capitolo 1:Facile un cazzo

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Dabi pov:

Facile per Shigaraki, mandare me in missione per adescare una ragazza del college,  ma della quale non so nulla se no il fatto che non ha un quirk. 

Sarebbe un po' più semplice se solo non ci fosse il divieto di usarli... bhe in compenso potrò divertirmi un po' con le miei amiche che già conosco per via dei bar, anzi a questo giro sarò anche più comodo si come me ne staro su un letto anzi che in un lurido bagno in un squallido locale. 

L'unico ostacolo che devo superare è quello di convincere un branco di idioti ad accogliermi all'interno della confraternita scolastica, in questo modo sarà più semplice il lavoro, si come fanno feste ogni sera, prima o poi trovero quella giusta che devo rapire. 

*2 mesi dopo*

Ma perché avevo, ho pensato che sarebbe stato semplice?!? 

nonostante tutte le feste che ci sono qui, non l'ho mai trovata, e anche se potevo sembrare indiscreto ho chiesto in giro e le risposte sono sempre state, che la conoscono di nome, ma da quanto si dice è un associale... "PORCA PUTTANA!" grido mentre lancio la sedia in mezzo la stanza una sedia. No devo calmarmi, per quanto sia frustante sono stato fortunato perché sono riuscito a vincere la camera più grande e soprattutto singola infatti mi sto divertendo no poco con le miei amiche. 

Faccio un sospiro e cerco di calmarmi, in fondo c'è l'ennesima festa e potrò consolarmi con una delle mie amiche.... anche se per ora non ho voglia di fare niente e ne di ricevere niente 

Scendo e trovo già Bashira e Tamari. Bashira non la sopporto, ma fa degli ottimi pompini e ha letto si fa dominare con facilità e non pretende le coccole post scopata;  Tamari non sono mai riuscita a portarmela a letto, ma è piuttosto simpatica, da ubriaca fa un sacco ridere, ma se tocchi qualcuno che le sta simpatico sei rovinato. 

"Ciao Dabi" mi saluta Bashira, Tamari mi fa saluta dall'alto perché sta aiutando Asahi ad apprendere un festone, Asahi invece mi fa appena un cenno... non ci siamo mai stati molto simpatici.

Osservo qui due mentre sgobbano, mi vorrei avvicinare, ma Bashira si placa davanti a me e guardandomi dritto negli occhi mi chiede: "Sei libero adesso?" abbassando gli occhi sul pacco.

Ora come ora, non ho voglia di farlo, per quanto le femmine fanno le preziose o credo di avere loro il comando perché sono loro a decidere se darcela o meno, ma in realtà anche noi maschi abbiamo la nostra parte.... anche se dal canto mio capita raramente che non ho voglia di fare qualcosa di attivo. 

Sto per rispondergli, quando Tamari, scende di fretta dalla scala con il telefono pronta a rispondere, mentre risponde prende il pacchetto di sigarette e mi fa cenno se ne voglio una e colgo  l'occasione approfittò per scapare  da Bashira.

Il passato che è mai morto Dabi readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora