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POV IZUKU
Era passata qualche settimana, da quando successe quella cosa... bhe si ok avevo dormito volontariamente con Todoroki.

Ora siamo amici, o almeno lui lo è per me, è davvero una persona fredda, sembra quasi apatico, e parla davvero poco di lui.
Ancora non mi ha raccontato cosa gli fosse successo quella notte dei primi giorni di scuola ma, mi promise che prima o poi me ne avrebbe parlato, quindi aspetterò.

Oggi è sabato, perciò niente lezioni.
Mi svegliai piuttosto tardi e scesi subito in mensa per fare colazione insieme a tutti gli altri.

Notai Todoroki seduto ad un tavolo completamente solo.

Mi dispiaceva vederlo così...
Volevo sedermi accanto a lui ma avevo paura non gli piacesse la mia compagnia.

Ci riflettei su per giù qualche istante, fin quando non mi decisi e mi sedetti vicino a lui.

“Buongiorno Todoroki” dissi io.
“Hey Midoriya”
Aveva uno sguardo spento quella mattina, avrei voluto chiedergli cosa ci fosse che non andava, ma non riuscivo proprio a trovare coraggio, quindi rimasi in silenzio per tutto
il tempo.

Dopo colazione mi diressi nella sala comune e decisi di anticiparmi dei compiti per la settimana successiva.

Dopo una buona mezz’ora vidi Todoroki sedersi sullo stesso divano su cui ci eravamo addormentati per sbaglio qualche sera prima, e iniziò a maneggiare il suo telefono in modo agitato.

Non sapevo se andare da lui, non volevo risultare assillante o fastidioso, quindi decisi di lasciarlo in pace.

Nel momento esatto in cui riabbassai lo sguardo sui miei compiti mi sentii osservato.

Già, mi stava guardando, e indovinate? Mi imbarazzai arrossendo come un pomodoro nonostante stessi cercando di non farci caso.

Passò circa un’ora, e finii finalmente di studiare.

Proprio mentre stavo riponendo il quaderno degli appunti nello zaino, notai che Todoroki aveva un’aria sempre più strana.

Non feci in tempo però a chiedergli come si sentisse che si precipitò nella sua stanza, decisi così di non disturbarlo.

Trascorsa una buona mezz'ora io e il resto della classe decidemmo di guardare un film tutti insieme,  quando Yaoyorozu andò a chiamarlo semplicemente non rispose, mi stavo davvero preoccupando… insomma, era venuto perfino Bakugo.

Alla fine le ragazze scelsero "The Notebook", un film romantico, anche se si beccaro degli insulti da parte di Kacchan, come suo solito.

La proiezione durò parecchio e alla fine la maggior parte di noi scoppiò a piangere, compreso me e Kaminari che ne fece una tragedia. Di Shoto non apparve nemmeno l'ombra.

Si era fatta sera, quindi decidemmo di ordinare della pizza, per cena, e mangiare tutti insieme nella sala comune.

Lasciai una parte della mia porzione per portarla a Shoto, non era uscito dalla sua camera quindi dedussi facilmente che non aveva mangiato nulla: anche se non ero sicuro che la mia compagnia gli fosse gradita, ma tentar non nuoce.

Mi diressi alla porta della sua stanza non molto lontana dalla mia, feci un gran respiro e bussai, anche come avevo già previsto nessuno mi aprì.

Dopo svariati minuti passati a bussare mi sedetti davanti alla sua porta portando le ginocchia al petto.
"Hey Todoroki-kun, non so se mi stai ascoltando, ma so per certo che sei lì, non ti obbligo ad aprirmi, ma per favore devo sapere se stai bene, mi sto preoccupando."

Alla fine sussurrai un flessibile “ti prego”, avevo bisogni di sapere come stesse.

Non rispose, semplicemente aprì la porta della sua stanza facendomi capire di dover entrare.

"Hey" sussurrò abbassando il capo, "mi dispiace, non voglio farti preoccupare".

"Hey hey hey è tutto ok, tranquillo" gli dissi avvicinandomi a lui facendogli alzare la testa.

Gli porsi la sua parte di pizza e, un po' esitante, la prese acomodandosi a gambe incrociate sul proprio letto.
"Vuoi parlarne?" gli chiesi.
"D-di cosa?" rispose balbettando.

"Dai non prendermi in giro, è da sta mattina che stai male, e come ho già detto in precedenza non sei per niente bravo a mentire."

A quel punto il bicolore deglutì guardando un punto indefinito della stanza, e poi scosse la testa, sussurando "Non voglio".

In quell’esatto istante me lo ritrovai tra le braccia, che nascondeva la testa nell'incavo del mio collo: era la prima volta che mi abbracciava.

"Resta, qui solo per questa notte" è l'unica cosa che mi disse.
"Non me ne vado."








ANGOLO GHOUL
Per piacere segnalateci gli eventuali errori. 😩
༼ つ ◕◡◕ ༽つ

Don't Cry - TododekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora