POV SHOTO
Era già qualche giorno che non andavo a scuola.
I miei incubi erano tornati e la testa mi pulsava come se volesse esplodere.
Tra l'altro, stavo continuando ad evitare Midoriya, mi ero già reso una volta vulnerabile ai suoi occhi, non doveva riaccadere.
Non volevo assolutamente affezionarmi a qualcuno, più tieni alle persone e più hai da perdere.
Mi risvegliai dai miei pensieri quando sentii qualcuno bussare alla porta della mia camera, e controvoglia mi alzai per vedere chi fosse.
Andai ad aprire e mi trovai davanti la figura di Momo:
"Hey scusa se disturbo, ma volevo solo sapere come stessi, inoltre Midoriya è davvero preoccupato per te, potresti almeno rispondere ai suoi messaggi, sai non credo ti costi molto muovere due dita.""Buongiorno anche a te Yaoyorozu, riferisci a Midoriya che sto bene non c'è bisogno di preoccuparsi" le dissi, e senza nemmeno lasciarla rispondere, chiusi la porta a chiave.
Probabilmente ero stato maleducato ma non avevo voglia di discutere in quel momento.Passarono pochi minuti fin quando qualcuno bussò nuovamente alla porta.
Non volevo aprire, non avevo la minima voglia di tener su una conversazione.
Chiunque fosse aveva apparentemente una grande necessità di parlare con me, a giudicare dalla frequenza con cui continuava a bussare.
Decisi così di alzarmi per aprire.
“Momo ti ho già detto che sto ben- Midoriya?"Mi ritrovai faccia a faccia con il ragazzino dai capelli verdi che mi aveva aiutato qualche notte fa.
“Hey Todoroki, so che probabilmente non hai molta voglia di ricevere visite ma.. ecco vedi.. volevo sapere come stessi..” disse lui con voce tremolante e con un sorriso sul viso che cercava di nascondere “Oh, quasi dimenticavo, ecco gli appunti delle lezioni.”
Io rimasi immobile per qualche istante: mi chiedo per quale motivo fosse così gentile con me.
“Oh beh, grazie. Ti va di entrare?” risposi io un po’ imbarazzato.
Lui spalancò gli occhi. Avrò detto qualcosa di sbagliato..?
“Certo!” rispose quasi immediatamente, al che io mi tranquillizzai.Lo feci entrare, chiusi la porta del mio dormitorio ed entrambi ci sedemmo su due sedie di fronte alla mia scrivania.
Ci fu qualche attimo di silenzio, fin quando: “Scusami se ho scritto in maniera così disordinata ma non avevo ben capito l’argomento.. sai, non sono così bravo in biologia” disse Izuku, accennando una risata nervosa.
“Tranquillo è ok. Io me la cavo, posso darti una mano, se per te va bene”
Alle mie parole lui sorrise, e subito rispose: “Oh, per me va bene! Grazie mille Todoroki.”
Io non risposi, non avevo nulla da dire in verità.Questo ragazzo mi dava come una sensazione di tranquillità, sopratutto quando sorrideva.
Mi sembrava realmente una bella persona.
“Allora, come stai? L’altra notte non ho avuto abbastanza tempo per chiedertelo, ma non mi sembrava stessi molto bene..” continuò Izuku, con aria rattristita.
“Sto bene, e grazie per avermi aiutato. Non sono riuscito a ringraziarti prima, non ne ho avuto l’occasione.” replicai.
Lui distolse lo sguardo, iniziando a fissare il pavimento.
“Non sei così bravo a mentire sai?”
A quelle parole sgranai gli occhi, non volevo annoiarlo con i miei problemi, e tantomeno spiegargli cosa fosse successo qualche notte prima.Non risposi, e lui continuò: “Ovviamente non ti obbligo a spiegarmi cosa succede negli ultimi giorni, ma vorrei solo sapere come stai veramente.”
"Umh-" degluitii "a dire la verità non sto veramente bene, ma non credo di essere ancora pronto per parlarne." dissi, sussurrando un piccolo scusa.
Il ragazzo accanto a me sorrise: "Tranquillo, promettimi solo che quando sarai pronto me ne parlerai". Io annuii.
Rimanemmo lì a parlare per una decina di minuti, fin quando lui mi salutò uscendo dalla mia stanza per tornare nel suo dormitorio.
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Don't Cry - Tododeku
RomanceYou can have my heart, any place, any time. •italian fan fiction