Capitolo 11 🔞

569 18 20
                                    

non vidi più hawk per un bel po' di tempo, ma intanto su instagram mi aveva scritto un ragazzo del mio stesso quartiere e quindi iniziammo a frequentarci regolarmente, anche Dabi aveva fatto una fine anonima.

POV DABI
la seguivo ovunque, qualsiasi cosa faceva e in qualsiasi posto andava io ero lì, le avevo anche hackerato instagram e potevo vedere tutto quello che faceva, vedevo anche il nuovo ragazzo che aveva conosciuto.

POV T/N
un giorno, mentre uscivo con Ash (il nome del ragazzo che avevo conosciuto su instagram) gli chiesi di andare al parco divertimenti, ci eravamo divertiti un botto, però ad un certo punto ash mi prese il viso e mi baciò senza consenso, io non feci nulla perché mi piaceva.

Non l'avesse mai fatto.. Dabi uscì dall'angolo ma io non lo vidi perché avevo gli occhi chiusi, prese la testa di ash e lo trascinò via con una forza tale da farlo sbattere contro una panchina che stava lì vicino rompendola. Mi misi così tanta paura che corsi incontro ad ash prendendogli la mano

t/n: ash.. tieni duro
dabi: stai zitta!

mi prese per la maglia spostandomi e diede fuoco ad ash.
Non smetteva di lanciargli delle fiamme in faccia come se niente fosse, io intanto stavo piangendo come una pazza e tutto il parco era scappato per chiamare gli heroes.

Quando Dabi si tolse da davanti a quello che restava di ash, mi accorsi che oramai la faccia di Dabi era piena di soddisfazione e la faccia di Ash non esisteva più. Mi accasciai a terra a piangere e a tirare pugni al pavimento prima di vedere Dabi che si inginocchiava davanti a me

Dabi: hey piccola.. hai visto che ho fatto?

aveva un sorriso da maniaco stampato in faccia e intanto indicava il cadavere di Ash, io lo spinsi via e mi girai cercando di scappare ma Dabi mi prese da dietro tappandomi la bocca

Dabi: adesso torniamo a casa, ok?

rimasi zitta a piangere e Dabi mi spruzzò una siringa nelle vene e mi mise in un sacco, dopo qualche secondo mi addormentai.

Mi svegliai in una camera che non avevo mai visto, c'era solo una porta e le mura erano insonorizzate, cercai di camminare ma avevo mani e piedi legati. La porta della camera poi si aprì.

dabi: hey ciao.

prese uno sgabello e si mise davanti a me.

dabi: chiariamo una cosa, il tuo ragazzo è morto perché si stava prendendo troppi spazi

t/n: ..dabi ma che.. CHE CAZZO DICI LO HAI UCCISO PER GELOSIA!?

dabi: aspetta e fammi finire di parlare. tu hai voluto frequentarlo e ora ne paghi le conseguenze

si mise a giocherellare con un coltellino svizzero tutto nero e con una rosa sopra

t/n: dove vuoi andare a parare?

dabi aprì il coltellino e me lo mise sotto il mento per farmi alzare la testa

dabi: sto dicendo che o sei mia o non sei di nessuno

mi lasciò andare e io lo guardai

t/n: sei un pazzo.. io non ci voglio stare con i pazzi

dabi: ah no?

si alzò dallo sgabello buttandolo nell'angolo e mi prese il collo buttandomi per terra, si inginocchiò su di me e mise la sua faccia a 1 cm dalla mia

dabi: sappi che se ti vedo con un altro ragazzo che non sono io lo uccido, capito?

feci no con la testa e lui strinse la presa al collo

dabi: t/n non sto scherzando, giuro sulla mia vita lo uccido al prossimo coglione che di viene vicino, fai si con la testa se hai capito

rimasi ferma immobile per non dargliela vinta ma lui prese il coltellino svizzero e me lo puntò al collo. Iniziai a sudare freddo

dabi: dimmi che hai capito o te lo pianto in gola, 1.. 2..

annuii velocemente e lui tolse il coltello ma non si tolse di dosso, iniziai a lacrimare e lui vedendomi lì in quello stato mi fece gli occhi dolci

dabi: tesoro.. lo sai che lo faccio perché ti amo

mi accarezzò il viso e io non potevo fare nulla se non aspettare che mi lasciasse andare, intanto strizzavo gli occhi e serravo la mascella

dabi: dai rilassati..

tenne una mano ferma sul mio collo e con l'altra mano mi afferrò i fianchi. Non riuscivo a fare nulla poiché ero paralizzata

dabi: tesoro sembri morta, dai dimmi che sei viva

mi prese una mano e me la mise sul suo membro

dabi: se non fai nulla poi devo fare tutto io ed è scocciante, no?

non riuscivo a parlare poiché la mano al collo era ancora stretta e feci solo un verso

dabi: oh- scusa hai ragione

tolse la mano e io respirai affannosamente. Dabi poi mi legò subito le mani con una cintura senza darmi tempo, mi prese per i fianchi facendomi più vicina a lui e mi iniziò a togliere lentamente i pantaloni. Io non volevo quindi mi agitai ma Dabi mi fermò

dabi: stai ferma

t/n: no ti prego..

Dabi diventò subito serio e prese dalla sua tasca una fascia che usò per tapparmi la bocca. Mi slegò le gambe e mi tolse i pantaloni definitivamente

dabi: che sia chiaro. questo non è stupro perché sei la mia ragazza..

t/n: non fono la tua ragaffa

poiché avevo la boca tappata non si sentiva bene quello che dicevo ma Dabi capì comunque

dabi: si che lo sei

subito dopo mi ritrovai lui dentro di me e tirai un urlo che sembrava un ultrasuono e Dabi strinse la mascella

Dabi: cavolo.. mi hai rotto i timpani

ansimai ma Dabi continuò ad uscire ed entrare dentro di me. Io tirai un altro urlo e Dabi mi tenne i fianchi assecondando i suoi movimenti

t/n: b-basta perfavore!

gli afferrai il braccio e lo strinsi forte

dabi: dai propio ora che mi stavo divertendo

andava sempre più veloce e mi bloccò le mani sopra la testa

t/n: D-DABI TI PREGO-

non rispose e io mi aggrappai alla sua schiena graffiandolo

t/n: DABI~!

Dabi non si mosse di un millimetro e sorrise. Dopo una ventina di secondi dabi venne, ansimò ed io ansimai a mia volta, dabi si tolse ed io crollai per terra.

dabi: ti è piaciuto?

a luna piena ||dabi x reader||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora