{'||Are you watching me?||'} ~ (LevixErenxReader)+(Ereri)•(Attack On Titan!)

•{falsehood?}•

La coppia si stava incamminando per andare da Hanji.
Yui saltellava come un coniglio, mentre i due innamorati uno nelle mano dell'altro.

Era felice, Yui, dopo il suo lutto era così triste. Il mondo per lei era come un'agonia, crudele e severo. Il mondo funziona così, nessuno è buono fino in fondo, nel nostro essere abbiamo sia un lato cattivo e sia uno buono, dipende da quale parte vogliamo agire. [non mi ricordo bene la battuta, ma non sò se avete capito chi lo ha detto, centra qualcosa con la ✨magic✨ :)].

Anche Hanji viveva nel beyond WM [Wall Maria] , chiunque se lo sarebbe aspettato, lei una donna coraggiosa, ambiziosa e che si butta se c'è qualcosa di nuovo da incontrare... Provare, insomma. Persone come lei non vanno mai sottovalutate, sono brave e col cuore d'oro; Yui lo aveva ben capito dallo sguardo della donna, dolce e comprensivo.

Si può dire così, Hanji è un ottimo esempio da seguire, chiunque la amerebbe!

Comunque ritornando ai tre. L'ambiente era ben curato, il beyond veniva trattato bene, forse per le poche persone buone che c'erano, o forse per la belezza non rovvinabile del mondo esterno. I bambini giocavano felici fuori il giardino proprio e dei loro amici, anche nei piccoli parchetti sia i ragazzi e le ragazze giocavano insieme con il pallone, gridavano e ridevano felici. A ciò Yui era nostalgica, vedere quei bambini spensierati, che vedevano questo mondo orribile, in uno dalle mille e bellissime sfumature. I bambini sono sempre stati sempre così emozionati nel vedere, per esempio, un arcobaleno.

Eren vedeva nei bambini tanta felicità, e rimpiangeva la sua infanzia, trascorsa sempre nella unica e sola verità: il mondo è orribile e crudele.
Lo stesso per Levi, anche se lui non ebbe l'opportunità di comportarsi come un bambino felice, perchè nei sotterranei non c'era nulla di felice, oltre la spazzatura, lo sporco, la malavita e la gente imbecille, riccone e coglione.

-"Dove abita Hanji?"
Disse all'improvviso Yui, facendo distogliere lo sguardo ad Eren e Levi, dai bambini.

-"La prossima traversa e la prima casa che vedi è quella di Hanji."
Disse Levi.

Yui annuì solamente, era troppo distratta a notare una persona con un cappuccio grigio, fin troppo famigliare, leggere un libro, credo... Harry Potter e l'Ordine della Fenice. [E sì, sono un fan di Harry Potter... Qualcuno che ama il mondo magico di Harry Potter?].

Quella ragazza, si capiva dal rigonfiamento sul petto, gli era tremendamente famigliare. Dopo un po' la ragazza, sentendosi osservata alzò il volto, Yui prontamente girò il capo con il cappuccio, però la ragazza prese e se ne andò. Yui lasciò perdere incamminandosi verso la casa della sua amica, sì perché Hanji per lei era la miglior amica del mondo!

Dopo circa mezz'oretta di camminata dalla loro casetta a qui, finalmente potevano bussare alla porta di Hanji.

Hanji andò subito ad aprire.

-"Ragazzi! Meno male che siete venuti! "
Disse la solita Hanji tutta sorridente.

-"Ciao Hanji!"
Disse poi Yui ricambiando il sorriso.

Hanji gli accarezzò la testolina dicendo:
-"Ciao, piccola, oggi come stai? Felice? "

-"Mh.. Mh.. Molto! "
Disse Yui apprezzando quelle coccole.

Hanji non era in piena forma, aveva un maglioncino beige a collo alto che si azzeccava addosso, e dal piccolo rigonfiamento sulla spalle si poteva notare che aveva un benda, e dei pantaloni biachi. Aveva una faccia stanca e piena di dolore, per la ferita.

I tre entrare nella casa. Appena entravi potevi vedere il salotto di profilo, un divano antico con lo scheletro in legno e i cuscini di un colore marrone chiaro; una poltroncina di lato, mentre dall'altro una sedia a dondolo. Davanti il divano, c'era un mobile antico lungo e basso in legno con le pareti in vetro, con dentro varie fotografie e un tessuto marrone con lo stemma del corpo di ricerca: le ali della libertà. Subito dopo c'era un muro in legno con a sinistra un'apertura rettangolare che si affaciava alla cucina e a destra una porta in legno di betulla per contrastare con il muro. Le pareti erano in legno (come la maggior parte delle case). I tre si sedettero sul divano grande mentre Hanji si metteva sulla poltroncina.