Claire A Alternativo - 5

26 4 0
                                    

"Non mi dai una mano? Ormai siamo partner..." disse Ada, zoppicando dietro Claire, mentre andavano alla funicolare.
"Partner è una parola grossa..." disse lei.
"Come va il braccio?" chiese Ada.
"Potrebbe andare peggio" disse Claire.
"Te lo avevo detto che non era messo così male... Al NEST troveremo sicuramente qualche kit di pronto soccorso, almeno spero, non vorrei che morissimo entrambe di infezione prima di mettere le mani su quel campione"
"Da dove arriva ora tutta questa allegria?"
"Cerco di non pensare troppo al dolore".
Arrivarono alla funicolare. La porta si aprì non appena Ada ci fu davanti.
"Ci siamo. Pronta ad andare? Poi non potremo tornare indietro" disse sedendosi.
Claire fece spallucce, e tirò la leva.
"Questa vettura è diretta al NEST. Non uscire prima di aver raggiunto la destinazione" disse una voce registrata.
Claire sospirò stanca, e andò a sedersi nella panca, a un metro di distanza da Ada.
"Per la cronaca, io non mi fido ancora di te..." disse.
"Però sei qui, e per questo ti ringrazio" disse Ada.
"Sono qui perché non ho scelta! Ma spero per te che tu non mi abbia mentito, perché stavolta potrei davvero perdere il controllo" disse Claire, con voce velatamente minacciosa.
"Sei proprio una tosta tu. Non siamo così diverse in fondo... Forse, quando tutto questo sarà finito, potremo diventare buone amiche"
"No, io ne dubito".
Tacquero per un po', mentre la funicolare continuava la sua discesa.
"Devi essere molto legata a tuo fratello... se ti sei gettata in mezzo a questo inferno per trovarlo" disse Ada.
"È la mia famiglia. È l'unico che mi rimane" disse Claire a testa bassa.
"Spero che tu riesca a rivederlo presto" disse Ada.
Claire la guardò, poi distolse lo sguardo.

La funicolare si fermò.
"Siete arrivati al NEST" disse la voce registrata.
"Ci siamo" disse Claire alzandosi.
"Vai avanti tu, ti rallenterei e basta. Ti raggiungo appena mi rimetto un po' in sesto..." disse Ada.
Claire stava per uscire.
"Aspetta. Ti serve questo" disse Ada, porgendole il braccialetto con la placca verde. "Come faresti senza di me?"
"Ci vediamo dopo" disse Claire alzando gli occhi, e uscì.
Scese di sotto, e arrivò a un'enorme saracinesca, che iniziò a sollevarsi non appena fu arrivata davanti. Erano tre saracinesca, e si stavano sollevando lentamente.
"Per la vostra sicurezza, restate indietro fino a quando tutte le porte non saranno aperte" disse la voce registrata.
Impaziente, Claire passò sotto le porte non appena ci fu abbastanza spazio.
"Benvenuti al NEST, godetevi la visita" disse la voce registrata.
"E adesso dove lo trovo il campione?" si chiese Claire.
Lì vicino c'era un infermiera. Claire ne approfittò subito per darsi una pulita, e fare una medicazione come si deve al braccio ferito. In un computer al bancone dell'accoglienza, trovò un file che spiegava il funzionamento dei bracciali di riconoscimento. Per avere accesso a determinate aeree, bisogna avere un certo livello di autorizzazione. La porta vicino a lei richiedeva un'autorizzazione di livello due, non poteva passare. Claire iniziò a cercare nell'unica zona accessibile, il corridoio che portava alla mensa, la cucina e il dormitorio. Fu lì che trovò un braccio che sporgeva da una delle cuccette chiuse, e al polso aveva un bracciale con una placca blu e il due in numero romano. Claire lo sostituì con quello che le aveva dato Ada, e la porta vicino all'accettazione si aprì.
"Dottor Li, la sua presenza è richiesta nell'area Est" disse la voce registrata.
Claire vide un pannello, e premette il pulsante, facendo apparire una passerella sospesa nel vuoto. Stava per attraversarla, quando si accorse del cadavere di quello che pensava fosse un soldato, aveva una tuta nera, un giubbotto antiproiettile, e una specie di maschera antigas. Vicino a lui c'era una registratore, Claire lo prese e lo fece partire. Non riuscì a capire tutto quello che veniva detto, ma percepì un brandello di conversazione dove si parlava di andare a recuperare il virus G nell'area Ovest.
"Quindi devo andare nell'area Ovest, ok" si disse Claire.
Dopo la passerella c'era un ascensore, posto al centro, e altre due porte, oltre l'abisso, una a destra e una a sinistra. Claire poteva attivare solo il passaggio verso l'area Est, per l'area Ovest serviva un'autorizzazione di livello tre. Claire entrò quindi nell'area Est. La porta successiva faticò un po' ad aprirsi, dei rampicanti la bloccavano. E allora Claire vide edere ovunque, e cadaveri intrappolati tra le piante.
"Oddio, è orribile..." disse inorridita.
La stanza successiva era un laboratorio, con un pannello e uno schermo che raffigurava la mappa di quella sezione sulla destra. Poi, oltre il vetro, vide un cadavere con un bracciale con la placca viola. L'unico modo per recuperarlo era neutralizzare le piante che bloccavano il passaggio, e per farlo serviva un diserbante particolare. Claire raccolse le istruzioni per la creazione del diserbante e una fialetta, e uscì nella serra. In un altro laboratorio trovò la base del diserbante, ora doveva trovare un modo per congelarlo. C'era una botola, che portava in basso, ad altri laboratori. C'erano due porte bloccate che avevano bisogno di elettricità per aprirsi, al piano di sopra Claire trovò una centralina per riattivare la corrente, e una volta riaccesa, tutte le porte erano aperte. Capì subito di trovarsi nel laboratorio giusto quando sentì la temperatura abbassarsi drasticamente.
"Avrei dovuto portare il cappotto..." si disse tremando.
Trovò il macchinario che le serviva, infilò la fiala, e aspettò che la sostanza venisse congelata. Poi il macchinario le restituì la fiala. Tornò di corsa al laboratorio principale, vicino alla serra, e inserì la fialetta nel dispenser.
"Dispersione diserbante in corso..." disse la voce registrata.
Claire vide il liquido venire spruzzato ovunque, e le piante che si accasciavano a terra.
"Davvero un bel diserbante!" disse.
Corse fuori, e recuperò il bracciale con l'autorizzazione di livello tre. Ma mentre stava per tornare indietro, l'uomo con il cappotto atterrò improvvisamente davanti a lei.
"Ancora tu?! Ma da dove sbuchi?" disse Claire sconvolta.
L'uomo con il cappotto iniziò subito a inseguirla. Claire fece il giro della serra, per evitarlo, destreggiandosi tra le edere viventi, salì in fretta al laboratorio, e tornò all'area dell'ascensore. L'uomo con il cappotto non la inseguiva più, per il momento, e Claire si sbrigò ad attivare il ponte per l'area ovest.
"Speriamo di trovare finalmente il campione..." si disse, entrando in un laboratorio buio.
Attivò la corrente, e proseguì. Nel passaggio tra il laboratorio e il ponte le spruzzarono addosso un liquido che sembrava disinfettante, per poi asciugarla con un fortissimo getto di aria calda. Dopo aver attraversato il ponte, arrivò a un altro laboratorio.
"Deve essere qui da qualche parte..." disse Claire, cercando in giro.
In fondo alla stanza c'era un enorme macchinario. Avvicinandosi. Claire trovò all'interno una fialetta con un liquido viola.
"È stato facile... Speriamo che questa la sia volta buona..." si disse, mettendo la fialetta in tasca.
Ma appena fu uscita dal laboratorio, un allarme iniziò a suonare.
"Attenzione, rimozione non autorizzata di un virus di livello quattro. Chiusura della struttura in corso. La sequenza di auto distruzione sarà attivata non appena completata la chiusura" disse la voce registrata.
"Cosa?!" disse Claire guardandosi intorno.
E davanti a lei balzò il mostro con il grande occhio sul braccio.
"Ancora tu?!" disse Claire furiosa, puntandogli contro la pistola.
"Spostati!" disse una voce.
Claire si voltò, e vide Annette zoppicare verso di lei.
"Lui è mio... Questa storia deve finire" disse sollevando un'arma.
Sparò contro il mostro una fialetta, e non appena lo ebbe colpita, la creatura si dimenò per il dolore, con la pelle che fumava.
"Si può sapere cosa sta succedendo?" disse Claire esasperata.
"Mi dispiace William, non mi hai lasciato altra scelta..." disse Annette disperata, e sparò un'altra fiala.
Il mostro crollò a terra, smettendo di muoversi.
"Lo hai chiamato... William?" disse Claire perplessa.
"Non è così che doveva andare... È tutta colpa dell'Umbrella..." disse Annette, sedendosi per terra esausta.
"Pensavo che anche tu lavorassi per la Umbrella" disse Claire.
"È così... Ma non volevamo che succedesse tutto questo..." disse Annette ansimando.
"Vuoi dirmi cosa è successo, una volta per tutte?" disse Claire.

Resident Evil 2 Remake - Percorsi alternativiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora