niente di che

il mio anno (settimana) di riposo e oblio

sono le due e mezza di notte di un giovedì scolastico e probabilmente dovrei dormire vista la mia interrogazione di matematica di domani ma non ci riesco. non sto riuscendo a fare un sacco di cose ultimamente ma mi va bene così, per tutta la vita mi sono sforzata, non mi sono posta limiti e ho superato quelli che mi sono stati imposti , ho sempre dato il meglio, stancando il mio corpo e la mia mente fino all'estremo. onestamente adesso sono stanca, mi prendo una pausa, quest'anno sarà il mio anno di riposo e oblio ecco. so che la cosa non durerà a lungo visto che mi sentirò in colpa dopo una settimana ma almeno ci ho provato.
due settimane fa sono andata dalla psicologa e tutta contenta le ho detto che andava tutto bene, che ero quasi felice, ma comunque non ho fatto in tempo a dirlo che sono tornata triste. che ridere la mia vita, ma ultimamente è noiosa (noiosa solo perché non ha la trama di un film russo strappalacrime che dura cinque ore muto e in bianco e nero dai ho reso l'idea). oggi poi odio tutti e mi sento solissima, menomale che c'è la mia mamma, benedetta quella donna, che mi tira sempre su il morale. tutti i miei amici mi dicono che sono una mammona ed è verissimo, la mami è la mia migliore amica, la mami mi ha fatto da mamma e da papà per la maggior parte del tempo, quindi ho tutto il diritto di essere così legata a lei. comunque devo smetterla di iniziare le frasi con comunque che se mi sentisse la mia maestra di italiano alle elementari mi squarcerebbe la gola.
comunque è quasi finito ottobre e non me lo sono goduta per niente, non che qualcosa sia andato in modo drammaticamente sbagliato, non mi è successo niente di particolarmente brutto, ma questo mese non è stato ottobre come gli altri ottobri. tra qualche giorno è halloween, la mia festa preferita dell'anno ma non me ne frega niente in realtà, ma farò comunque finta di si perché non lo voglio rovinare alle mie amiche.
domani palese prendo due