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POV SHOTO
Mi trovavo nel mio dormitorio a leggere le ultime notizie sul telefono, fino a quando non mi venne una certa fame, quindi decisi di avviarmi verso la mensa nonostante fosse molto tardi.

Presi qualcosa, da mettere sotto i denti e mi accomodai nella sala comune, continuando a leggere una notizia riguardante All Might.

Trascorsero una ventina di minuti, finchè non udii dei passi di qualcuno che si stava dirigendo verso di me.

Con il viso completamente sbiancato dalla paura mi voltai, ritrovandomi proprio di fronte la figura di Midoriya ancora mezza assonnata.

Lo squadrai dalla testa ai piedi notando che indossava un pigiama piuttosto buffo sul quale c'erano disegnati tanti piccoli All Might,  io invece avevo indosso solo una semplice tuta.

Deve essere davvero affezionato a quell’uomo, in fondo sogna di diventare come lui sin da quando era molto piccolo.

“Todoroki-kun, che ci fai  qui?” mi disse tra uno sbadiglio e l’altro.
“Ciao Midoriya, n-nulla.. avevo solo fame. E tu?”

“Beh c’era da aspettarselo, non c’eri a cena stasera” replicò, sedendosi accanto a me. “Comunque nulla, mi ero svegliato e non riuscivo più addormentarmi."

Io annuii e lui si alzò, borbottando un: “Vado a farmi una camomilla per dormire meglio.”

Dopo circa cinque minuti lo vidi tornare verso di me tenendo una tazza nelle mani, e successivamente si sedette dov’era prima.

“Allora, che ti è preso oggi?” mi disse lui.
“Che intendi?”
“Beh, intendo quando stamattina mi hai sbattuto la porta in faccia, o quando rientrando non mi hai risposto al saluto.” Disse ridacchiando. “Sei sicuro che vada tutto bene?”

Io sospirai, replicando: “Mhm si, va tutto bene.
Non avevo molta voglia di parlare stamattina, quindi sono uscito per conto mio.
In quanto al saluto mi dispiace, non mi sono reso conto di essere stato così brusco nei modi.”

“Oh tranquillo non importa, l’importante è che vada tutto bene.” sorrise Midoriya.

Apprezzo molto come lui sia sempre comprensivo nei miei confronti.

“Allora, cosa farai per le vacanze di Natale? Insomma, so che manca ancora un mese, ma non vedo l’ora che arrivino.” Riprese a parlare dopo qualche istante di silenzio, con un grande sorriso sul viso.

“Uhm non ne sono sicuro, probabilmente trascorrerò le festività in compagnia dei miei fratelli, nulla di che. E tu? Mi sembri già con le idee chiare su quello che farai.”

Lui rise, e successivamente rispose: “In verità non farò nulla di particolare, starò insieme a mia mamma.
Ora che ci penso, se vuoi puoi venire anche tu, in fondo siamo solo in due, sarebbe più divertente non credi?”

A quelle parole mi venne in mente una sola persona: mio padre.
Non credo proprio che acconsentirebbe a farmi trascorrere il Natale fuori casa.
In fondo però è la mia vita, se un amico mi ha proposto di passare le feste insieme, non vedo perché io debba dire di no.

Non sono di certo affari suoi, bensì miei.
“Grazie per l’invito. Per me va bene, ci sarò.”
Dopo una buona mezz’ora passata a parlare, si sentirono nuovamente dei passi avvicinarsi.

Con sguardo al quanto confuso ci affiancorono le figure di Kaminari e Kirishima.

"Hey ragazzi, cosa ci fate qui anche voi," chiese Midoriya porgendogli un dolce sorriso.

"Niente bro avevamo deciso di fare uno scherzo alle ragazze e disturbare il loro sonnellino di bellezza, ma poi ci siamo resi conto che probabilmente Jirou e Mina ci avrebbe fatti neri, così ci siamo arresi. Essendoci ormai svegliati, decisimo di prendere qualche spuntino, a pensare troppo poi mi viene fame." spiego Kaminari, mentre Kirishima si tratteneva a stento dal scoppiare a ridere.

A quelle parole il verdino sogghignò, mentre io mi limitai a fare una smorfia di disapprovazione, come era possibile che fossero così sciocci?, mi chiesi.

"Voi che ci facevate già qui?" riprese il discorso il rosso.
"Oh io non riuscivo a dormire e Shoto aveva semplicemente fame" replicò a sua volta il mio compagno.
Qualche attimo dopo si senti un urlo provenire dal corridoio:
"KIRISHIMA!"
E così anche Bakugo fece il suo ingresso nella sala comune.

Quando ci vide tutti lì spalancò gli occhi, inclinando il viso verso di noi, arrabiandosi ancora più del normale.

"Cosa cazzo ci fate tutti qui, e tu, capelli di merda, non stavi male!?" urlo avvicinandosi pericolosamente a Denki.

"Bhe non sto proprio male, ma era l'unico modo per far venire qui anche te" disse Kirishima, grattandosi la nuca.

A quel punto aggrotò le sopracciglia e mente continuando ad andare verso  Kaminari, fin quando non fù fermato dallo stesso Eijiro.

"Cos- perché se la prendono tutti con me" piagnucolò il biondo nascondendosi dietro un cuscino.

Quando Bakugo si calmo, decisi di tornare in camera, era più tosto tardi e il giorno seguente saremmo dovuti andare a scuola.

"Io vado" affermai alzandomi.
"Quasi dimenticavo, Todoroki-kun mi puoi aiutare con i compiti domani?"  mi chiese cordialmente Midoriya.
"Mh va bene, buonanotte"
"Notte" disse lui a sua volta.










ANGOLO GHOUL
Scusateci di nuovo per gli eventuali errori, in caso vi preghiamo di segnalarceli. 😭
Verso la fine quando c'è scritto "piagnucolò il biondo" si intende  Kaminari.
E niente vi mandiamo un abbraccio
༼ つ ◕◡◕ ༽つ

Don't Cry - TododekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora