𝑫𝒓𝒆𝒂𝒎 | 𝑲𝒆𝒊𝒈𝒐 𝑻𝒂𝒌𝒂𝒎𝒊

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Anime: Boku no Hero Academia
Personaggio: Hawks/ Keigo Takami

Richiesto dalla lettrice:
Hawks x Assistente reader
Quirk: danza delle ombre
Nome Hero: Rouge Assassin

Parere personale:
Secondo me ( T/N ) soffre di doppia personalità

ATTENZIONE LEMON!
Buona lettura!

La pelle le scottava.
Sentiva un tocco delicato risalire lungo il polpaccio, poi sulla coscia, fino a fermarsi all'inguine. Uno scocco. Due scocchi. Tre scocchi. Un brivido le percorse la schiena, fino a farla incarnare, e qualcosa le sfiorò la parte più delicata del suo corpo.
Poi una voce.
<< Baby Bird, non dovresti fare certi sogni. >>

<<... Baby Bird? >>
Si alzò di scatto dalla scrivania, guardando l'uomo al suo fianco e quasi rischiò di tirargli una testata. Gli occhi dorati di Keigo la guardarono luminosi, e un piccolo sorriso prese posto sul suo volto mentre si appoggiava con il fianco al bordo di legno.
<< Avrei dovuto immaginarlo, ultimamente hai fatto molti straordinari. Mi dispiace molto. >>
<< Io-io... scusami, davvero. >>
Il biondo scosse la testa.
<< Tranquilla. Piuttosto, te la senti di fare un giro di perlustrazione? Oggi la giornata si presenta parecchio moscia. >>
La ( C/C ) si alzò e si stiracchiò, con un lento annuire. Guardò la città dalla finestra del loro ufficio, per poi girarsi e incontrare di nuovo lo sguardo di Keigo. Non potette fare a meno di arrossire. La voce dell'uomo, seguito da quei tocchi che era sicura fossero fin troppo veri, la scombussolarono. Distolse lo sguardo, afferrando la giacca dall'appendiabiti e non lo aspettò. Marciò a passo deciso verso l'ascensore, puntando gli occhi sul soffitto di quest'ultimo, cercando di non pensare alla presenza al suo fianco. Essere l'assistente dell'eroe numero tre non era molto facile, soprattutto se si mettevano di mezzo i suoi fan o lui stesso; per quanto le piacesse Keigo, il ragazzo aveva un carattere che lo portava ad essere un pochino vanitoso. Amava tremendamente essere al centro dell'attenzione, quindi si preparò mentalmente ai fan che sarebbero apparsi casualmente lungo il loro giro di perlustrazione. Dannato pennuto sexy. Gli scoccò un'occhiataccia e, appena le porte dell'ascensore si riaprirono, ripartì con il suo passo da marcia.
Keigo la guardò con il broncio, cercando di capire il perché la sua assistente si fosse allontanata così. ( T/N ) per lui era speciale, diversa, e cercava sempre di tenerla al sicuro. Non riusciva a capire dove avesse sbagliato.
<< Baby Bird, mi aspetti? >>
La ( C/C ) si fermò di scatto, guardandolo con la coda dell'occhio, prima di alzare gli occhi al cielo e sbuffare. Il biondo la raggiunse con un sorriso splendente e le posò un braccio sulle spalle, facendola arrossire un'altra volta.
<< Da dove vorresti incominciare, uccellaccio? >>
Il biondo sembrò pensarci seriamente a quella domanda, prima di spostare lo sguardo verso est e indicargli il posto con la testa.
<< Est. Questa settimana ci sono stati parecchi casi, vorrei dare ancora un'occhiata, se non ti dispiace. >>
( T/N ) scosse la testa, prendendo dalla giacca una bandana rossa. Se la mise su naso e bocca, comprendo come meglio poteva le due parti, e guardò l'uomo al suo fianco con una scintilla di sfida.
<< Abbiamo dieci minuti per raggiungere il chiosco del pollo. Chi perde paga pegno, ci stai? >>
Le bastò l'annuire. Gli sorrise con fare innocente e una nube grigia prese il suo posto, mentre lei balzava un salto sugli edifici, dando inizio a quella scommessa. Hawks sbuffò e aprì le sue ali, raggiungendola.


<< Ho vinto io! >>
<< Solo perché te l'ho concesso, Baby Bird~ >>
<< Certo. >>
La ragazza lo guardò con un sopracciglio alzato, strappando un pezzo di carne. Si erano seduti poco più avanti dal chioschetto, dove avevano ordinato quelle deliziose ali di pollo, che aveva pagato l'uccellino come pegno, e per fortuna nessun fan sembrava averli visti.
Fece cadere l'ossicino nel cartone e inclinò la testa all'indietro, scrutando il cielo; quel pomeriggio era limpido, non riusciva a scorgere neanche una minuscola nuvola.
Sentì qualcosa farle il solletico all'orecchio e si trovò a spalancare gli occhi, notando di quanto quel dannato pennuto si fosse avvicinato. Gli occhi ambrati la squadrarono con curiosità e si dovette trattenere dal mandarlo al diavolo.
<< Sei inquietante. >>
<< C'è qualcosa là. >>
Guardò anche lei quel vicolo ben nascosto, e strinse il contenitore di carta.
<< Non ci resta che andare a vedere. >> disse con decisione, alzandosi e buttando nel cestino il contenitore.
Il biondo si affiancò alla sua figura, posandole un braccio sui fianchi, facendola avvicinare a sé e bloccando il suo marciare. Appoggiò il mento sulla spalla della ragazza, guardando da lontano quel vicolo che nascondeva due figure.
<< Io passo da dietro, non fare cose affrettate, ( T/N ). >>
In un attimo la sua figura volò in cielo e il calore che sentiva la giovane scomparve. Chiuse gli occhi, prendendo un grosso respiro, prima di lanciarsi completamente dentro il veicolo. Le ombre comparvero dietro di lei. Iniziarono a intrufolarsi in ogni piccolo angolo presente, cercando una pista da seguire, e appena la trovarono, gli occhi della giovane iniziarono a bruciare. Un'ombra prese le sue sembianze e attraversò la porta secondaria di un locale. In pochi secondi delle urla presero possesso della stradina. Due figure furono sbattute fuori dalla porta e ( T/N ) li guardò con un sorrisetto, inclinando la testa.
<< Non penso che riuscirò a tenere a mente le parole del mio superiore. >>



𝖆𝖓𝖎𝖒𝖊 - 𝖈𝖍𝖆𝖗𝖆𝖈𝖙𝖊𝖗𝖘 𝖝 𝖗𝖊𝖆𝖉𝖊𝖗Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora