a luna piena ||dabi x reader||

capitolo 2

Mi guardò con un'aria per niente sorpresa, l'uomo dai capelli grigi e con la mano in faccia si girò e mi guardò <uccidila> il ragazzo mi prese per la spalla strattonandomi in avanti e mi mise la mano davanti la faccia. <ASPETTA ASPETTA ASPETTA> urlai, il ragazzo abbassò leggermente la mano ed io guardai l'uomo della mano <sono qui per.. ehm.. pe entrare nell'unione dei villain> l'uomo della mano fece segno al ragazzo di lasciarmi e lui mi spinse leggermente dalla spalla, mi ressi in equilibrio e mi misi dritta davanti all'uomo della mano < evidentemente ci conosci, io sono Shigaraki, il ragazzo vicino a te è Dabi e questa ragazza è Toga Himiko> indicò i soggetti e si avvicinò <dimmi almeno 5 motivi per farti entrare e dimmi il tuo quirk e noi ti faremo entrare>.

esitai prima di rispondere ma se avessi detto una bugia non avrei risolto nulla, quindi mi toccava dare le mie informazioni <ho io quirk del teletrasporto. 1sono nel liceo della UA e potrei aiutarvi a catturare all might 2 potrei farvi da "taxi" 3 sono molto agile 4 conosco molto questa città 5.. ehm..> non mi veniva più nulla in mente, avevo paura di una possibile reazione violenta, ma Toga, mi pare si chiamasse così, sorrise e continuò lei <secondo me è anche intelligente> Shigaraki mi guardò dall'alto in basso e si avvicinò <potresti andare bene, ma ti voglio conoscere per bene, mi devi dire tutto di te> Toga lo interruppe di nuovo e parlò lei <stasera alle 23:00 vieni nella discoteca a centro città, ci conosceremo meglio, e vestiti decentemente>.

Shigaraki la guardò male e lei mi sorrise, Dabi si fece avanti e mi spostò in un lato spingendomi <io me ne andrei> disse guardando Toga e Shigaraki. <stasera io non vengo comunque> continuò Dabi guardando me, Toga lo chiamò a parte ed iniziarono a litigare per conto loro, <ci vediamo stasera allora> si girò andando a fermare gli altri due ed io corsi a casa di mia nonna.

>>SKIP>>
era già arrivata sera, i miei nonni per fortuna andavano a dormire presto poiché non adoravano quando uscivo di sera, indossai un vestito nero con la gonna a ruota fino alle ginocchia e dei tacchi neri non troppo alti, la borsetta era semplicemente una borsa chanel nera che mi aveva regalato mia nonna per i miei 14 anni.

Ci misi poco per arrivare in discoteca. L'entrata era un grande giardino con delle pietre. he formavano una strada verso un palazzo pieno di luci, il giardino era pieno di persone ed una volta entrata vidi l'unione dei villain su delle poltrone di plastica trasparente che si illuminavano e un tavolino con poggiate sopra tutti i tipi di alcol che poteva venirmi in mente.

Toga aveva un vestito simile al mio ma bianco, e Shigaraki e Dabi avevano uno smoking nero. Una volta arrivata notai che le poltrone erano finite e mi sedetti per terra con un sorriso da ebete, Toga mi guardò con aria divertita e si fece un poco di spazio sulla poltrona <vieni> mi fece un sorriso a 32 denti ed io mi sedetti sulla poltrona insieme a lei.

durante i primi minuti Shigaraki mi iniziò a chiedere solo alcune cose che so fare, ma poi mi accorsi che Dabi stava iniziando a guardarmi con disprezzo, avevo paura che per lui non ero all'altezza dell'unione e per fargli capire che ero capace di fare tutto mi alzai per prendere una bottiglia di vodka ed iniziai a bere tutto quello che restava della bottiglia mezza piena, non avevo mai bevuto ma avrei potuto supportare.

Mi accorsi solo dopo che stavo facendo di tutto per entrare nell'unione dei villain senza pensare che io dovevo essere un hero, provavo disgusto per me stesso e dispiacere per mia nonna.

POV TOGA
Erano tipo le 23:20 che t/n iniziò a comportarsi in modo strano, stava zitta a pensare per i fatti suoi e non potevo non accorgermene poiché era seduta vicino a me. Per farla svegliare un po' la presi per mano e mi alzai, lei mi guardò con uno sguardo di pietà ed io le indicai il giardino pieno di persone che ballavano, sbuffando si alzò e mentre andavamo iniziai a parlare un poco di me, volevo fare amicizia ad ogni costo dato che prima o poi saremo state compagne di crimini.