avevamo tutti un po una cotta per il ragazzo che adorava le mandorle.
uomini,donne, anche i prof erano innamorati di lui. e ci credo,era bello da morire e aveva quel fascino di uno a cui non frega niente di niente. con quei capelli morbidi e quel suo guardarti come se fossi la sua preda. io e lui eravamo Barbie e Ken, con quel suo sguardo di merda quando pensavamo la stessa cosa. perché io e lui pensavamo uguali, la nostra mente era impostata e disegnata allo stesso modo.
eravamo io,lui e i pranzi composti da cinque mandorle al massimo.
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niente di che
Randomuna strega del 1700 con uno strano accento che scrive poesie che capisce solo lei nel giardino della reggia di versailles