5.

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POV SHOTO
mi svegliai parecchio scombussolato, non ricordavo di essermi addormentato.

Quando aprii gli occhi notai subito la figura di Midoriya rannicchiato sul mio petto.

Era davvero tenero, sembrava quasi un bambino.

Passai qualche minuto ad osservarlo, rimanendo immobile, in modo tale da non svegliarlo.

Pochi istanti dopo lo vidi muoversi, così mormorai un "buongiorno", ma quando aprì gli occhi sobbalzò dall'altra parte del divano, diventando completamente rosso in viso.

"S-scusa, non me ne ero accorto, mi dispiace se ti ho dato fastidio."

"Tranquillo, andiamo a fare colazione?" risposi.

Lui annuii e ci dirigemmo verso la mensa: era parecchio presto, quindi non ci sarebbe dovuto essere nessuno.

Ci sedemmo ad un tavolo l’uno di fronte all'altro e mangiammo, anche se a dire il vero si sentiva un pizzico di tensione nell'aria.

Finita la colazione decidemmo di tornare nei nostri dormitori, avevamo ancora parecchio tempo disponibile quindi potevamo prendercela con comodo.

Arrivato nella mia stanza cercai una divisa pulita e mi feci una doccia.

Quando ebbi finito di prepararmi guardai l'orologio e notai che mancava poco meno di un quarto d'ora all'inizio delle lezioni, così mi affretai ad uscire.

Giunto davanti al cancello osservai la figura di Izuku di fronte alla struttura, "Todoroki-kun ti stavo aspettando, entriamo insieme?"
"Oh, va bene" replicai.

Le prime ore scolastiche le trascorremmo con Present Mic, e successivamente ci allenammo sul campo.

Per l'ora di pranzo decisi di andare a trovare mia madre in ospedale, era molto che non le facevo visita e mi mancava.

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Quando rientrai, vidi Momo che passava casualmente proprio davanti la porta del mio dormitorio, in quell’esatto istante.

“Hey Todoroki, come va?” mi salutò.
“Ciao Momo. Me la passo abbastanza bene, tu?”
“Uguale. Stamattina ho notato che tu e Midoriya vi siete addormentati insieme nella sala comune, eravate davvero carini sai?” disse lei ridacchiando.

Sentendo ciò che aveva appena detto sbiancai in viso e iniziai a farfugliare qualcosa di incomprensibile.

Non avevo previsto che qualcuno ci avesse visti, anche se avrei dovuto aspettarmelo.

“O-oh si, beh, l’ho aiutato a studiare biologia e quando siamo andati in mensa per la cena non c’era più nessuno. Abbiamo deciso quindi di guardare un film insieme sul divano e ci siamo addormentati tutto qui.”

Lei sorrise in modo malizioso, il che mi mise abbastanza a disagio vista la situazione.

“Mh, capisco. Va bene dai, ci si vede in giro.”
concluse.

“A più tardi Momo.”

POV BAKUGO
Mi stavo dirigendo insieme a capelli di merda in biblioteca, mi aveva supplicato di aiutarlo in matematica e io alla fine risposi di si, anche perché non avevo di meglio da fare e la sua compagnia non mi dispiaceva.

Continuavo però a pensare di non aver bisogno ne di lui ne di queste stupide compare.

Mi risveglia dai mie pensieri quando arrivammo nella grande stanza.

Ci accomodammo e comincia subito a spiegargli le lezioni dei giorni precedenti, anche se continuava a non capire e la mia pazienza aveva un limite.

"BRUTTO PEDARDO SMETTILA DI DISTRARTI O GIURO CHE TI FACCIO ESPLODERE!"

"Eddai Bakugo sono più di due ore che stiamo facendo matematica potresti anche concedermi una pausa" ribattè lui.

"Più che altro sono due ore che ti spiego lo stesso argomento, ormai lo capirebbero anche i neonati".

Lui fece la faccia da finto offeso, tsk ora mi fa sentire anche in colpa, pensai.

"va bene per oggi basta, ma la prossima volta cerca di impegnarti di più" a quella frase mi mostro un sorriso a trentadue denti, e io distolsi subito lo sguardo imbarazzato.

Don't Cry - TododekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora