CAPITOLO 6: IL VENERDI'

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Verso pomeriggio Hermione andò alla biblioteca con in mano il libro che avrebbe proposto a Malfoy e se non l'avrebbe accettato allora avrebbe insistito perché quello era il suo libro preferito e voleva in tutti i modi farlo conoscere a molte persone.

Appena arrivò nello stesso tempo era arrivato anche Malfoy che appena la vide ghignò <<Puntuali Granger>> disse lui e Hermione lo guardò anche lei ghignando <<Puntuali Malfoy>> e i due entrarono nella biblioteca e Hermione condusse Malfoy in un angolo nascosto da far in modo che nessuno li avrebbe visti e quindi distratti.

<<Allora scommetto che non conosci opere Babbane>> disse Hermione sedendosi e la stessa cosa fece Draco iniziando a prendere pergamena e la piuma per scrivere <<Be Granger è qui che ti sbagli>> disse Malfoy con il suo solito ghigno e Hermione inarcò il sopracciglio <<Quindi mi stai dicendo che conosci delle opere Babbane Malfoy?>> chiese la ragazza <<Solo alcuni classici, per esempio quello che tieni in mano e che sicuramente vuoi che portiamo come progetto è "Romeo e Giulietta" di William Shakespeare>> disse il ragazzo con nonchalance e soddisfatto nel vedere la Granger scioccata <<Come fai a conoscerlo?>> chiese la Grifona <<Granger, Granger probabilmente ignori un particolare...Shakespeare era un magonò>> disse il biondo e Hermione rimase ancora più sbalordita <<Aspetta cosa?! Un magonò! Sul serio?>> chiese la ragazza sbalordita mentre Malfoy se la rideva sotto i baffi <<Eh già mia cara Granger, dalla tua reazione posso dedurre che non hai mai sentito parlare del casato dei Shakespeare>> disse il biondo <<No>> rispose Hermione <<Be era una delle più antiche e potenti casate nobili del 1300,  anno in anno si arricchivano  sempre di più tutti figli di Salazar sai- disse il biondo quasi pavoneggiandosi-  Erano sempre rispettati e odiavano coloro che volevano superarli...brutte cose accadevano a chi cercava di essere migliore di loro, la mia famiglia ha sempre cercato di rimanere nelle loro grazie e per questo Jonathan Shakespeare, il primo discendente della famiglia Shakespeare, si alleò con Hydrus Malfoy il primo discendente della mia famiglia. Jonathan e Hydrus erano inarrestabili e tutto procedeva bene fino a quando non arrivarono ad Armand Malfoy e John Shakespeare, il padre di William. Trai i due iniziò a scorrere cattivo sangue. I due erano sempre in disaccordi su tutto e quando John umiliò la mia famiglia togliendogli tutti i beni il mio antenato lanciò una maledizione sul suo primogenito. Sai all'epoca era una disgrazia se ad una famiglia nobile, come quella dei Shakespeare, nasceva un figlio magonò e questo il mio antenato lo sapeva benissimo. Per questo lanciò la maledizione e William nacque senza la magia e per questo la sua famiglia lo eliminò anche dall'arazzo com'è capitato a zia Andromeda e a mio cugino Sirius.  William quindi venne adottato da una famiglia Babbana ma continua ad avere il suo vero cognome, si avvicina alla scrittura e diventa famoso>> spiegò il biondo e Hermione rimase sbalordita <<Wow, non me l'aspettavo proprio-disse lei- ma poi com'è andata a finire?>> domandò e Malfoy ghignò <<Ti sta piacendo la storia della mia famiglia Granger...comunque alla fine il mio antenato riuscì a umiliare definitivamente gli Shakespeare, riuscì a riprendere la loro ricchezza e uccise l'ultima famiglia magica presente. Il poeta lo lasciarono vivo visto che  non sapeva neanche di avere la famiglia di maghi e streghe e i Malfoy continuarono la loro vita>> disse lui concludendo la narrazione.  <<E' impressionante cosa potete fare solamente per il potere>> disse lei scioccata da tanta crudeltà <<Il potere porta a questo>> rispose il biondo con nonchalance <<Adesso ci dedichiamo ai due innamorati o no>> chiese il biondo e i due si concentrarono sul loro lavoro. Passarono altre due ore e i ragazzi erano a buon punto <<Bene Malfoy, possiamo dire che per oggi abbiamo finito>> disse Hermione massaggiandosi le tempie per il mal di testa che le era venuto <<Concordo Granger- disse il biondo e Hermione corrugò la fronte e Draco lo notò- perché quella espressione?>> chiese <<Mi hai dato ragione>> disse lei sorpresa ma non solo da questo ma i due in tutta la giornata non avevano proprio litigato, anzi andavano d'accordo e nessuno dei due aveva pensato al sogno che avevano fatto ma questo clima di "tregua" si interruppe con un'uscita di Malfoy <<Be sì, non vedevo l'ora di finire di parlare di sti due coglioni che si sono uccisi solo per amore, non mi sono sorpreso che sto genere ti piaccia a persone come te Granger>> affermò il biondo con nonchalance e Hermione si irritò <<In che senso persone come ma Malfoy?>> chiese la ragazza <<Sai a che tipo di persone piace Romeo e Giulietta? A quelle noiose e fottutamente e disgustosamente romantiche come te>> disse Malfoy raccogliendo le sue robe ed Hermione si irritò ancora di più <<Cazzate! Romeo e Giulietta è una delle opere più belle della storia della letteratura- disse Hermione alzando i toni di voce e prendendo le ultime cose- e io non sono noiosa>> disse andando via mentre Malfoy rideva sotto i baffi andando verso la sua sala comune.

AMA E SE TI DICONO CHE E 'PECCATO AMA IL TUO PECCATODove le storie prendono vita. Scoprilo ora