capitolo 15

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girai l'angolo teletrasportandomi subito dopo dall'altra parte della strada prendendo una scorciatoia, per fortuna funzionò ed entrai in un negozio chiedendo di chiamare un hero poiché mi stavano inseguendo dei villain, il primo che mi venne in mente di chiamare fu hawk. grazie a dio rispose e mi venne a prendere in qualche minuto mentre io mi nascondevo nel negozio.

quando mi venne a prendere io stavo avendo un attacco di panico e per calmarmi mi abbracciò e mi aiutò a respirare regolarmente

hawk: è pericoloso andare in giro in questo momento, devi nasconderti

t/n: non ci torno a casa.. non coi miei nonni in quello stato

hawk: chiamo la polizia e ti prenoto un hotel, casa tua è una scena del crimine non dobbiamo contaminarla

e così fece, mi prese un hotel molto bello ed era abbastanza vivibile, mi pagava lui le notti lì e ogni tanto mi veniva a trovare, per il resto restavo sempre chiusa in camera a guardare la tv o mangiare poiché Dabi non doveva sapere in nessun modo che io ero lì.

una mattina in particolare hawk venne a trovarmi e, mentre eravamo seduti sul letto, scoppiai a piangere tra le sue braccia per tutto quello che stava succedendo, lui mi accarezzò i capelli e mi prese il viso guardandomi negli occhi

hawk: una bella ragazza come te non dovrebbe rovinarsi il viso in questo modo

t/n: facile a dirlo per te!! non capisci che dovrò rimanere qui per il resto della mia vita!?

hawk mi baciò.

hawk: almeno resti chiusa qui con me

non sapevo che pensare, ma oramai eravamo in pista quindi lo baciai a mia volta senza staccarmi, per la prima volta da quando conoscevo Dabi mi sentivo così felice e così libera, anche se in quella situazione la libertà non c'entrava nulla.

hawk mi prese i fianchi facendomi più vicina a lui e mi fece sedere a cavalcioni sulle sue gambe senza mai staccarsi dal bacio, ero così felice che mi distaccai da tutto quello che accadeva attorno a me e, purtroppo, anche per hawk era lo stesso

la finestra si ruppe e, girandomi verso la finestra vidi Dabi che a quanto pare si era calato dal tetto dell'hotel con una corda e si era seduto sul davanzale della finestra guardandomi sorridendo

Dabi: quanto sarà passato? 5 giorni? una settimana? ho smesso di contare

urlai e presi hawk per mano scappando verso la porta, lo feci uscire e lo chiusi fuori, non volevo che Dabi, che intanto si stava avvicinando molto lentamente a me, gli facesse del male.

Dabi: non volevo spaventarti così tanto

mi prese per il collo pulendomi le labbra con il pollice

Dabi: è disgustoso il modo in cui ti sto condividendo con altri ragazzi

si pulì il pollice sulla maglia e mi baciò ma io lo spinsi subito via e iniziai a piangere sapendo di star per morire. Urlai a hawk di chiamare aiuto e sentendolo correre via mi resi conto che mi aveva ascoltata.

Dabi mi cercò di limonare ma io serrai la bocca e lui mi tirò uno schiaffo talmente forte da farmi uno stampo rosso della sua mano sulla guancia

Dabi: non fare finta che io non ti piaccia

mi mise una mano sul cuore che mi batteva all'impazzata

Dabi: ci sono villain ovunque qui intorno non ti conviene teletrasportarti

sudai freddo e piansi a dirotto

t/n: voglio andare via..

Dabi: non ti preoccupare tesoro ti porto lontano da qui fidati che sarai felice una volta per tutte

mi prese a sacco di patate e io gli tirai pugni sulla schiena che non servirono a nulla, sempre con me in braccio si arrampicò sulla corda davanti la finestra portandomi sul tetto dell'hotel dove ci aspettavano Shigaraki e Toga.

Toga: andiamo a farci una vacanza insieme, sei felice?

Shigaraki: sarà più divertente di quello che ti immagini

Dabi mi mise una siringa di sonnifero dietro il collo e prima che io riuscissi a ribellarmi l'aveva già svuotata tutta.

mi addormentai.

a luna piena ||dabi x reader||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora