CAPITOLO 22

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Selene: cielo stellato di Asert.

<<Selene>> la porta si apre e da lì entra Zoil con un sorriso,<<cosa ci fai tu qui? >> <<Ti porto fuori da questo enorme palazzo per la prima volta da quando sei arrivata, e ti faccio vedere la tua passione più grande >> mi alzo in piedi di scatto, ma uno strano giramento di testa mi fa aggrappare al muro, lui mi viene in contro <<tutto bene umana? >> Annuisco cercando di non vomitare, faccio un profondo respiro <<andiamo>><<sei sicura?>><<Certo ora sto già meglio>> faccio un giro su me stessa, ma mi fermo subito perchè mi viene un forte senso di nausea che cerco di mascherare con un sorriso tirato, la sua faccia non è molto convinta ma mi fa cenno di seguirlo. Appena usciamo dalla stanza tiro un sospiro di sollievo, gli spazzi piccoli non mi sono mai piaciuti fin da piccola.
Zoil tira fuori delle manette << cosa c'è, non mi guardare male non possiamo attirare sospetti >> mi lascio ammanettare senza obbiettare troppo, <<vieni >>mi tira gentilmente verso delle scale, mentre saliamo un gruppo di guardie ci guarda ma non dice niente <<perché sono stati zitti? >><<è tuo diritto uscire all'aria aperta una o due volte al giorno per un'ora >> spalanco la bocca che cazzo sei una carcerata fai addirittura l'ora d'aria, ciao anche a te Gea è bello che tu ogni tanto ti fai viva, ti cacci sempre nei guai! Non sono stata io, questa volta non centro nulla lo so amica mia, wao mi dai ragione forse per la seconda volta in tutta la nostra vita, non ti ci abituare!
<<Sei pronta? >> Zoil si ferma davanti a una porta, annuisco emozionata, la apre e davanti a me si materializza un sogno <<porca paletta >> sussurro senza parole <<ti presento la galassia delle stelle oscure >> a me sembrano tutto tranne che luci buie queste stelle, hai ragione Gea, deglutisco cercando di parlare ma sono talmente tanto affascinata da tutto ciò che fisso il cielo in silenzio, <<perché stelle oscure? >>  spezzo il silenzio <<non so se te ne hanno già parlato ma tutti i pianeti di questa galassia hanno come simbolo un animale, ma non animali qualsiasi, sono dei predatori terrestri che ogni volta che si scontrano con un'altra creatura vincono>> tutto ciò che succede, tutti i nomi qui hanno un origine e un significato, <<non avete animali qui? >><<certo, ma siete stati voi a darci l'ispirazione di farci stanziare per questo in vostro onore hanno scelto i vostri animali, c'è però una leggenda di un angelo che viveva sulla terra e che ha donato a ogni re una pelliccia di animale, così sono diventati i simboli di ogni pianeta, non so quanto questa cosa sia vera perché sono troppo giovane>><<wao >> sussurro, Zoil sorride.
Rimaniamo in silenzio mentre osserviamo il cielo <<hai una fidanzata? >> gli chiedo senza esitazione, lui scoppiata ridere talmente forte che gli vengono le lacrime agli occhi <<non mi piacciono le femmine>> mi guarda preoccupato <<è fantastico>> batto le mani <<fantastico? >> annuisco felice <<se lo dici tu >> mi regala un sorriso smagliante.
<<Ti piacerà qualcuno no? >> <<oh sì qualcuno che non mi calcolerà mai >> alzo un sopracciglio <<ognuno fantastica su persone che non potrà mai avere, non ti è mai successo? >><<certo, un sacco di attori >> mi guarda stranito, ops forse non sa cosa sono <<persone >> specifico, annuisce non del tutto convinto <<quindi chi sono? >> <<due re che si odiano, e dalle voci che girano sono amanti delle donne non degli uomini >> parla deluso <<in più prima o poi troverò un compagno per me è sicuramente non sarà qualcuno così alto in società >><<non dire così, non smettere mai di sperare >><< chi smette quei due sono degli alieni s->> una scia luccicante entra nel nostro campo visivo, interrompo Zoil <<che cos->> un boato assurdo e poi subito dopo un'esplosione mi fanno sussultare, lui si butta su di me per farmi da scudo <<cazzo andiamo, stanno cercando di abbattere tutte le barriere per entrare, >> mi copre con il suo corpo e rientriamo da quella porta che mi ha fatto scoprire un mondo stupendo, chissà se lo rivedrò ancora.
Zoil mi ha ormai lasciato sola da mezz'ora promettendo di ritornare domani, un leggero bussare mi fa girare verso la porta, da lì sotto passa una busta bianca, mi alzo e la prendo, torno a letto e poi la apro.
Sappiamo che hai cercato di uccidere le guardie per scappare, se continui a disobbedire ai miei ordini uccideremo i tuoi genitori e poi te.
~L-T.
Le lacrime iniziano a scorrere sulle mie guance, non ho fatto nulla, sono stata imprigionata senza un motivo, strappo un pezzo di cara e sopra ci scrivo poche parole: VI PREGO NON FATELO.
Piego la lettere e la metto sotto la porta sperando che qualcuno gliela porti.

Buongiorno! ❤️ Lo so ragazze mi dispiace non aver aggiornato lunedì ma purtroppo ho avuto un brutto imprevisto

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Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e commentate! ⭐❤️

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~Black_Star46

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