{'||Are you watching me?||'} ~ (LevixErenxReader)+(Ereri)•(Attack On Titan!)

•{The new little arrive}•

I tre ragazzi finalmente erano arrivati nella loro piccola casetta.
Eren si buttò sul divano mentre Levi e Yui mettevano la roba comperata nei appositi cassetti.

Avevano fatto abbastanza spese, Levi, maggiormente, comprò prodotti per la pulizia che erano in sconto; i suoi occhi appena li vide si illuminarono, come un bambino vede una caramella enorme. Yui era andato di qua e di là, sempre con gli occhi puntati addossa dai due ragazzi, per comprare qualche vestito. Niente gonne, le odia, sono fastidiose. La ragazzina appena finì di mettere in ordine gli ultimi indumenti nei suoi cassetti, scese giù.

-"Ehy, Levi, Eren. Posso uscire fuori in giardino? "
Gli chiese la piccola.

Entrambi risposero in coro "Sì". Stava sorridendo molto, questo faceva gioire i due. Quella ragazzina li aveva colpiti al cuore, cosa che avevano fatto entrambi quando erano ancora degli eroi che salvavano le persone dalla minaccia dei giganti.

La piccola ragazzina corse giù per le scale fino ad arrivare alla piccola porta di legno. Mise le sue piccole converse modello vecchio rosse, si perchè ormai spopolava questo tipo di marca “Converse”. Aprì la porta, e dinanzi a lei si trovava un giardino immenso, dove, qualche metro più avanti, si poteva vedere il bosco di alberi giganti, un tempo abitato dai giganti. Salì su un albero, anche se non sembra la ragazzina era molto agile, da piccola si arrampicava dappertutto, comunque, dopo essere salita su un alberello, si sedette su un ramo. Il panorama era mozzafiato, erano le cinque e mezzo, quindi il sole prendeva il particolare colore rosse. L’erba, di un colore quasi giallognolo, tirava verso sinistra per il vento, che accarezza anche il viso rotondo della piccola. Si sentiva in pace, in quel momento, come un peso si sia liberato nel suo spirito. 

Vedeva, dal quel ramo, anche le chiome degli alberi che si muovevano verso ovest. Con un balzo, la ragazzina scese dal ramo prendendo la rincorsa verso nord, non avevo un preciso scopo o preciso luogo si volle fidare del fato. Andò dritta, dritta spedita come un razzo, fino a quando la luce sulla sua testolina scomparve, facendo intravedere solo qualche debole bagliore di luce. Dopo un po’ si accorse che era nella foresta. Ma questo non era tutto, sentì come qualcosa urlare di dolore...no, aspetta...qualcuno...un animale? Prese ad incamminarsi verso il verso, era sicura, è un animale, ma, quale?

 Ad ogni passe il verso si faceva più acuto e più forte. Finalmente arrivò al punto dove il rumore si faceva sentire forte e chiaro. Un cane? Già, era un cane. Ululava di dolore, perché si era incastrato sotto un ramo d’albero caduto di lì. La ragazzina si avvicinò, era un cane abbandonato, odia le persone che abbandonano i propri cani, cioè tu lo compri, sapendo di tutte le tue responsabilità, ti scocci e lo abbandoni. E’ da villani! La razza pensò sia uno Yorkshire Terrier, per la sua piccola statura e per il pelo setoso e morbido, era sulla pancia fino alla bocca di un marroncino chiaro e sopra di un marrone scuro. Era davvero un adorabile cagnolino. Lo tirò fuori dalla sua prigionia, e lo appoggiò a terra, il cane per un primo momento se ne scappo, ma poi urlò di dolore e si accasciò a terra. Yui gli corse vicino, la sua gamba era ferita non poteva andare da nessuna parte. 

-“Sù, piccolo ti porterò con me, allora!”
Disse con felicità Yui. 

Preso il cagnolino, e si incamminò. La cosa era fattibile, ma chi convince Levi ed Eren? Mentre si incamminava per la via di ritorno, pensava ad un modo per convincerli. “Forse Eren accetterà penso che sia un bravo ragazzo quindi lo accetterà di sicuro! Però per Levi ho seri dubbi, penso che lo vorrà tenere perchè è un cane sporcherà dappertutto soprattutto se poi è randagio...Dovrò sfoderare la mia faccia da angelo per convincerli...mmmh”.

Così afflitta nei suoi pensieri che non si rese conto di essere già arrivata, tanto che andò a sbattere contro la porta di legno. Aprì lentamente la porta e la chiuse alle sue spalle. 

-“Oh, è arrivata Yui, Levi!”

Disse Eren dalla cucina. Yui nel frattempo era rimasta sullo stipite della porta, con il cagnolino dietro la schiena.

-“Mocciosa sei arrivata, tra poco è pronta la cena”.
Disse Levi intento a tagliare le patate, mentre il suo amata stava mettendo della carta da forno su un teglia rettangolare lunga. 
-“Stasera patate a forno e pollo!” [mi sta venendo famee]
Disse Eren, che stava riscaldando il forno. 

-“Ragazzi...Vi devo dire una cosa”.

I due si girarono verso di lei, guardandola negli occhi, mettendola tremendamente a disagio.

-“E-Ero nel bosco...q-quando... beh...ho sentito dei rumori...e vedete ero cu-curiosa sono andata a vedere e ho trovato questo…”
Gli spiegò breve, Yui, che balbettava mentre Levi la guardava con tono accigliato, facendo poi scoprire il cagnolino dietro la sua schiena. 

Levi rimase a bocca aperta, mentre per Eren..

-“AWWWWWWW!!! E’ COSì TENERO!”
Corse Eren andando ad accarezzare il piccolo cane che iniziò a tremare per l’urlo cacciato dal castano. 

-“Perchè lo hai portato qui?”
Disse Levi, che aveva incrociato le braccia al petto e guardava Yui accigliato, più accigliato del solito.

-“E-Era ferito, mi dispiaceva lasciarlo lì”.
Disse Yui, ancora più a disagio, sviando il suo sguardo.

-“Ti prego Levi lo possiamo tenerlo?”
Disse poi Eren facendo gli occhi dolci.

-“Nemmeno per un miliardo di dollari! Quel coso sporcherà tutto e puzza! Non se ne parla”.
Sbraitò Levi.

-“Ti scongiuro Levi! Povero cagnolino, non ti fa rammarico vederlo buttato fuori?” 
Aggiunse il castano cercando di convicere l’amato.

-“Ancora…”
Aggiunse subito dopo Yui.

-“Un cane abbandonato?”
Dissero in coro Levi ed Eren che fissavano la ragazza, che scosse la testa verso il basso e l’alto. 

-“Eddai, Levi!!”

-“Eren smettila ho detto di no!”

-“Ma guardalo! Non è così carino?”
Gli fece Eren mettendogli il cane in faccia.

-“No”.

-“Ti prego Levi, non ho molto con cui giocare almeno un piccolo cagnolino...ti giuro che me ne occuperò io, e che se fa qualche pasticcio me ne occuperò personalmente e potrai sgridarmi quanto vuoi, ma ti scongiuro!”
Disse alla fine Yui, facendo la faccia da cane bastonato. A cui si aggiunse Eren.
Levi non riusciva a sovrastare quei due visi innocenti che senza rendersene conto disse “è va bene”.
Yui ed Eren stava saltellando dappertutto urlando “EVVIVA! EVVIVA!”, mentre Levi sospirava rumorosamente.

-“Uno sbaglio e quel cane e fuori!”
Disse Levi, che con un cucchiaio di legno indicava Eren e Yui. 

Che subito dopo scuosero la testa energicamente. 

Yui andò a cercare qualche benda e un piccolo bastoncino di legno da così fasciare la gamba della bestiolina. Dopo aver finito mise il cucciolo sul suo letto, dopo averlo lavato ovviamente, dove si addormentò subito. Yui scese giù dove trovò i due uno vicino l’altro mentre Yui di fronte Levi. 

-“Grazie Levi”.
Disse Yui, prendendo un patata. [sbuca una Sasha selvatica]. 

Levi girò la testa emettendo quel suo solito “Tsk..”.

5° capitolo

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