Lion: Settore sette, stormo del re, barriera esterna
<<Gira quella cazzo di navicella Than>> urlo a pieni polmoni, tutte le barriere nel settore sette sono state distrutte, infatti stiamo combattendo su quella che una volta era la barriera esterna così che loro non possano avanzare, << porca puttana fratello sto facendo del mio meglio ma ormai siamo rimasti soli, l'unica navicella sopravvissuta in questo settore oltre a noi è stata danneggiata>> fanculo tutto sta andando a puttane, e non voglio pensare al motivo che ha causato tutto perché devo rimanere lucido, <<pronti al lancio? >> sbraito contro i miei uomini, ricevo dei si sussurrati <<dobbiamo affrontare ancora tre, poi siete liberi di tornare dalle vostre famiglie, altri soldati prenderanno il vostro posto finché non sarà di nuovo il vostro turno e Aser non sarà salvo, quindi ora vi chiedo, SIETE PRONTI? >> Un coro di SI più decisi e forti mi fa sorridere leggermente <<ALLORA FUOCO >> sento urlare da Than, alzo gli occhi al cielo gli è sempre piaciuto dire quella frase, i missili partono dalla nostra nave per poi abbattersi su quelle dei ribelli, sorrido soddisfatto quando una dopo l'altra si distruggono nello spazio, <<Lion c'è un p->> una scossa fortissima alla navicella mi fa ribaltare facendomi cadere sul lato opposto a dove ero, cazzo che dolore al fianco <<chi cazzo sono? >> <<Signore una delle loro tre navi, non è andata del tutto distrutta e ora ci sta attaccando >> porca puttana, <<abbiamo altre armi? >>Il ragazzo sgrana gli occhi << no signore >> guardo Than e gli faccio un segno, lui annuisce, <<SEDETEVI TUTTI E ALLACCIATE LE CINTURE! >> vado verso mio fratello e prendo il comando della nave <<ammazza questi stronzi fratello >> urla Than mentre si siede al posto del secondo pilota, mi sistemo meglio sul sedile e prendo in mano il comando, schivo due meteoriti mentre quei bastardi mi stanno attaccati al culo, una pioggia acida si abbatte su di noi facendoli sbandare, traggo un vantaggio dal loro errore, accelero portando la navicella al limite, davanti a noi c'è un meteorite e ci vado spedito, <<cosa cazzo fai? >> urla Than, ma non gli do ascolto, quando sono a poco più di qualche metro guido la navicella verso l'alto guardando schiantare i ribelli su quel grande sasso extraterrestre, tutti i soldati esultano stremati, è ormai una settimana che combattiamo senza sosta e che non vediamo...lei.
Deluso e amareggiato da questi pensieri ritorno alla navicella principale che non si può proprio definire "navicella" perché è grossa più o meno quanto Aser, il suo nome è Akila e significa intelligente.
Atterro sulla piattaforma per poi scendere, <<sign->><<sta zitto caxen>> una guardia di mia madre ammonisce un ragazzino, cosa hanno combinato quei due? <<c'è qualche problema >><<si>><<no>> alzo un sopracciglio <<niente signore >>. Me ne vado lasciandoli li, ho già abbastanza problemi i loro non mi servono. <<Cosa volevano quei due? >> scuoto la testa, <<non ne ho id->><<devi bruciarla, la signora non vuole >> <<è il mio re e io ho ricevuto questa lettera per consegnarla>><<si sarà sbagliata la mia signora, è sicuramente per me >><<tu non sei->> giro l'angolo e strappo di mano la lettera alla guardia di mia madre, ciò che leggo mi fa appoggiare al muro, VI PREGO NON FATELO, a lettere cubitali firmato S, una fitta al cuore mi fa piegare in due, non fate cosa? È di nuovo tutto falso? La stanza dove ho ordinato di farla portare è molto confortevole non penso si sia lamentata per questo motivo, Than mi strappa la lettera dalle mani e la legge, la sua faccia è un maschera impassibile ma nei suoi occhi leggo l'immensa tristezza<<cosa intende?>><<Non ne ho idea, in più non sappiamo nemmeno se è lei >> <<è lei >> ribatte lui con sicurezza, <<dovremmo tornare e risolvere quella questione, eravamo troppo arrabbiati quella sera>> annuisco d'accordo con lui, tutto è successo così velocemente che ci ha stravolto, quando ho sentito le parole di mia madre mi è crollata addosso la galassia intera.
<<Lo so che è difficile Lion, ma dobbiamo andarci fino in fondo a questa cosa>><<tu pensi sia una ribelle?>> Than scuote la testa <<no, non l'ho mai pensato ero solo accecato dalla rabbia >><<tu invece >> resto zitto immobile a guardarlo, alza un sopracciglio <<non lo so, quelli sono i suoi genitori ma non penso lei abbia avuto dei contatti con loro in passato, mi sembrava piuttosto sincera quando ha parlavo della sua vecchia vita sulla Terra>><<menomale che hai parlato ti stavo per dare un pugno, non puoi pensare che lei sia colpevole di tutto ciò >> <<non lo penso, come può un pallina così adorabile aver causato questa guerra? È troppo innocente lei le vite le salvava non le uccideva come facciamo noi>>Than mi guarda e sorride <<finalmente ci sei arrivato zuccone>><<che cazzo è uno zuccone >> <<Selene mi ha chiamato così quando la stavo trascinando nella doccia, e mi ha spiegato che è una persona con la testa dura >> ma di che cavolo sta parlando? <<Testa dura come un meteorite? >> <<no scemo, vuol dire che una persona non capisce e non va oltre all'idea che si è messo in testa >><<potevi dirlo prima stronzo>> borbotto irritato mentre lui scoppia a ridere.
<<Finiscila di ridere >> lui continua imperterrito a ridere come uno scemo <<se non la pianti domani io torno a casa e ti lascio qui >> si blocca e mette il broncio come un cucciolo di umano, è la mia volta di ridere.
<< Sicuro di voler abbandonare la battaglia? >> Annuisco <<si abbiamo combattuto millenni per il nostro pianeta, questo attacco è stato quasi fermato, non sarà nel primo nell'ultimo finché loro non moriranno tutti, ed è l'ora di mettere apposto le cose nelle nostre vite >><<hai ragione per una volta mettiamo al primo posto noi e non Aser>><<bene allora siamo d'accordo, domani si torna a casa. >>Sono riuscita ad aggiornare per la seconda volta oggi, non farò promesse per il prossimo capitolo ma spero di pubblicare entro domenica ❤️
Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e commentate! ⭐❤️~Black_Star46
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Pianeta Aser: Selene
Literatura FemininaSelene vive sulla terra, è una normalissima ragazza dell'Arizona, per mesi una strana sensazione invade il suo corpo finché un giorno tornando a casa dal lavoro si ritrova a svolgere un favore per una signora anziana, quello che le si presenta davan...