niente di che

camomilla

maria adelaide ha sempre voluto essere alta, non per qualche sua insicurezza fisica, ma perché le sembrava che gli alti comandassero il mondo. avete presente quelle persone alte e potenti che vedi per strada?che camminano veloci e tutti si girano a guardare?ecco maria adelaide ha sempre voluto essere una di quelle persone, ma invece era una di quelle che si girava a guardare con una smorfia. maria adelaide la mattina come colazione si mangiava pane e acidità e andava a scuola con una faccia stanca e la voglia di studiare sotto terra. maria adelaide alla fine studiava solo storia, non perché le piacesse particolarmente, ma perché piaceva a suo padre. maria adelaide si arrabbia per ogni piccola cosa ed è permalosa come la sua amica Martina. "beviti una camomilla" maria adelide aveva perso il conto di quante volte le avevano detto una frase del genere. a maria adelaide la camomilla però faceva venire da vomitare perché da piccola ne aveva bevuta talmente tanta che adesso le sue papille gustative la odiavano. maria adelaide alla soglia dei suoi sedici anni capisce quanto è grande il mondo e quanta infinita tristezza c'è in esso. maria adelaide che nessuno la capiva e che nemmeno lei capiva se stessa. maria adelaide che guai le sue amiche che erano la cosa più preziosa che aveva. maria adelaide sempre e costantemente in ritardo per l'autobus.maria adelaide che noiosa, annoiata da sé stessa e decisamente con troppa caffeina in corpo in questo momento.