POV IZUKU
Questa mattina saremo dovuti tornare nella nostre abitazioni, io non avevo ancora preparato nulla, siccome a causa della festa non ne avevo avuto il tempo, ma d'altronde c'era tutta la mattinata.
Apri gli occhi e rimasi per qualche minuto nel letto, fin quando non decisi di alzarmi e guardare l'orario.
"EH SONO GIÀ LE 10:00" urlai correngo verso il bagno, mia madre sarebbe venuta a prendermi tra poco meno di mezz'ora e le avevo anche detto di aver già preparato tutto, ora dovevo solo fare una doccia, pulire la mia stanza e preparare la valigia, potevo ancora farcela giusto?
No, Uscì dalla doccia che era già passato un quarto d'ora, mi rivestiì e di fretta buttai qualche abito nel mio bagaglio, feci il letto e il resto dei libri sparsi per la camera lì buttai in qualche cassetto della scrivania, se mi fossi dimenticato qualcosa potevo pur sempre venire a riprenderlo.
Finito il tutto guardai un ultima volta l'orario notando che ero in ritardo di ben venti minuti e per lo più avevo perso cinque chiamate da mia madre.
Così presi la valigia, chiusi la porta e mi scaraventai giù per le scale inciampando un paio di volte.
Quando mi diressi verso l'uscita vidi tutta la mia classe riunita, probabilmente per i saluti.
"Deku, ti stavamo aspettando!" mi comunicò Uraraka venendomi incontro, mentre tutto gli altri si voltarono dalla mia parte.
"Oh, scusatemi, mi sono svegliato più tardi del previsto.." tentai di scusarmi io grattandomi la nuca.
"Beh, direi che è arrivato il momento di salutarci, non credete?" ci interruppe Kirishima, tendando come sempre di far mantenere la calma a Kacchan.Alle parole del ragazzo, Momo, Asui e Uraraka scoppiarono in lacrime.
A quanto pare sono molto più sensibili di quanto immaginassi."Si lo penso anch'io, devo raggiungere mia madre che mi aspetta dietro l'edificio" replicò Kaminari, con il solito sorriso stampato in faccia.
"Allora ci vediamo fra qualche settimana" risposi io.Tutti sorridemmo e ci abbracciamo dandoci gli auguri per le feste, e si, anche Kacchan grazie a Kirishima.
Quando ognuno se ne andò, decisi di avviarmi anch'io verso la macchina di mia mamma.
"Buongiorno Izuku, perché ci hai messo così tanto? Ti ho anche chiamato prima." affermò mia madre, mentre io entravo nell'auto.
"Oh scusa mamma mi stavo facendo una doccia e non avevo fatto caso all'orario" risposi a mia volta cercando di essere convincente.
"Mh va bene, ma la prossima volta cerca di arrivare in orario, mi stavo preoccupato."
Io annuii e dipoi la macchina partì.Arrivato a casa, posai la valigia nella mia stanza al piano di sopra, e qualche istante dopo scesi in soggiorno mettendomi sul divano, seduto accanto a mia madre.
"Sai Izuku, mi sei mancato molto, la casa era davvero vuota senza di te, e tutta l'allegria che riuscivi a portare." ammise ridacchiando.
A quelle parole l'abbraccai, capivo che poteva essere dura per lei, siamo sempre stati solo noi due, e ora invece, si era ritrovata da sola. È per questo che avevo invitato anche Todoroki, saremo potuti essere di più e sono sicuro le piacerà la sua compagnia.
"Anche tu mi sei mancata molto."Verso l'una decidemmo di preparare della soba per il pranzo.
Mi fece pensare a Todoroki, e a quella sera in cui ci ritrovammo nella sala comune, mi stava obbligando a cucinare della soba, era stato divertente.
Pensandoci sta mattina non lo avevo visto, magari era già a casa.Finito il pranzo mi diressi subito verso la mia camera, ancora decorata dai due poster che non avevo portato con me raffiguranti All Might e con decine di pupazzi su mensole e scaffali.
Iniziai sistemando le mie cose nei cassetti e nell'armadio e, dopo circa un'ora, decisi di giocare ai videogiochi.
