24. Ciao

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Udin resta molto simpatico a Weil.

Già capisco le sue intenzioni e cercherò di scollarmelo di dosso anche ormai non mi da più fastidio.

Weil quando deve andare a lavorare mi chiede se posso organizzare un incontro tra loro due. -Contaci.- strizzo l'occhio.

-Sid tu hai da fare?-
-No perché?-
-Per stare ancora un po tutti e tre insieme.-

-Geff e tutte le cameriere lavorano ancora per te?-
-Certamente, vuoi incontrarli?-
-Sii!-

Arrivati alla villa vedo all'ingresso Geff e corro ad abbracciarlo.
-Selin?-
-Geff! Non sei cambiato per niente!-

Entriamo dentro e ci fa accomodare nella sala da pranzo.

Arrivano le cameriere con delle tazze di caffè e te e anche con dei dolcetti.

Appena le vedo mi alzo e loro, appoggiano i vassoi sul tavolo fregandosene altamente di servire gli ospiti, e mi vengono ad abbracciare felici di rivedermi.
-Come state?-
-Bene grazie e tu?-
-Anch'io bene. Che avete fatto in questi anni?-
-Ci sei mancata! Non sappiamo chi vestire e fare i capelli!-
-Ma io nemmeno ve lo permettevo molto!-
-Era già qualcosa.-
-Allora trovategli una moglie.- e indico Sid.

Lui e Udin ci stanno guardando da un bel po. Sid è abbastanza arrabbiato perché le cameriere non ci hanno servito.
-Serviteci o ci uccide tutti.- sussurro a loro. Loro annuiscono e iniziano a servirci.

Quando stanno per andarsene gesticolo loro che parleremo dopo.

-Volete restare a dormire?- ci propone Geff.
-No hanno da fare.- rifiuta Sid.
-Ehi! Chi te lo ha detto? Domani non lavoriamo e accettiamo assolutamente.- dico io.

Ridacchia Sid. -Ok! Dormirete insieme. Non abbiamo abbastanza camere.-

Lo guardo male e vedo che sorride sotto ai baffi, letteralmente.
-Per me non c'è problema.- accetta Udin.
-Ma ti ci metti anche tu?- sbuffo e ci rinuncio.

Nella nostra camera inizio a parlare vivacemente con le cameriere del più e del meno.
-Ma vi siete sposate e non mi avete invitato!?-
-Scusaci ma tu sei sparita senza dirci niente!-
-Vero.. Mi dispiace tanto!-
-Ma ti abbiamo perdonato tanto tempo fa.-
-Ah! Vi farò un regalo! Comunque avete avuto dei figli?-
-Si!- c'è chi mi risponde che ne ha uno chi due chi addirittura tre!

Udin non mi ero accorta fosse ancora qui.
-Io vado in giro.-
-Ti accompagnamo.- dico io

La sera per cena ci raggiunge Weil.

Le mie giornate sono diventate più piene di prima e sto anche con più persone.

Però non mi sento più felice ne più triste.

Mi manca. Mi mancano il suoi sguardi, i suoi sorrisi, i suoi gesti. Mi manca tutto. Manca una parte di me.

Ancora non l'ho dimenticato mi sento una stupida.

Udin

In camera c'è solamente un letto matrimoniale. Mi sono offerto di dormire per terra però lei ha detto che non le importa.

Durante la notte la sento piangere.
-Selin..- non risponde. -Che succede?-
-Niente, scusa se ti ho svegliato. Esco un attimo.-
-Vuoi parlarne?- scuote la testa.
-Un abbraccio?- mi guarda e poi mi abbraccia.

Rimaniamo così finché non ci addormentiamo.

Il mattino mi fa una domanda: -Perché lo fai?-

La fisso e sinceramente non so cosa rispondere.
-Ti fornisco delle risposte e tu ci penserai. A)Mi vuoi bene. B)Mi ami. C)Sei gentile. D)Vuoi solo trovarti una moglie.-

Ci ho pensato tutto il giorno.. Ma non lo so.

Alla cattedrale chiedo al prete: -Cos'è l'amore?-
-Ama e scoprilo. Io, ad esempio, amo Dio.-
-Come si fa?-
-È automatico.-
-Ma come lo capisco!?-
-Quando perdi quella persona riuscirai a capirlo.-
-Solo in questo modo?- ci interrompono alcuni bambini.

La notte Selin non mi rivolge la parola.
-Sei arrabbiata?-
-Perché dovrei esserlo?- alza un sopracciglio.
-Non lo so ma non dici nulla.-
-Sto aspettando ma non cerco di metterti fretta.-
-Me ne vado.-
-Cosa? Dove?-
-A casa mia.-
-È colpa mia?-
-Si cioè no. Ora vado e non cercarmi.-

Sembra triste e da una parte ne sono felice.

Ragazzi/e! Lunedì partirò e andrò a Londra e mi devo preparare ancora tutto! Vi lascio con questo capitolo ma se riesco a scroccare un po di WI-FI ve ne posterò un altro ^^

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