Resident Evil 2 Remake - Percorsi alternativi

Claire A Alternativo - 1

Arrivata allo stremo, la creatura emise un orribile verso di dolore, mentre dimenava le braccia e indietreggiava. Arrivò alla ringhiera, e cadde di sotto. Claire si affacciò, ancora sconvolta. Non si sentiva né si vedeva niente, ovunque fosse finito quel mostro, non sarebbe tornato. Claire sospirò di sollievo, poi sentì un rumore metallico, una scala metallica era stata improvvisamente abbassata.

"C'è qualcuno?" chiese alzando la voce.

Non ricevette risposta.

Claire salì la scala, abbassò il ponte, e dopo un'altra scala a pioli sollevò una botola, e si guardò bene intorno.

"I parcheggi! Forse ce l'ho fatta, finalmente!" si disse sollevata.

Ma la saracinesca che doveva portare all'esterno era abbassata. Claire si avvicinò al panello lì vicino, la luce era rossa, e non c'erano pulsanti, solo una fessura.

"Merda, serve una tessera! Ovviamente non poteva essere così semplice..." disse, e si guardò intorno. "E ora dove la trovo?" mormorò.

Un rumore di piccoli passi veloci la fece sussultare. Si guardò subito intorno, allarmata, e quando vide la cosa che stava per saltarle addosso era troppo tardi per schivare, o sparare. Claire finì a terra, sopra di lei c'era un cane, non un cane normale, un cane zombie, con gli occhi sporgenti, pezzi di pelle staccati, e denti sporchi di sangue, che cercava di azzannarla.

"Maledizione, levati di dosso!" disse a denti stretti.

Claire cercò di opporsi con tutte le forze, se quel mostro l'avesse morsa alla gola sarebbe stata la fine, ma nonostante la piccola stazza, il cane aveva una forza notevole. Poi ci uno sparo, e il cane si accasciò sopra di lei. Claire lo spinse da una parte, disgustata.

"Anche gli animali, è un incubo!" disse inorridita, guardandolo.

Poi lo vide muoversi ancora, e andò a cercare la pistola nella fondina.

"Spostati!" disse una voce femminile.

Claire prese la pistola, e sparò il cane, nello stesso istante in cui la sconosciuta lo sparava. Claire osservò attentamente il mostro, una pozza di sangue si allargò sotto la sua testa, stavolta era proprio morto. Claire allora vide l'altra donna che aveva sparato, aveva un caschetto di capelli neri, e indossava cappotto e occhiali da sole.

"Come fa una ragazzina come te a essere ancora viva?" disse la donna.

"Sono in grado di badare a me stessa. Mi ha solo colta di sorpresa..." disse Claire sollevandosi.

"Certo... Bé, è meglio che tu te ne vada da qui" disse la donna.

"Sì, quella è l'idea... Peccato che sia bloccato" disse Claire seccata.

La donna si voltò, e fece per andarsene.

"Ehi, dove vai?" disse Claire.

"Non abbiamo più niente da dirci. Meglio se tieni gli occhi aperti d'ora in avanti, non può esserci sempre qualcuno ad aiutarti..." disse la donna beffarda allontanandosi.

Claire la vide sparire dietro una porta, che lasciò aperta.

"Ma chi si crede di essere quella? Non importa devo trovare la maledetta tessera..." disse tra sé e sé.

Claire iniziò a cercare nei dintorni. Perlustrò il poligono di tiro, il canile, l'obitorio, trovò una chiave rosa con il simbolo dei denari, ma nessuna tessera. Vicino al poligono di tiro c'era un'altra saracinesca, chiusa, e affianco il buco per la leva. Non restava altro che vedere cosa ci fosse dietro la porta in cui era sparita la donna con gli occhiali da sole. Attraversò cautamente l'uscio, guardandosi intorno. C'era solo uno zombie per terra, apparentemente morto. Per sicurezza, Claire gli sparò qualche colpo nella testa. Sembrava che fosse nelle prigioni, svoltò a sinistra e uno zombie si gettò improvvisamente contro le sbarre. Non era il solo, c'erano altri zombie, nelle altre celle, che andavano a cozzare nelle sbarre per uscire.