Ero oramai completamente preso dalla partita, fin quando non iniziò ad arrivarmi una certa fame.
Per questo motivo mi diressi verso la cucina, proprio dove si trovava mia mamma al momento."Hey mamma, ho un po' fame, cosa posso mangiare?" le domandai.
"Quello che vuoi! Controlla pure nel frigo."
Io sorrisi e mi sedetti al tavolo addentando un panino."Allora raccontami, come ti trovi con i tuoi compagni di classe?" mi chiese.
"Davvero molto bene, nonostante io li conosca da poco meno di quattro mesi sono molto affezionato a loro"
"Mi rende davvero felice saperlo. E a scuola come vai?"
A quelle parole ebbi un attimo d'ansia e, distogliendo lo sguardo, risposi: "O-oh beh.. direi bene, suppongo.. ovviamente ho bisogno di migliorare ma, ecco, me la cavo abbastanza."
"Benissimo, sono fiera di te" mi rispose lei con sguardo orgoglioso "E invece ti piace qualcuna.. o qualcuno?"
"Quando uddi quel "qualcuno" il boccone mi andò di traverso e iniziai a tossire come se stessi per morire, con un filo di voce e balbettando, risposi: "N-no! Ma come ti viene in mente una cosa del genere! N-non mi piace nessuno.."Lei mi guardò con aria maliziosa e sorridendomi mi rispose: "Capisco, arriverà la persona giusta."
Dopo aver mangiato e dopo aver scambiato qualche altra chiacchiera con mia mamma, mi venne un'idea.
"Hey mamma, ho letto che stasera dovrebbe nevicare, che ne dici di uscire?" le dissi alzandomi.
"Mi sembra una buona idea Izuku, dammi solo il tempo di cambiarmi" mi rispose lei avviandosi fuori dalla cucina.
"Certo, vado a cambiarmi anche io."Giunto nella mia camera mi misi un maglione e una giacca molto pesante, presi il telefono e andai vicino l'uscita ad attendere che mia madre fosse pronta.
Nel frattempo risposi a qualche messaggio ricevuto dai miei amici Kirishima e Kaminari, fin quando non udii i passi di mia mamma.
"Andiamo?" mi domandò lei sorridendo.
"Si, andiamo" risposi aprendo la porta.Durante il percorso ci divertimmo davvero molto, scherzammo e ridemmo tantissimo, e dopo un quarto d'ora circa iniziò a nevicare.
"Hai visto? Sta nevicando finalmente" dissi io tendendo una mano verso il cielo.
Mia mamma ricambiò con un sorriso.Appena mi distrassi, sentii qualcosa battere sulla mia schiena.
Era proprio mia mamma che mi aveva lanciato una palla di neve ridendo.
Io mi misi a ridere insieme a lei e le tirai un'altra palla di neve, facendo scoppiare una vera e propria battaglia.Dopo aver giocato per una ventina di minuti, ci sedemmo su una panchina a guardare le luci di Natale che addobbavano le stradine, le trovavo davvero magnifiche.
"Si è fatto tardi, che ne dici di tornare a casa? Posso farti una cioccolata calda se vuoi" disse mia mamma, dal momento in cui erano quasi le dieci di sera.
"Certo, va bene" replicai, e successivamente ci avviammo verso casa.Una volta rientrati, mia mamma preparò due cioccolate calde mentre io mi toglievo i vestiti pesanti, e le bevemmo insieme in cucina.
Dopo ciò rimanemmo fino alle undici e mezza circa a parlare del più e del meno, ma stavo iniziando a sentirmi piuttosto stanco.
"Io vado a dormire, ho sonno, buonanotte mamma" la salutai abbracciandola.
"Buonanotte Izuku, a domani."ANGOLO GHOUL
Questo capitolo è più che altro di passaggio, ma lo troviamo davvero carino il fatto che Izuku passi del tempo con sua madre a divertirsi.
Aspettate ancora qualche capitolo che arriva il bello e scusateci di nuovo per gli eventuali errori.
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Don't Cry - Tododeku
RomanceYou can have my heart, any place, any time. •italian fan fiction