La canzone finisce e il locale viene riempito da applausi e da varie esclamazioni di ammirazione e perversione " siete fantastici", " Damiano sposami" , " nudo, nudo, nudo".
Io e Paola ridiamo dalle richieste strane ed esagerate delle ragazzine arrapate che si trovano davanti al palco.
" Ma poi quelle pensano che veramente si spogli?" domando ironicamente a Paola.
" In realtà lo sta facendo, guarda" mi dice Paola mentre indica il cantante che lentamente si sta sbottonando la camicia colorata.
" Ethan per favore un rullo di tamburi" dice il cantante al batterista che esegue velocemente.
e a suoni di batteria il cantante, cioè Damiano si toglie la camicia, non vi dico l'urlo acuta delle ragazzine. Io nel frattempo bevevo il mio cocktail e pregavo che nessuna di quelle ragazzine le venisse un infarto. " Vi prego è il mio giorno libero" pregavo tra me e me.
" a ragazzì abbiamo surriscaldato troppo il locale. adesso vi lasciamo nelle mani dei dj, noi el nostro lo avemo fatto" dice il cantante della band prima di lasciare il palco con un " this is Maneskin".
" lui è proprio bello, vero Bianca?" mi domanda Paola.
dove vuoi andare a parare? Conosco troppo bene Paola, gli anni sono passati ma lei rimane sempre la stessa.
" beh niente di che e poi già l'ho visto" rispondo senza pensarci.
" COSA? TU E DAMIANO VI SIETE GIÀ VISTI? DOVE ? COME? QUANDO VI SPOSATE?" Paola inizia con le sue solite domande. Viaggia troppo con l'immaginazione questa ragazza.
" Shh" la zittisco ponendo un indice davanti alla bocca " Punto primo: ha avuto un incidente e l'ho soccorso al pronto soccorso, stavo di turno. Punto due: chiudi quella bocca che la gente può pensare strano. Punto terzo: non viaggiare troppo con la fantasia"
" Punto quarto: si stanno dirigendo verso la nostra parte" mi interrompe Paola.
" cosa?" le chiedo facendo finta di non aver sentito.
" INFERMIERA!" la risposta alla mia domanda viene data da una ragazza che mi chiama, mi giro e noto che è la stessa ragazza dell'altra volta, Victoria dovrebbe essere il suo nome.
" Bianca, mi chiami solo Bianca" le dico mentre Victoria mi abbraccia iniziando a dire:" inf... cioè Bianca. Io te devo ringrazià pischella. Hai visto che concerto che abbiamo fatto? Quel coatto di Damiano ha infuocato stasera. DAMIÀ!" dice Victoria con un dialetto romanesco quasi coatto, anzi coatto.
" a Vic. che vuoi?" si avvicina Damiano con una camminata lenta , azzarderei quasi sensuale e con una sigaretta stretta tra le labbra della bocca.
" Damià lei è Bianca, l'infermiera che ti ha salvato la vita l'altra notte" dice Vic indicandomi con la mano.
" salvato la vita, non esageriamo. Alla fine è stato un lavoro di squadra e poi la ferita non era tanto superficiale" le dico cercando di eliminare tutti i complimenti esagerati che mi ha dato Vic.
" A ragazzì quando uno te fa dei complimenti li devi accettare. Comunque grazie di tutto!" mi dice Damiano mentre mi sputa una nuvola di fumo in faccia. Tossisco e lui si mette a ridere mentre si allontana da noi.
" ci si becca in giro infermiera di notte" dice Damiano e io arrossisco.
" Ma stai arrossendo Bianca?" dice Paola mentre mi pizzica la guancia.
" No ma che dici" dico io mentre cerco di coprire il rossore.
" Oh Bianca Solca stai arrossendo e dillo che ti piace" mi dice Paola.
" NON MI PIACE? STO ARROSSENDO PERCHÈ HO BEVUTO IL TUO STUPIDO MELONKA! E POI NON SONO LA PERSONA CHE VIENE ARRICCHITA DA COMPLIMENTI OGNI GIORNO DELLA SUA VITA!" le dico.
" Si ok, ma calmati. Non è successo niente. In tre anni di università non ti ho mai visto cos' incazzata, neanche all'esame di anatomia al primo anno" mi dice Paola.
" Ti ricordi il professore di fisiologia? Ah ah ah, non si faceva mai capire" le dico.
La serata si conclude percorrendo i bei e i brutti tempi dell'università.
" Allora buonanotte Paola, grazie per la bellissima serata e scusami ancora per prima" le dico mentre ci salutiamo con dei baci sulle guance in segno di amicizia.
" Prima? Che è successo prima? A parte gli scherzi, non ti preoccupare non è successo niente. Ho esagerato." mi dice Paola e si allontana con un " lo dobbiamo fare più spesso, almeno una volta a settimana giusto per sfogarci e rilassarci un po' ".
Certo lo dovremmo fare più spesso. Non stavo così bene e in pace da una vita, forse da quando sono single cioè da quattro anni.
" DAVIDE CHI È STA ZOCCOLA?" iniziò tutto così quel giorno. Era un freddo giorno di Dicembre e si avvicinava Natale. Oramai io e Davide abitavamo insieme e ci eravamo trasferiti a Roma tutte e due per lavoro: io come infermiera e lui come architetto. Mi potevo aspettare qualsiasi regalo di Natale eccetto un tradimento con una biondina australiana. Non l'ho mai perdonato, ho preso Bobby il nostro, anzi il mio cane e me ne sono andata. Sono passati quattro anni, non l'ho più sentito da quel freddo giorno di Dicembre.
Mi stendo sul letto , ancora stanca dalla serata. Cerco di non pensare il passato, accendo il telefono intenta ad impostare la sveglia ma mi trovo un messaggio su Instagram.
"grazie mille per ciò che hai fatto l'altra volta. Non sai veramente quanto Damiano sia importante per noi è il nostro collante. Anche lui ti ringrazia, purtroppo ha dei modi un po' coatti. Perdonalo. Io comunque sono Ethan il batterista, ho trovato il tuo account dalla foto pubblicata dalla tua amica che ci ha taggato. Non ti preoccupare non sono uno stalker , volevo in qualche modo ringraziarti."
Finisco di leggere il messaggio quasi kilometrico di Ethan, il batterista dei Maneskin.
" grazie mille. Non c'è bisogno di ringraziarmi ho fatto solo il mio lavoro" scrivo e chiudo la conversazione.
Non mi sono mai reputata una divinità, non faccio miracoli, faccio solo il mio lavoro. Ci sono volte che salvi la vita di un paziente ma grazie al lavoro di squadra. "Ricordatevi che da soli non si va da nessuna parte. La vostra è una professione che richiede un lavoro di squadra, una collaborazione tra le parti" mi ricordo ancora le parole di un professore che stato un mentore , un guro durante i miei anni accademici. Ci sono volte che purtroppo il paziente ti muore tra le mani e tu non puoi fare niente, devi andare avanti e solo avanti puoi andare.
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CHANGES: UNA NUOVA VITA
FanficBianca Solca è un'infermiera di 25 anni, ama il suo lavoro anche se le è rimasto solo quello. Non ha amici, né un fidanzato, è lontana dalla città natale, l'unico essere che le fa compagnia nei momenti più tristi è un cane, Bobby. Ma un giorno di...