capitolo 1

1.3K 42 8
                                    

arianna's pov

oggi è il compleanno di marco. ieri era il mio, ma ovviamente non l'ho festeggiato.
è un periodo abbastanza buio. non ho amici, non parlo con nessuno ed esco raramente di casa.
non so nemmeno perché mi abbia invitata, dato che pensavo mi odiasse.
saluto tutti col sorriso più falso mai usato, riempio da sola il bicchiere di vino e mi siedo per i cazzi miei.
accendo una sigaretta e inizio a cercarla con lo sguardo. passano tutti, tranne che lei.
questa cosa mi rattrista. se fosse tornata a milano?
tutto d'un tratto vedo alessio. si avvicina e si siede di fianco in me.
"ciao" dice, guardandomi dalla testa ai piedi.
"ciao anche a te" rispondo io, bevendo un sorso di vino.
"come va, arianna?"
"bene, a te?"
"me la passo bene" risponde, accendendosi una sigaretta.
"c'è livia?".
"sì, sta parlando con qualcuno di là"
"ah, e come sta?" domando, abbassando lo sguardo.
"sta bene, le è passato tutto. credo."
"oh, buon per lei"
"è tutta colpa tua" dice, ridacchiando.
"lo so, ma ho una spiegazione. non dovevo farlo, lo so, ma sono stata obbligata. ho le chat, vuoi vederle?"
si muove dubbioso e resta a fissarmi per due secondi.
"stai scherzando, vero?"
"no, sono stata ricattata"
"ah ok, dimmi di più". naturalmente non ha intenzione di credermi.
gli passo il telefono con la chat in questione. lo vedo dubbioso, infatti sbuffa e mi guarda.
"senti, ricatto o no sei stata una stronza. nonostante questo ho intenzione di aiutarti, non ce la faccio più a svegliarmi e vedere livia e marco limonare sul divano."
"stanno insieme?" domando. il mio cuore si ferma per un secondo, ma riprende a battere quando la vedo.
sta sorridendo a marco.
è bellissima, le sono cresciuti i capelli, che adesso sono ricci. indossa un vestito nero e dei tacchi. lei ha sempre odiato i tacchi.
"io, lei e il riccio viviamo insieme. ah sì, c'è anche la mia fidanzata"
"tu e lisa state insieme?"
"certo!" dice sorridendo.
"come va tra di voi?"
"benissimo, va tutto benissimo fortunatamente"
"bene, buon per voi. ma te e marco non siete migliori amici?"
"sì, perché?"
"perché dovresti farli lasciare?"
"perché livia non lo ama" sussurra, accennando un sorriso. "non gliene do una colpa, davvero. sta provando a chiudere le ferite aperte, ma non può vivere nella menzogna".
annuisco e torno a guardare la ragazza, che nel frattempo mi nota.
non fa nulla, scuote la mano e se ne va.
"mi ha salutato?"
"no, credo abbia salutato il tipo dietro".
"ah, capisco".
"quindi posso aiutarti a farvi tornare insieme?" mi chiede, spegnendo la sigaretta.
"mi faresti un piacere"
"perfetto. domani alle 10 passa al bar sotto casa tua". si alza e se ne va, lasciandomi lì da sola. sono confusa.
alessio dovrebbe avercela con me, e probabilmente è incazzato, ma si ostina ad aiutarmi. anzi, credo che lo faccia più per livia e marco che per me.
non importa, spero solo che torni tutto come prima. sono sicura, però, che la cosa non sarà facile.

#31# (sequel di "profumo di rosa" ) // arieteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora