a luna piena ||dabi x reader||

Capitolo 6

QUATTRO GIORNI DOPO
le mie giornate si basavano su scuola, unione dei villain, compiti, casa, cena e dormire. Todoroki invece era sempre lo stesso che al posto di ascoltare la lezione preferisce disegnarmi sulle mani, ma mi tolgo sempre quei disegnini poiché mia nonna ha paura che possano farmi del male.

Dabi non si faceva più vedere molto e stava tutto il tempo in camera sua ad ascoltare musica rock. Una giorno, mentre tornavo da scuola, mi scordai di togliermi i disegnini dalle mani ed andai all'unione dei villain, non appena entrata Toga guardò la mia mano e sorrise

Toga: <chi è il fortunato?>

mi misi a ridacchiare e nascosi la mano dietro la schiena. Entrai e sul divanetto c'era propio Dabi che beveva una birra coi piedi sul tavolo.

Dabi:<Toga, perché hai chiesto chi era il fortunato?>

mi girai verso quella voce e lo guardai male

Dabi: <che c'è? ho solo fatto una domanda>
t/n: <non è nulla, vado un attimo in bagno>
Dabi: <se vai per farti una doccia dimmelo che vengo anche io>

sorrise ed io lo guardai facendogli una risatina ironica, poi corsi in bagno e mi tolsi i cuori dalla mano. Tornando dagli altri inciampai sul gradino del bagno sbucciandomi il palmo della mano, cercando di alzarmi sentii dei passi pesanti correre al corridoio per venire da me.

dall'angolo sporse le testa di Dabi con gli occhi spalancati e la bocca socchiusa che respirava col fiatone. Io guardai lui è poi guardai le mie mani sbucciate, scoppiai a ridere e Dabi mi venì incontra con lentezza come se fosse arrabbiato, mi prese per il braccio e con delicatezza mi alzò.

Dabi: <non ridere>

mi fermai e lo guardai storto

t/n: <ma sono caduta fattela una risata>
Dabi: <no>

mi guardò negli occhi ed ormai mi persi nel suo sguardo, ci guardammo per qualche secondo prima che altri passi nel corridoio un po' più leggeri ci svegliarono

Toga: <t/n tutto apposto?>
t/n: <i-io credo di si ma- no niente>

alla fine mi misi solo due cerotti dato che non usciva molto sangue ma Dabi tenne il broncio per tutta la giornata come un bambino.

IL GIORNO DOPO
quel giorno dopo scuola mentre andavo all'unione mi chiamò Shoto e mi disse una cos'è che mi spezzò il cuore, mi disse che io non lo pensavo mai e che dovevamo finirla qui. Io cercai di ragionare ma prima di terminare la chiamata disse un'ultima frase che segno la mia giornata.

Shoto: <comunque ho baciato->

non riuscì a fargli terminare la frase poiché senza volerlo gli staccai in faccia con la guancia. Quel giorno andai comunque all'unione per parlare con Toga e mangiare qualcosa insieme per dimenticare quella chiamata. durante il tragitto avevo cercato più volte di richiamare Todoroki ma nessuno rispondeva.

Appena arrivata all'unione con le lacrime agli occhi abbracciai Toga senza pensarci due volte iniziai a parlare con la testa nel suo collo rendendo le mie parole incomprensibili.

Toga: <potresti essere un poco più specifica?>

mi staccai di dosso e lei prese la sua manica asciugandomi le lacrime. Le spiegai la situazione e lei sembrava molto turbata, poi come se non bastasse Shigaraki e gli altri erano in missione quindi non potevamo neanche uscire a fare una passeggiata perché dovevamo sorvegliare la base.

Ad un certo punto nella stanza entrò Dabi con il telefono in mano mentre beveva della vodka attirando la nostra attenzione

Toga: <ma tu non dovresti essere in missione?>

Dabi alzò lo sguardo ma tenendo ancora le testa bassa

Dabi: < no io dovevo sorvegliare tu dovevi andare in missione>

indicò Toga che poi sbuffò e si rigirò da me.

Toga: <ad ogni caso stai con t/n mentre le vado a prendere qualcosa da bere e da mangiare>