Ormai erano passati anni dalla fuga dal mondo dei demoni, esattamente tre anni da quando quell'incubo era terminato, tuttavia, come se la vita non fosse stata già abbastanza dura per i ragazzi bestiame, quando finalmente giunsero sulla Terra, ecco che ebbe inizio l'ennesimo incubo.
Avevano finalmente realizzato il loro più grande desiderio.
Avevano chiuso gli occhi per un attimo e quando li riaprirono si ritrovarono davanti uno spettacolo insuperabile.
Almeno per loro.
Comparirono in una spiaggia, nel momento più unico che ci fosse, l'alba.
I ragazzi guardarono il Sole, mentre imponeva prepotentemente la sua luce all'interno di quel cielo che si colorava di rosso, si sentivano bene, riuscivano a sentire nell'odore della salsedine il sapore unico della vittoria, ma mentre le tenebre crollavano davanti alla supremazia del legittimo monarca di quell'etra, ecco che la crudeltà di quel mondo si faceva sentire di nuovo, strappò ogni briciola di vittoria e la sostituì con la più amara delle verità.
Emma non era lì. Colei che aveva combattuto, che aveva dato tutta se stessa per realizzare quel futuro che tanto sognava, ora non poteva neanche viverlo.
Fu Phil ad accorgersene per primo, stringeva la sua mano un attimo prima, i bambini più piccoli si rattristirono di colpo, i ragazzi più grandi invece iniziarono ad urlare il suo nome in vano, qualcuno piangeva, altri gridarono dalla rabbia.
Ma in verità, in mezzo a tutte quelle menti in subbuglio, come due mosche bianche erano presenti solo due cuori spezzati.
I ragazzi che erano cresciuti con lei, che hanno assaporato la vita insieme, come se fossero una cosa unica, ora si ritrovano senza un pezzo della loro anima.
Erano Norman e Ray.
Il ragazzo corvino sentì qualcosa rompersi dentro di sé, si piego in basso e si tenne la testa con le mani, come se stesse per esplodere, si senti colpire dalla rabbia talmente tanto violentemente, che per un attimo penso di perdersi per sempre davanti a quell'oscurità che si era prepotentemente imposta davanti alle loro vite. Lei era sua amica più di chiunque altra e lui sentiva di non aver fatto abbastanza.
L'albino invece, non resse il colpo e si accascio sulla candida sabbia, che in confronto alla sua carnagione sembrava addirittura essere marroncina.
È vero, era cambiato in quegli anni, era riuscito a ricoprire il suo cuore con un mantello fatto di pura paura di apparire debole, quella paura lo aveva rafforzato ed era diventata la sua unica alleata in troppe occasioni. Per alcuni era diventato un dittatore, privo di sentimenti.
Ma in realtà, anche lui possedeva un tallone d'Achille.
Lei era il suo punto debole.
Ed ecco che veniva colpito anche lui da quella realtà ingiusta. Senti il suo cuore spezzarsi e le gambe cedere. La ragazza che amava, che lo aveva salvato più e più volte da se stesso, ora era scomparsa e lui si sentiva responsabile.
Don, Gilda, Anna e tutti i ragazzi di Lambda si avvicinarono ai ragazzi per sostenerli, per ricordare loro di non essere soli in mezzo a quell'inferno.
Nessuno di loro alzò lo sguardo dal terreno, sentivano entrambi di aver bisogno dell'altro in quel momento, ma anche solo il pensiero di toccarsi li avrebbe spezzati, per il semplice motivo che ormai, quei tre erano una cosa sola, uno di loro imponeva l'altro e, anche alla fine del mondo, negli occhi di uno, l'altro avrebbe riconosciuto lo sguardo di lei.
È questo era davvero troppo.
Si lasciarono aiutare, per il semplice motivo che nessuno dei due trovò la forza per reagire.
Mentre le loro menti sprofondarono sempre di più verso l'abisso, ecco che giunsero dei signori a bordo di un aereo un po' particolare. Ricordava un origami di carta, ma di dimensioni notevolmente maggiori.
Da lì uscirono diverse persone, uno in particolare si presentò con il cognome 'Ratri' era un discendente di colui che strinse la promessa secoli prima. Offri aiuto a tutti loro.
Non poterono far altro che accettare.
Con il cuore spezzato anche i due ragazzi accettarono il loro aiuto, dopotutto non c'erano altre alternative.
Prima di salire sull'aereo, entrambi alzarono lo sguardo in direzione della spiaggia, con la speranza di vederla in mezzo a tutte quelle persone.
Fu una scena straziante anche solo da immaginare, coloro che avevano giurato di vivere insieme, come le stelle della più luminosa delle costellazioni, avevano perso la loro componente più splendente.
Quel vuoto si sentiva ed era tremendamente profondo.
Non c'era bisogno di parlare, forse gli altri sarebbero riusciti ad andare avanti, forse sarebbero riusciti anche a dimenticarla. Ma loro no.
Norman e Ray, entrambi con capacità intellettive fuori da ogni schema, avrebbero dato la vita per ritrovarla.
Guidati dallo stesso desiderio, uno dall'amore che ora più che mai sentiva il bisogno di dichiarare, l'altro dalla voglia di rivedere la propria sorella.
Entrambi hanno giurato di ritrovarla, cascasse il mondo, quelle tre stelle sarebbero tornate a brillare, e la loro luce sarebbe stata invidiata dall'intera Galassia.
Nota autore: ok forse è un po' corta, fatemi sapere se è decente o meno ahahah.
![](https://img.wattpad.com/cover/271777398-288-k389507.jpg)
STAI LEGGENDO
Come le Supernove
Fanfiction'Amore è saper dire 'ti amo' senza parlare' -loro lo sapevano fare da una vita intera e, probabilmente, insieme ai loro 'ti amo' silenziosi avrebbero conosciuto anche l'eternità- Questa storia inizia dall'arrivo dei ragazzi nel mondo umano, ci sar...