
Io e Kol uscimmo di casa con la velocità da vampiro e ci dirigemmo al Mystic Grill per bere qualcosa.Ci sedemmo al bancone e notai che c'era Matt,e anche lui mi notò.
Ovviamente sarebbe andato a dire ai miei fratelli che ero li ma poco male,
alla fine l'avrebbero scoperto.
Comunque ci sedemmo al bancone e ordinammo del bourbon.
Kol:Allora,tu adesso mi racconti cosa intendeva Ejilah con "adesso siamo pari".
Lara:Ok ti racconto tutto ma tu non devi essere arrabbiato con lui o con Klaus.
Kol:Non posso promettere.
Gli lanciai un occhiataccia supplicante per conviverlo.
Kol:Ci provo ma non ti prometto nulla.
Da lì in poi incominciare a raccontare mentre bevevamo bourbon.Durante tutta la storia faceva della face del tipo "ma cosa passa per la mente dei miei fratelli".Appena finì la sua faccia era un misto tra stupore e rabbia.
Kol:Se vedo Damon e Stefan,gli farò passare la voglia di farti del male.
Lara:No,tu non farai un bel niente.
Kol:Ah no?
Dopo aver detto quelle due parole,
Uscì fuori dal Grill dove,per loro sfortuna,c'erano Damon e Stefan.
Lara:Non pensarci nemmeno.
Dissi capendo le sue intenzioni,ovvero quelle di uccidere i miei fratelli.
Andò nella loro direzione e io dovetti seguirlo.Dire che erano sorpresi di vedermi era un eufemismo.
Damon:Ciao Lara,vedo che cambi originale in fretta.
In questo momento avrei tanta voglia di uccidere Damon,ma mi trattengo.
Stefan:Che ci fai qui?
Disse con tono calmo ma autoritario.
Lara:Devo partecipare al ballo dei Mikaelson.
Dissi con indifferenza.
Damon:Immagino che seguirai anche lì Klaus come un cane.
Disse scherzosamente e cercando di farmi tornare in me o almeno credo.
Kol stava per ribattere ma lo bloccai.
Lara:Lo stesso vale con te per Elena.A proposito,farete i turni per portarla al ballo ?dato che lei non avrà ancora scelto nessuno di voi due .Infondo è una caratteristica delle Petrova non saper scegliere.
Dissi facendo un piccolo sorriso falso.
Stefan:Elena non è Katherine,Lara.
Lara:Bhe in fatto di uomini hanno gli stessi gusti.Comunque ho cose più importanti da fare che sentirmi dire che sono il cagnolino dei mikaelson e che Elena non è vipera.
Damon:Non parlare di lei così,Lara.
Lara:Perché no?
Damon:Perché sono tuo fratello maggiore,quindi l'anzianità prevale.
Lara:Non lo sei dai più di 150 anni.
Damon:Beh se non facessi influenzare dai Mikaelson sui i tuoi rapporti con noi,sono sicuro che lo sarei ancora e tu non saresti così.
Stavo per ribattere ma Kol li diede un pugno in faccia che fece cadere Damon per terra.
Kol:Allora,sono stato qui ad ascoltare voi che insultavate la persona migliore che abbia mai incontrato in 1000 anni di vita.Ho cercato di capire come facesse Lara a sopportarvi ma non riesco a capirlo.
Stefan:Ci sopportava perché prima non era così,era una persona totalmente diversa che spero di rivedere,perché rivoglio indietro la mia sorellina.
Disse Stefan con la voce un po' spezzata e aiutando Damon ad alzarsi.Mi dispiaceva per loro ma non ero più quella persona e non lo sarei più stata.
Kol:Ci dovevate pensare prima.
Disse Kol prima di colpirlo di nuovo ma con la velocità da vampiro afferrai il suo polso e lo portai nel bosco,in modo che non facesse più del male a nessuno.
Lara:Mi spieghi qual'è il tuo problema?
Kol:Il mio problema?Il tuo problema vorrai dire.Stavi li a parlare senza reagire,tu forse non ti ricordi ma io si.Io mi ricordo perfettamente il 16 dicembre 1930.
Disse con tono arrabbiato.Quando disse quel giorno si accese in me rabbia e tristezza allo stesso tempo.Come potevo non ricordarmelo,è stato il giorno in cui tutto il mio amore per loro è svanito.
Lara:Non menzionare più quel giorno,
NON PROVARE A MENZIONARLO MAI PIÙ.
Dissi con le lacrime uscendo freneticamente dai miei occhi. Kol capì di aver fatto un errore menzionandomi quel giorno e infatti cercò di avvicinarsi a me ma mi allontani di qualche passo,lanciandoli un occhiataccia piena di disprezzo e subito dopo me ne andai con la velocità da vampiro ripensando agli eventi che hanno dato una piega alla mia speranza di riavere un rapporto con i miei fratelli.Dopo tanto tempo riesco a pubblicare finalmente,spero tanto che vi piaccia.
Sono curiosa di sapere le vostri opinioni su questo capitolo,quindi se vi va lasciate un commento.Vi mando un bacio e ci vediamo al prossimo capitolo❤️
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The abandoned sister
VampireLa storia è ambientata nel 2010.La protagonista è Lara Salvatore,sorella minore di Damon e Stefan Salvatore.Lara fu abbandonata dai suoi fratelli dopo la sua trasformazione e da quel giorno non li ha più visti ma un evento molto importante farà ritr...